lunedì 28 dicembre 2015

COSA UTILIZZO IN QUESTO PERIODO…SKINCARE A/I 2015-2016


Ciao care lettrici, dietro suggerimento di un amica che con il make up e annessi non ci va molto d’accordo, ho pensato di farvi ciclicamente un post di aggiornamento sui prodotti che utilizzo in quel determinato momento (poi capirete meglio man mano…).
L’amica suggeriva un post del genere mirato al trucco, io ho pensato di ampliare la cosa e partire dalla base, ovvero la skincare.
Lo sapete tutte, una bella pelle fa si che il make up sia poi un di più, a volte magari non necessario.
Sapete che curare la pelle è fondamentale a qualsiasi età; potete non truccarvi, ma la pelle si lava, si nutre e si cura (ma lo sapete che c’è gente che non usa nemmeno la crema e si lava il viso solo con l’acqua del rubinetto??????? ORRORE!!!!!!!!!! Ehi! Dico a te che stai leggendo!!!).
Se poi non siete più “ggggiovani” come la sottoscritta, beh, le cure sono indispensabili e man mano variare è una necessità.
Ovviamente le fasi ed i prodotti che utilizzo cambiano con le stagioni, questa sarà versione autunno-inverno e conterrà una serie di prodotti che utilizzo in questo periodo.
Altra cosa che va detta, anche se ovvia, i prodotti che utilizzo al mattino sono diversi (o comunque minori) da quelli che utilizzo alla sera quando ovviamente ho anche tutto il trucco da togliere.
Quindi partiamo subito dalla sera perché ovviamente è la fase più “lunga” ed i prodotti sono maggiori.
Premetto subito che non utilizzo prodotti water-proof (mai), quindi lo strucco è sicuramente più veloce e più semplice.
Per prima cosa, con l’utilizzo di dischetti di cotone (io utilizzo quelli di Esselunga, sono economici, funzionano bene, ci sono di diversi formati), vado a togliere il trucco occhi con l’aiuto dell’acqua micellare di Bioderma.
 
 

Sapete che è la mia preferita e nonostante ne testi diverse, alla fine trovo che per me sia la migliore.

Rimosso tutto il grosso da occhi e viso (anche il collo), passo al Clarisonic per una detersione più profonda; assieme a lui, sto utilizzando il detergente al Melograno di The Body Shop (a breve vi posto anche la recensione di questo prodotto).
 
 

Un minuto, e anche questa è fatta! (il Clarisonic ha già il tempo impostato quindi non potete sbagliare).
Risciacquo tutto con acqua fino alla completa eliminazione del prodotto.
Se per caso è una serata dove non ho voglia del Clarisonic (lo amo, ma ogni tanto un po’ di lontananza fa bene ad entrambi!), utilizzo comunque il detergente di The Body Shop al melograno su tutto il viso passandolo solo con le mani (o con un pannetto tipo quello di Human+Kind o di Sephora) e risciacquando, poi un leggero scrub veloce su tutto il viso (in questo momento l’ho terminato e quindi non ve ne segnalo uno in particolare, diciamo che ne trovate tanti in commercio – io il prodotto “della vita” ancora non ce l’ho, ma sono lì lì per fare un acquisto e vediamo…sicuramente se scopro qualcosa come sempre sarete le prime a saperlo!).
Una spruzzata di Acqua Termale Jonzac (ultima arrivata, ci piace tanto tanto), reidrata  immediatamente  ed è una sensazione piacevole sulla pelle ed aiuta a eliminare il calcare dell’acqua.
 
 

Infine, sempre su un dischetto, metto qualche goccia tonico The Body Shop (di questo trovate il post sul blog in novembre) e passo su viso e collo (evito il contorno occhi che si sa mai si secchi troppo).
 
 

A questo punto la pelle è bella pulita, tonica ma ha bisogno di idratazione; avendo di base la pelle da normale a secca, per me è indispensabile reidratarla dopo la giornata e dopo lo strucco.
Nel contorno occhi, utilizzo il mio amato Advance Night Repair Eye di Estée Lauder, che assieme a Le Lift di Chanel sono in assoluto i migliori contorno occhi che abbia mai utilizzato e non hanno rivali.
 

 

Sul viso, prima vado di siero che agisce in profondità, prepara ed aumenta il potenziamento della crema che stendo successivamente.
Sto utilizzando un nuovo siero di cui ancora non vi ho parlato, New Dimension Shape+Fill di Esté Lauder; sostituto dell’Advance Night Repair utilizzato fino a poco tempo fa e del quale vi avevo raccontato magnificenze.
Ho provato un sostituto per curiosità, L’Advance Night Repair è favoloso e anche in questo caso, assieme alla routine di Chanel Le Lift trovo siano i migliori in commercio.
Fatto questo passaggio su viso e collo, utilizzo poi la crema viso Advance Time Zone di Estée Lauder; è una crema viso che può essere utilizzata da mattina a sera, è corposa ma si assorbe velocemente, nutre in profondità ed è molto confortevole.

