Ciao
lettrici, eccoci con un primo post a fare il bilancio dell’estate;
argomento solari, oggi vi racconto un po’ la mia esperienza.
Primo
prodotto del quale vi parlo, e quello che in effetti più mi
incuriosiva, Hawaiian Tropic Satin Protection, SPF 30.
E’
uno spray (si un solare in spray) che si assorbe velocemente, non
unge, non crea strato oleoso, altamente resistente all’acqua;
l’effetto sulla pelle è satinato.
Innanzitutto
il profumo, diciamo che è leggero e si sente poco (anche al fida non
dava fastidio quindi lo ha usato anche se non troppo!), sa di
solare…non so in che altro modo descriverlo…il classico profumo
di crema solare.
Non
mi fa impazzire, ma resta il tempo di un sospiro e quindi va bene.
La
protezione, pur non essendo altissima, ha fatto benissimo il suo
dovere; zero scottature (e quest’anno il sole è stato bello
cattivo), zero arrossamenti, abbronzatura graduale ed uniforme.
Il
pregio maggiore di questo prodotto è la praticità (e qui in effetti
il fida ha apprezzato particolarmente), lo spray è comodo, veloce,
non si spalma ma l’erogatore nebulizza il prodotto in maniera
omogenea (arrivare anche da soli a spruzzarlo sulla schiena non è un
problema in quanto si nebulizza anche a testa in giù).
Se
proprio devo trovare un difetto, diciamo che con il vento la
praticità va un attimo a ramengo, in effetti la finissima
nebulizzazione viene spazzata via facilmente; beh, basta aspettare un
attimo e tutto è risolto.
Altro
piccolo neo o vantaggio, dipende, non dura tantissimo; usandolo più
o meno in due (il fida in effetti lo ha spruzzato a dir tanto 3 o 4
volte), è durato circa 5 giorni (io lo riapplicavo di tanto in
tanto, il fida no).
Se
è vero che una settimana per un solare è poco, a me è comunque
andata bene in quanto in effetti è bastato per la mia vacanza al
mare; quindi, per me un valore aggiunto dato che è la prima volta
che termino un solare e non finisce nella spazzatura dopo qualche
mese (io butto via i prodotti perché poi si perde l’SPF).
Ottimo,
consigliatissimo, l’anno prossimo si ricompra.
Altro
prodotto, Sun Sport, Invisible Face Mist, SPF 30 di Lancaster.
E’
un solare specifico per il viso, resistente all’acqua e al sudore;
è adatto a chi fa attività sportiva, ma non è ovviamente il mio
caso.
In
tutta onestà, io avrei preferito una protezione più alta, ma non
l’ho trovata.
Ad
ogni modo, è comunque andata bene.
Partiamo
però da una perplessità, l’erogatore; anche questo in spray
(quindi zero spalmature e velocissimo da applicare), la
nebulizzazione è talmente sottile che pensavo sparisse nel nulla.
Talmente
sottile che a malapena si sentiva il prodotto sul viso; già in
effetti i primi due giorni ero abbastanza perplessa, pensavo che
fosse difettoso e farlocco.
Poi
però, nonostante il sole bastardello di agosto ed esponendomi in
orari diciamo non proprio consoni e consigliati, non mi sono
scottata, non mi sono uscite macchie e quindi il suo lavoro lo ha
fatto ed anche bene.
Quindi,
si, leggerissimo ma efficace, consigliato!
(non
so se lo ricomprerò però…magari testerò altro, chissà).
Altro
prodotto solare, Face Stick Sensitive Areas SPF30 di Lancaster.
Sempre
della linea Sun Sport, è resistente all’acqua e al sudore; grazie
alla nuova tecnologia Full Light Technology, protegge da tutti i tipi
di raggi solari, UVA, UVB, Luce visibile ed Infrarossi.
Essendo
uno stick per le zone sensibili, ha la sua corposità ed al contrario
dei precedenti si sente.
L’ho
usato nel contorno occhi (e va un attimo spalmato perché fa la scia
biancastra) e su un paio di nei.
Diciamo
che il suo lavoro lo ha fatto alla grande; in generale i prodotti in
stick non mi entusiasmano, ma volendo comunque avere un minimo di
riguardo in più per il contorno occhi (zona sempre comunque
delicatissima) e per proteggere i nei, andava comunque bene e mi ha
soddisfatto.
Ecco,
a voler dire la mia, io farei delle confezioni molto più piccole in
quanto dovendo coprire aree ridotte, se ne usa decisamente meno ed il
resto va sprecato.
Ultimo
ma non ultimo, Biotherm Latte Oligo-Termale Doposole.
Reidrata,
è lenitivo, rinfrescante e riequilibra il PH della pelle dopo
l’esposizione al sole.
Mah,
allora…è un doposole molto leggero, si stende velocemente ma ci
mette un attimo ad asciugare e quindi non vi potete rivestire
immediatamente.
Profumazione
delicata, piacevole ma nulla di fantasmagorico.
Idrata
discretamente la pelle, ma ne ho utilizzati di migliori; lo sto
terminando come fosse una crema corpo, giusto per non sprecarlo (e
come del resto faccio sempre ogni anno al rientro dalle vacanze),
diciamo che la pelle si sta già spelando un po’.
Già,
in effetti nonostante gli scrub che faccio regolarmente, forse non è
il prodotto che idrata bene in profondità ma solo a livello
superficiale.
Diciamo
quindi che pur non essendo “una ciofeca”, non è sicuramente un
prodotto che vi consiglio e che riacquisterò.
Ecco
care le mie lettrici, questo è il riassunto di tutto, certezza
Hawaiian Tropic che ricomprerò, il resto nulla che mi abbia fatto
battere il cuore.
Forse
il prossimo anno, ricomprerò tutto dello stesso brand che penso mi
darà più soddisfazioni.
E
a voi com’è andata?
Termino
e vi rimando al prossimo post.
Ciaooooooooooooooooooooooo
Nessun commento:
Posta un commento