Ecco, con questo sono a posto, pronta a tornare nei panni della casalinga e dedicarmi ad altro.
Ah, dimenticavo, lo strucco assieme alla doccia, sono le prime cose che faccio quando torno dall’ufficio e prima di fare qualsiasi altra cosa; mi serve come momento di “decompressione” e di relax dopo la giornata.
Al mattino invece, è tutto molto più semplice e veloce; essendomi struccata bene alla sera, dopo una sciacquata con acqua, passo il tonico su viso e collo e una spruzzata di acqua termale per dare una sferzata di energia che alle 6.20 francamente non ho!
Contorno occhi e siero viso, stessi della sera, e poi pronta per il trucco.
Al mattino, nonostante sia sbagliato, non uso la crema; non ho molto tempo per farla ben assorbire e tutto sommato, il siero per ora mi basta.
Ovviamente appena le temperature scenderanno bene, dovrò introdurre la crema mattutina dato che il rischio pelle secca è abbastanza elevato.
Questo è quanto faccio tutti i giorni in questo periodo; sembra una cosa lunga, ma al mattino, meno di 5 minuti…alla sera 10 minuti sono più che sufficienti (li ho cronometrati per dirvelo!).
Per dire che alla fine, chi non si strucca o non cura la pelle per pigrizia e mancanza di tempo  non ha scusanti, basta veramente poco per avere una pelle pulita e curata.
E poi comunque, se vivete questo tempo come una coccola da fare a stessi, non sarà certamente tempo perso, noi siamo le persone più importanti per noi stesse!
E non è egoismo, se stiamo bene noi, possiamo dedicarci di più e più volentieri agli altri, se siamo rilassate e tranquille, anche chi ci sta intorno ne giova, se stiamo bene noi, possiamo contagiare gli altri.
Dopo questo momento di filosofia spiccia, vi saluto e vi rimando al prossimo post della stessa saga “cosa utilizzo in questo periodo…make up”.

Ciaoooooooooooooo

 

 

 

PROVATO…OGGI VI RACCONTO


Ciao carissime lettrici, continuando la saga dell’inverno, oggi parliamo di mani.
Si sa, noi lavoratrici che siamo anche casalinghe (e il fida so che se la sta ridendo in questo momento!!!), tra detersivi, il freddo dell’inverno, la secchezza dell’ufficio, abbiamo spesso delle mani “bisognose di affetto e di coccole”.
Io uso comunque creme mani sia d’estate che d’inverno, più leggere nel primo caso, più corpose nel secondo.
Anche di queste ne consumo a kilate, la uso in ufficio, la uso a casa…insomma le uso spesso e senza non posso stare.
Tutto ciò premesso, oggi si parla di nuovi prodotti testati.
Primo prodotto, Clarins Crème Jeunesse mani; è una crema che promette idratazione, protezione, attenua le macchie e fortifica le unghie.
 
 

Innanzitutto partiamo col dire che la profumazione è molto delicata e piacevole, non persiste a lungo ma per una crema mani, va comunque bene.
E’ consistente ma si asciuga in pochi secondi; idrata molto bene la pelle che risulta subito morbida ed elastica.
Ideale per il clima più freddo, forse un po’ troppo consistente per l’estate (o almeno io la sconsiglierei).
Attenua le macchie….onestamente non lo so, per fortuna, nonostante la veneranda età, ancora non ho di questi problemi.
Fortifica le unghie…no, sinceramente le mie unghie sono le solite; si sfaldano come al solito, sono secche come al solito, non trovo benefici in questo senso.
Nonostante ciò, a me piace molto, la uso a casa in quanto il barattolo è abbastanza grande e quindi un po’ scomodo da tenere in ufficio; la sera, terminato il momento di “casalinghitudine”, lavati i piatti, una coccola sul divano ci sta proprio bene!
E se a casa uso lei, in ufficio invece sto utilizzando la crema mani di The Body Shop Honeymania; crema mani al miele estratto in Etiopia del Commercio Equo e Solidale.
 
 
Avevo acquistato un set con 3 creme, e la prima presa a caso è stata questa (le altre due sono alla frutta, ovviamente!).
Dunque, innanzitutto parto con il dire che è una crema molto leggera, setosa e che si asciuga molto velocemente (potrei quasi definirla gelatinosa).
Ha un profumo molto delicato che non persiste, ma appunto è al miele e quindi non mi aspettavo niente di più.
In ufficio è perfetta proprio perché stendendola al mattino e dovendo poi utilizzare il pc, si asciuga velocemente e non impapocchia la tastiera.
Lascia la pelle morbida a lungo ed è idratante; sicuramente consigliata anche durante il periodo estivo proprio per la leggerezza.
E’ sicuramente una crema meno impegnativa della precedente, adatta a tutte le età e tutte le esigenze; per chi ha problemi di rossori dovuti al freddo o chi ha le mani molto molto secche, direi che la sconsiglio.
A me piace molto, ma va bene in ufficio, a casa onestamente preferisco qualcosa di più nutriente e più consistente (senza per forza dover essere appiccicosa).
Dunque, credo di avervi detto tutto, non è un argomento che tratto spesso ma come vedete, quando ho aggiornamenti sono subito pronta.
Ovviamente anche il consumo è certamente differente rispetto alle altre creme, quindi gli aggiornamenti sono meno frequenti.
E’ tutto anche per oggi, alla prossima.
Ciaooooooooooooooooooooooooo

 

 

 

venerdì 4 dicembre 2015

PROVATO…OGGI VI RACCONTO


 
Ciao lettrici, novembre è passato (a me onestamente è volato) e dicembre è appena iniziato.
Finalmente le temperature sono quelle giuste della stagione, ed era ora…
E starete pensando…inizia il post con le solite banalità del tempo…no, care le mie lettrici, il collegamento c’è; ebbene, oramai i caloriferi sono accesi ovunque, gli sbalzi di temperatura sono all’ordine del giorno, ma una cosa ci può venire in aiuto soprattutto in questa stagione: l’acqua termale!
Si, beh…l’ho presa un po’ alla larga, ma comunque…
Credo di dirvelo oramai ogni anno in questo periodo, con i caloriferi accesi, è veramente un delirio di secchezza (almeno qui in ufficio che tra moquette e caldo torrido si secca anche l’anima!!!!): già ho la pelle secca di mio, se ci aggiungiamo anche il riscaldamento, beh, urge sempre far qualcosa.
Lo sapete anche voi quanto io ami le acque termali, le uso sempre e sono la mia ancora di salvezza in ogni stagione.
Come vi avevo detto, per il mio compleanno ne ho ricevuta una che non conoscevo quindi la curiosità ha preso il sopravvento; ho momentaneamente abbandonato quella che avevo per riuscire a testare quest’ultima e potervi raccontare tutto.
Parliamo dell’Eau Thermale Jonzac.
 
 

E’ un’acqua naturale prelevata direttamente dal suo ambiente originale a più di 1.850 mt di profondità, Jonzac appunto, cittadina francese famosa per il centro termale e la sua acqua che scorre indisturbata da millenni.
E’ stata accreditata dall’Accademia Francese di Medicina per la sua efficacia; è ricca di minerali ed elementi sulfurei e di grande purezza.
Lavora con le cellule per aiutarle ad attingere le proprie risorse, per attivare il metabolismo di rinnovamento cellulare.
E’ un contenitore sotto pressione con erogatore che nebulizza moooolto finemente (forse il migliore tra tutti quelli provati fin’ora).
Che dire…a me piace molto, molto di più di Avéne, di Caudalie e delle altre provate fin’ora.
Molto idratante, rinfresca molto, è confortevole e aiuta a non seccare la pelle.
Come vi ho scritto prima, l’erogatore è veramente spettacolare, nebulizza finemente e non vi ritrovate con spiacevoli goccioline che potrebbero, durante la giornata, “danneggiare” il vostro make up (vedi Avéne).
Quindi….si ve la stra-consiglio, non vi so dire il prezzo perché è stato un regalo, ma indipendentemente dal costo, trovo sia veramente un ottimo prodotto che riacquisterei senza pensarci (prima o poi farò una ricerca su internet quando ci sarà la necessità e sarà terminata).
E’ tutto per oggi, a presto.

Ciaooooooooooooooooo

 

PROVATO...OGGI VI RACCONTO



Ciao mie carissime lettrici, oggi non mi perdo in chiacchiere e vengo subito al sodo perché ho un po’ di cose da dirvi.
Parliamo di Hourglass, Ambient Lighting Edit collezione illuminante.
Come vi avevo detto nel post dell’acquisto, è una palette di polveri illuminanti (ma non solo), in edizione limitata uscita giusto giusto per l’autunno-inverno; presa da Sephora a Milano in quanto è l’unico corner che rivende il brand (e non la trovate sul sito).
 
 

Esteticamente fa la sua porca figura, una palette dorata lucida che sicuramente fa scena ma le ditate si vedono che è un piacere (ma pazienza, ci si passa un pannetto e torna a splendere).
Contiene 6 prodotti in taglia mini (ma non troppo), da 1,6 grammi ciascuna.
Certamente è un prodotto che rientra nella fascia di lusso, prezzo importante ma come vi dicevo, alla fine fatti i conti avete comunque 6 prodotti.
Vado con ordine e ve li racconto tutti.
Primo prodotto, Diffused Light, una polvere/cipria illuminante colore abbastanza neutro vira al “carne”; diciamo subito che è il prodotto che preferisco su tutti.
Polvere sottilissima che opacizza dando comunque un tocco di luce; la utilizzo per fissare il correttore, nella zona T, e trovo che anche su tutto il viso può andare benissimo.
Secondo prodotto, Iridescent Light; polvere illuminante, molto sottile e impalpabile, adattissima per i punti luce.
A me non fa impazzire ed in effetti è quella che utilizzo di meno in quanto contiene dei piccolissimissimi brillantini (ma proprio piccolissimissimi) che personalmente non utilizzo quotidianamente.
Adatta però secondo me ad una serata speciale; leggermente pescata.
Poi, Dim Light, la seconda in ordine di preferenza per me; dire polvere sottilissima è dire poco, illumina ma con estrema discrezione, adattissima di giorno, colore neutro.
Luminous Bronze Light, un bronzer leggermente pescato anche questo in polvere impalpabile.
Pur rientrando nella categoria dei bronzer, io lo utilizzo tranquillamente come un blush dato che trovo il colore portabilissimo ed adatto ai miei colori.
Luminous Flush, un blush illuminante rosato; impalpabile e luminoso, veramente molto bello anche per le pelli un po’ più scure della mia.
Infine, Mood Exposure, un blush luminoso leggermente aranciato.
Pur essendo anche questo di una consistenza impalpabile, in realtà è molto pigmentato e ben dosabile.
Di tutta la palette, è quello che utilizzo di meno in quanto a mio avviso e per i miei gusti, l’aranciato non mi fa impazzire. Certo è comunque modulabile ed adatto a qualsiasi colore di pelle.
Hourglass devo ammettere che mi ha letteralmente stupita per la consistenza dei suoi prodotti; mai provato niente di così impalpabili e “morbido”, luminoso ma senza eccedere, insomma una grande scoperta.
Come vi dicevo, sicuramente non sono prodotti economici, acquistare un singolo prodotto in full-size significa spendere sui 50 euro, però visto il risultato, potrei affermare che sono sicuramente 50 euro ben spesi.
Ecco, magari farseli regalare sarebbe l’ideale, ma diciamo che anche comprarli varrebbero fino all’ultimo centesimo.
La palette che ho preso io, è sicuramente un buon investimento che vi permette di provare e testare ben 6 prodotti di una qualità eccezionale; certo, il formato non è la full size, ma sinceramente per l’utilizzo che ne faccio io, durerà comunque un’infinità.
Ovviamente ve la consiglio, la ricomprerei ancora nonostante il prezzo, e fossi in voi, ne approfitterei per inserirla nella letterina di Babbo Natale!
Credo di avervi detto tutto e quindi vi dico…al prossimo post!

Ciaoooooooooooooooooooooooooo

PROVATO…OGGI VI RACCONTO



Ciao lettrici, come potete ben capire dal titolo, è vero che si acquista ma poi si prova e si utilizza tutto (non si butta via niente!).
Vi avevo raccontato della riscoperta di The Body Shop ed una serie di acquisti che avevo fatto.
Bene, oggi vi parlo della linea bagno al Mango; avevo preso una confezione regalo, sto piano piano provando tutto, ho già da dire la mia.
 

 

Partiamo subito senza perderci in chiacchiere perché ho un po’ di cose da raccontarvi.
Primo prodotto, il bagno doccia al Mango; beh, ovviamente vi devono piacere i profumi fruttati e molto dolci perché questo lo è.
E’ un bagnodoccia abbastanza denso, fa molta schiuma e profuma che è un piacere; ne va usato poco in quanto essendo denso, la quantità che serve è minore rispetto ai soliti prodotti che utilizzo.
Resta a lungo il profumo sulla pelle ed anche nel bagno lascia una piacevolezza per parecchio tempo.
Non secca la pelle ma nemmeno la idrata più degli altri.
E’ un prodotto che sicuramente riacquisterò, magari cambiando profumazione perché essendo molto intenso, alla lunga forse potrebbe un po’ stancarmi e poi lo sapete…mi piace cambiare.
Parliamo adesso dello scrub; stessa cosa rispetto alla profumazione, a me piace molto, è intensa e molto dolce.
Sul potere scrubbante avrei però qualcosa da dire; la grana non è particolarmente fine e questo sapete che a me piace visto che la mia pelle ha un bisogno intenso di uno scrub bello deciso.
Certo, per chi non ha grossi problemi, vi segnalo che potrebbe essere leggerissimamente fastidiosa (ma qui è proprio questione di gusti e di lana caprina!); purtroppo però le attese vengono disattese.
Da granelli di questo tipo, ti aspetti poi un bello scrub…ahimè no, non trovo che abbia un alto potere scrubbante e per giunta l’effetto non dura a lungo (anzi!).
Lascia comunque la pelle idratata (credo che qualche olietto all’interno ci sia), ma ripeto, non fa per me.
E mi dispiace tanto perché avevo alte aspettative…
In ultimo, passiamo al burro corpo sempre al mango.
Stesso discorso sulla profumazione, persiste a lungo e anche il giorno dopo lo sentite ancora.
Però…c’è un però!
Innanzitutto non mi piace la consistenza; è vero che è un burro e non una crema, ma è molto molto denso e si fa fatica a stendere anche scaldandolo prima sulle mani.
Se poi, nonostante la fatica, riuscite a stenderlo, non si asciuga mai! Già, la pelle resta appiccicosa per ore (si, si, per ore!).
Ovviamente sconsigliatissimo da usare al mattino e poi vestirsi, sconsigliatissimo se avete premura…. Insomma, purtroppo per me è un no secco senza possibilità di appello.
Nonostante il profumo sia delizioso, il prodotto in se lo trovo sgradevole (eh….).
Magari sarebbe da testare una crema…vedremo…..
Mi resta da testare l’acqua profumata, ma rimando all’estate, in inverno non le utilizzo in quanto vado di profumo.
Ecco, credo di avervi detto tutto.
Aggiungo che ho invece la curiosità di testare dei prodotti di cui sento magnificenze sul tubo, sempre di The Body Shop pare nati con il concetto dell’utilizzo alla SPA (o qualcosa del genere).
E’ tutto per oggi, alla prossima.

Ciaoooooooooooooooooooo

venerdì 27 novembre 2015

SEPHORA BOX…VEDIAMO COSA CONTIENE


 
Ciao lettrici, finalmente siamo all’ultimo capitolo della saga di Sephora, vi avevo raccontato della serata, cosa avevo preso con il buono regalo, ora vi racconto cosa contiene la misteriosa Sephora box.
 
 

Mi sono però chiesta una cosa…chissà se le box che danno in omaggio durante le serate sono tutte uguali…mah…
Innanzitutto chiariamo subito un punto: questa volta sono un po’ delusa, mentre l’altra box mi aveva entusiasmato, questa volta decisamente no, ma è tutta una questione di gusti, magari vedendo il contenuto, a qualcuna di voi può piacere…a me non tanto.
Pariamo subito con gli omaggini deludenti: profumino di Cartier Déclaration e profumino di Paco Rabanne, Olympéa.
Al di là che i due profumini non rientrano nelle mie corde, non sono profumi che mi piacciono anzi li trovo abbastanza banali, secchi  (e io preferisco i dolci), scontati e un po’ dozzinali.
Ora, capisco che le box nascano anche per promuovere i prodotti, ci mancherebbe, ma inserire all’interno dei profumi, è sempre molto rischioso; sicuramente qualche cliente è rimasta contenta, ma trovo sempre difficile riuscire a “soddisfare” i gusti di tutti.
Proprio per questo motivo, io non mi azzarderei mai ad inserire un profumo.
Altri due prodottini inseriti per me deludenti anche se meno rispetto ai primi, di Collistar.
La crema rassodante intensiva ed il supergloss volume immediato.
Sicuramente sono prodotti che possono incontrare più gusti, ma soprattutto per la crema rassodante intensiva, il campioncino è troppo piccolo per farsi un’idea del prodotto se poi devi pensare all’acquisto.
E’ sicuramente interessante, ma se riuscirò ad usarlo una volta è tanto; troppo poco prodotto.
Sul gloss, va meglio la quantità in quanto comunque alla fine ne usi di meno e quindi un’idea riesci a fartela.
Ripeto, sono delusa solo perché a me non erano prodotti che interessavano, però decisamente meglio dei profumi.
Passiamo invece alla parte un po’ più interessante anche se non eccezionale.
Estée Lauder Re-nutriv crema viso anti-rughe; questo per me è decisamente più interessante, un po’ perché si parla di EL, un po’ perché il prodotto mi incuriosisce.
La quantità non è molta, ma credo sia abbastanza comunque per farsi un’idea del prodotto; so che è tra i più costosi quindi non so se poi una volta testato e magari piaciuto, lo acquisterò in formato normale, ma comunque decisamente utile e interessante.
Herborist Colour Control, una maschera perfezionatrice di colore; brand che conosco e che trovo interessante, quantità sufficiente per qualche applicazione, devo ancora capire bene le caratteristiche che studierò su internet.
La solita e oramai scontata minitaglia di Better Than Sex; sapete che mi piace questo mascara, è tra i mie preferiti, ma appunto non è una novità ma una certezza.
Va bene ugualmente, vorrà dire che sarà utile alla prossima vacanzina.
Mini size ma comunque più che sufficiente per chi lo vuole testare e non lo conosce.
Ultimi due prodotti, finalmente qualcosa di interessante e di nuovo.
Il mini-kit If Easy Was a Crime di Benefit; contiene They’re Real Push Up Liner prodotto che suscita molti pareri contrastanti sul web, c’è chi lo ama e c’è chi lo odia.
 
 

Io non l’ho mai provato, sono curiosissima, testerò; pare sia un eye liner innovativo per il pennellino in quanto la stesura può risultare facilissima oppure difficilissima, vedremo (data la mia scarsa manualità con gli eye liner, ho delle perplessità ma vi racconterò).
Sempre nel kit, una mini taglia del mascara They’re Real, già provato, buon prodotto, va bene per chi ha bisogno di lunghezza ma non per infoltire.
Infine mini taglia di di They’re Real Remove, ovvero il prodotto per struccare i due precedenti; interessante, proveremo.
Infine, quello che più mi ha “entusiasmato”, una full size (finalmente!) dell’Outrageous Curl, il mascara di punta di Sephora ed una mini taglia di matita occhi.
 
 

Il primo sicuramente più interessante in quanto ne ho sentito parlare veramente benissimo su Internet; l’avrei sicuramente acquistato dati i pareri unanimi, pare sia molto incurvante, allungante e infoltente, buon rapporto qualità-prezzo. Proverò sicuramente e vi racconterò.
La piccola matita nera, non mi interessa molto ma comunque pur sempre utile.
Ecco, questo è tutto; i prodotti ammetto che non sono pochi, purtroppo però il mio interesse è solo per pochi di essi.
Certamente è una questione di gusti, a qualcun’altra sicuramente sarà piaciuta di più, ma vabbè, sempre meglio di niente.
Con questo termino la saga del “compleanno” e vi aspetto al prossimo post.
Ciaooooooooooooooooooooooo

 

 

ACQUISTO ESTEMPORANEO


 
Ciao care lettrici, qualche tempo fa mi trovavo incredibilmente a Milano per un corso (inerente il lavoro) e così, finito il dovere, mi sono regalata qualche momento di piacere.
Ero in centro, la giornata era spettacolare di quelle che non si vedono spesso a Milano, cielo azzurro-azzurro, 20 gradi a novembre…mi sono fatta molto volentieri due passi in Duomo (tranquille, ero comunque in permesso quindi non lavoravo nel pomeriggio!).
Ho fatto un giro veloce in Rinascente perchè volevo vedere di persona i mitici prodotti Laura Mercier; purtroppo però lo stand era un po’ sguarnito e quindi sono rimasta parecchio delusa (e la commessa era indaffarata con altra cliente).
Ho visto lo stand di Kiel’s (bellissimo) ma non ho acquistato nulla anche se prima o poi dovrò testare, ho visto Dyptique, un brand francese famoso per le fragranze (ma ci voleva più tempo per snusare e non volevo far tardi) e non mi sono quindi soffermata.
Allora, un salto da Sephora a curiosare, certo era d’obbligo.
Gira e rigira non c’erano grandi novità, ancora le confezioni natalizie non erano presenti e quindi altra delusione.
Però…
Già, c’è un però, passata davanti allo stand di Hourglass…beh, lì si, mi sono fermata un pochino.
E’ tanto che voglio provare qualcosa ma sul sito di Sephora Italia ancora non si trova e l’unico corner che lo vende è quello di Corso Vittorio Emanuele, appunto in centro Milano.
E visto che ero lì, cosa fai, non cogli l’occasione?

Eh, no, proprio non potevo passare oltre.
Quindi, dopo aver toccacciato diversi prodotti, sono cascata ai piedi della nuova palette in edizione limitata Ambient Lighting Edit.
 
 

E’ una palette tutta dorata, bellissimissima (qui il packaging è veramente strepitoso), molto elegante ma semplicissima.
All’interno contiene ben 6 cialde da 1,4 grammi ciascuna; ottima per chi vuole provare un po’ di tutto come la sottoscritta.
E’ una palette che ha lo scopo di illuminare in quanto tutti i prodotti hanno un effetto shimmer, ma non immaginatevi pagliuzze ovunque.
Infatti, la sua caratteristica principale è quella di illuminare in modo molto discreto.
Nonostante il prezzo abbastanza impegnativo, era comunque conveniente per testare un po’ tutti i loro principali prodotti. Il prezzo complessivo era poco di più rispetto al prodotto singolo, vero che sono taglie ridotte, ma blush e illuminanti tanto li usi con parsimonia.
E dunque partiamo con le descrizioni; primo prodotto, Dim Light, una polvere illuminante molto chiara perfetta per il contorno occhi e volendo su alcune zone del viso.
Iridescent Light, polvere iridescente leggermente più scura della precedente; Diffused Light, polvere illuminante per i punti luce (vi anticipo già che è quella che mi piace di meno perché è quella che si nota di più).
Mood Exposure, un blush leggerissimamente pescato; Luminous Flush, un blush leggermente rosato.
Infine, Luminous Bronze Light, una terra abbastanza chiara e illuminante.
La consistenza di questi prodotti è fantasmagorica, molto setosa , impalpabile ma nonostante ciò pigmentata e scrivente. E’ la prima volta che mi capita sotto mano un prodotto con una consistenza così fine ma allo stesso tempo “morbida”.
E’ una palette molto completa adatta sicuramente a carnagioni chiare come la mia (non credo in effetti si adatti a carnagioni più scure in quanto non penso si veda poi bene la colorazione ma è solo un’idea senza in effetti aver ancora “indossato” i prodotti).
Ovviamente ora parto con i test, li ho solo provati sulla mano per iniziare a capire.
Sono molto curiosa di riuscire ad utilizzarla al meglio; così a prima vista è un prodotto molto diverso dai soliti che utilizzo e quindi staremo a vedere (urge ricognizione su youtube per vedere dei tutorial).
Vi aggiorno tra qualche tempo, provo e testo tutto e poi pronta a dire la mia.
Non vedo l’ora!
Ciaoooooooooooooooooooooooo

 

TANTI AUGURI A ME…SEPHORA


Ciao carissime lettrici, si prosegue la saga del mio compleanno, quest’anno sta durando a lungo.
Sapete tutte che se avete la carta Sephora, nel mese del vostro compleanno, ricevete un buon o da 30 euro da spendere su un unico prodotto.
Complice questo, e complice un invito in concomitanza con il compleanno, sono stata invitata ad una serata “esclusiva” nel corner di Monza.
Ne avevo ricevuto un altro parecchi mesi fa che vi avevo raccontato, non mi aveva entusiasmato ma ero comunque stata contenta di ricevere una serie di prodotti in omaggio.
Sono sincera, solo per questi due motivi (ritirare il regalo e la beauty-omaggio), avevo deciso di andarci comunque, sapendo bene che la serata sarebbe stata “un niente-di-che”.
Ed in effetti, così si è confermata.
Sono andata subito all’inizio, un po’ perché uscendo dal lavoro mi veniva più comodo, un po’ perché non avevo voglia di far tardi dato che ero abbastanza stanca.
Partiamo subito che la serata “esclusiva” consisteva solo nell’entrare nel negozio a numero limitato (anche questa volta due aitanti “guardie” all’ingresso, filtravano le persone) e nell’avere all’interno del negozio camerieri e cameriere che passavano con vassoi di “bere e mangiare” che offrivano alle clienti.
Non ho bevuto niente (non avevo sete) e non ho mangiato nulla anche perché difficilmente si riconosceva il contenuto (palline di non-so-che, tramezzini con vattalapesca cosa, girelle di sa-il-cavolo cosa c’è dentro) e se non so cosa mangio, io non lo mangio; c’è anche da dire che il fida mi aspettava per cena, quindi era sicuramente meglio tenere lo stomaco per la sua cenetta che per altro.
Sull’invito si citava la presentazione di novità, il che consisteva nel girare tra i vari stand e guardare tu cosa c’era di nuovo; le commesse lì impalate ad attendere richieste ma nessuna che si sia degnata di presentarti qualcosa.
Ora, io capisco che a fine giornata anche le povere commesse saranno state stanche…però se organizzi un evento del genere, ti organizzi e dai il meglio, no?
Ecco, appunto….no, ma se mi lamento, poi sembra che ce l’ho sempre con Sephora…boh, ribadisco che forse il corner di Monza andrebbe rivisto in termini di personale.
Ma a tal proposito, mentre ero in cassa, sentivo una signora parlare con una commessa e se non ho capito male, dovrebbero introdurre nuovo personale perché pare vengano traferite (spero proprio di aver capito bene); la signora pareva dispiaciuta, girandosi verso di me tenta anche di chiedermi “ma signora, non è dell’idea che sia triste che cambino le commesse? Oramai siamo tutte affezionate a loro”!!!!
Beh, immaginate la mia faccia, io sono in effetti molto espressiva e spesso si capisce bene cosa sto pensando ma proprio non ce l’ho fatta…
No, signora cara, lei sarà anche dispiaciuta e mi spiace per lei, ma se effettivamente è così, io dico: finalmente!!!!!!!!!!!
Era ora, magari una botta di vita, mi fa tornare l’entusiasmo di entrare in quel negozio…magari vengono introdotte novità…magari cambiano le proposte brand…magari negli omaggi non lesiniamo più…magari finalmente cambio opinione!
La signora sul finire, mi suggerisce anche di inviare una mail di lamentele e scrivere che non vogliamo (vogliamo-noi-chi?) che si cambino le commesse: ma come? Se tutte le volte che mi arriva un questionario di gradimento non perdo occasione per lamentarmi, suggerire i cambiamenti!!!!!!
Mah…aspetto proprio il prossimo questionario, non vedo l’ora!
Tornando a noi, ho fatto comunque un giro tra gli stand ma onestamente grandi novità non ne ho viste; avevo guardato sul sito la sera prima, giusto per farmi un’idea ma c’era poi ben poco nel negozio. Va beh…
Comunque, avevo da investire il mio regalo di 30 euro e volevo spenderlo fino all’ultimo centesimo!Certo, tolto il marchio Sephora con 30 euro non è che ci fai tanto, ma non mi sono data per vinta; cofanetti a meno di una certa cifra non li trovi, a parte i kit con i mascara ma non mi servivano e prendere per prendere, non mi andava.
Passo davanti allo stand di Bare Minerals e vedo che c’è una novità di cui avevo sentito parlare bene, il nuovo fondo Blemish Remedy che costa esattamente 29,50.
 
 

Ora, diciamo che un fondo tinta non è che mi serviva proprio, ma sarebbe venuto via gratis ed ero curiosa di provare qualcosa che non fosse liquido ma in polvere dato che non ho mai azzardato l’acquisto.
Ho la pelle da normale a secca e soprattutto in inverno ancora più secca, diciamo che le polveri non sono proprio l’ideale.
Ma la novità di questo prodotto, sta proprio nella sua formula adatta a pelli secche. Contiene Corteccia di Pioppo, un estratto vegetale naturale che contribuisce ad assicurare una pelle più sana e pulita.
Contiene Olio di Malaleuca che favorisce una pelle più chiara e visibilmente più sana, Aloe che lenisce e idrata, Polvere Minerale che aiuta ad attenuare la comparsa di arrossamenti e controlla la lucidità.
Altra novità, è l’applicazione con il metodo depositato da Bare Minerals, Swirl, Tap, Buff.
Innanzitutto consigliano l’utilizzo di un pennello a setole molto dense, non necessariamente il loro studiato apposta, ma in commercio ne esistono di simili.
Il prodotto è racchiuso in una boccetta per polveri con un “tappino” protettivo a maglia (vi metto la foto che è meglio) facilmente dosabile e più pratico rispetto ai soliti in quanto permette di non sprecare prodotto.
Immergete il pennello all’interno del tappo dal quale avrete fatto uscire una piccola quantità di prodotto, lo fate roteare fin tanto che il pennello ha prelevato il prodotto (Swirl); picchiettate il pennello per rimuovere il prodotto in eccesso (Tap) e applicate sul viso con movimenti circolari (Buff).
La copertura è da media ad alta a seconda dell’utilizzo.
Oramai avrete capito che l’ho preso, ma ancora non l’ho provato.
Certo nota a parte merita la commessa e la scelta della colorazione; subito mi dice di provare una tonalità, faccio notare che mi sembra troppo scura ma insiste che secondo lei va benissimo dato che conosce il prodotto e sa come si comporta.
Ecco, appunto, subito mi sono accorta che era scuro rispetto al mio incarnato, ma lei insiste che così si ha un po’ più di colorito e che lo stacco con il collo ci sta!!!!!!!!!!!!!!!
Ma come ci sta?????????? Ora, non sono una MUA e lo sapete, ma tra i fondamentali sul trucco, qualcosa credo di aver imparato anch’io…e tra i fondamentali c’è proprio il fatto che non ci deve essere stacco tra viso e collo, sta male lo stacco e fa subito maschera!
Oso dire che probabilmente è questione di gusti, ma a me avere lo stacco proprio non mi piace e alla fine si arrende e proviamo una tonalità più chiara, tra l’altro la stessa che avevo preso in mano per prima (e oramai conoscerò i miei colori, no?).
Appunto, alla fine l’altra era decisamente perfetta.
E questo è appunto il regalo di compleanno di Sephora; ho anche preso il pennello perché in effetti non ce l’avevo dato che non uso mai le polveri (era proprio una necessità!); non ha un nome ma è quello che vendono abbinato al prodotto.
 
 
Altro non ho preso, ma sono poi passata in cassa e ritirato la gift box della serata.
Dato che mi accorgo di aver fatto l’ennesimo post biblico, rimandiamo al prossimo l’apertura della box ed il suo contenuto.
Che altro dirvi, la visita è durata meno di mezz’ora compreso il passaggio in cassa, e questo la dice lunga sulla serata.
Per ora è tutto, vi aggiorno appena posso anche sul resto.
Ciaoooooooooo