Buongiorno care lettrici,
oggi vi aggiorno sulla mia collezione di prodotti M A C.
Inutile stare qui a
decantarne ancora le lodi, oramai lo sapete, M A C è la mia passione, un brand
per il quale stravedo e quando entro in negozio non posso veramente fare a meno
di acquistare qualcosa: sono belli anche solo da vedere!
Ancora una volta, Ivan,
MUA di M A C, è stato il mio
accompagnatore di acquisti (grazie!); è anche vero che con me fa ben poca
fatica….mi si convince con poco sforzo…..tendenzialmente so già quello che
voglio dato che lo studio prima….insomma, sono proprio la cliente che ogni
commessa/o desidera!!! (evvai! Autostima a mille anche oggi!!!!!).
Beh, questo acquisto è
stato abbastanza imprevisto…..ero in giro alla ricerca di un regalo per il fida
(eh, già…..il 25 compie gli anni….auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiiii – fida apprezza
che non ho scritto quanti!), ma sono passata proprio davanti al negozio “nero”
che ovviamente, come sempre, mi ha chiamata: e cosa fai? Non rispondi ad un
richiamo?????? Già……le buone maniere le conosco!
Avevo già deciso che il
prossimo acquisto sarebbe stato un eye liner; premettendo che sono una capra
con l’eye liner, ne ho provati tanti ma con scarsi risultati, mi sono detta che
no, era ora di imparare seriamente. Se ce la fanno tutte, perché io no? Che
magari sia colpa del prodotto e non della mia scarsa manualità? Oggi con
presunzione rispondo SI!
Ma andiamo con
ordine…..oltre alla scarsa manualità, penso anche che l’eye liner nero non mi
stia bene: ho gli occhi piccoli e con il bordo nero, nonostante risalti il
verde dell’iride, sembrano ancora più piccoli.
Quindi avevo pensato al
marrone…..che poi sta bene su tutto!
Detto-fatto, qualche
scambio di pareri con Ivan (essendo un MUA ovviamente la sa lunga e i suoi
consigli sono preziosi), concordiamo che si, è meglio un marrone; mi fa vedere
un marrone matte ma propone anche l’alternativa di un marrone con una punta di
bordeaux all’interno che farebbe risaltare di più il colore degli occhi. Scelta
difficile caro Ivan…..sei un diavolo tentatore!
Alla fine comunque non mi
faccio tentare ma resto della mia idea iniziale acquistando Dipdown, un marrone
classico scuro matt ma modulabile. Tanto se voglio enfatizzarlo, posso poi
giocare con un ombretto sotto che può falsarlo come mi va.
Chiaramente ci abbino un
pennello perché a casa ne ho solo uno e provando ad usarlo con altri prodotti
non mi ha soddisfatta (risultato: orrore!!!); angolato, a punta fine o punta
diagonale? Boh…..Ivan, ti ho detto che non so usare l’eye liner….come posso
sapere quale pennello preferisco???? Aiutami tu, no?
Beh, mi chiarisce che la
differenza la fa l’effetto che voglio dare…..una linea sottile, una linea più
grossa…dubbio amletico…. Alla fine decido che è meglio una punta fine, al
limite se voglio ispessirla mi basta ripassarci sopra.
Il 210 è con me!
Sull’utilizzo, vi rimando
ad un prossimo post perché vorrei raccontarvi meglio i tentavi ed i risultati.
Poi, dato che avevo
acquistato la palette componibile da 15 cialdine e ne avevo solo 3, beh,
bisognava un po’ riempire quei buchi poco estetici! Ecco quindi che si passa
alla scelta dei colori da aggiungere alla collezione…..
Matt, solo matt, sempre
matt: si sono in fissa per questo finish dato che praticamente ho solo le 3 cialde
di M A C e nient’altro (ad esclusione di un paio contenuti nelle varie Naked).
Ivan me li fa vedere
tutti….imbarazzo della scelta, si va per esclusione, alla fine scelgo
Thypographic (un colore asfalto – è un matt2), Embark (marrone ramato) e
Cranberry (un rosso prugna con riflessi rosa). Fa-vo-lo-si!!
E piano piano la palettina
si popola……
Ne avevo sentito parlare
tanto, ma non ero convinta fino in fondo però avendola vista dal vivo, sono
caduta in trappola: Mineralize Skinfinish Soft & Gentle!
Ellapeppa!!!!!!!
Tutto questo nome per una
cipria illuminante con finitura metallica; conferisce una levigatezza
ultra-deluxe alla pelle (così dice il sito).
Il colore è un bronzo
pesca dorato, dona realmente un effetto levigato e luminoso. Un portento! (ma
anche di questo, vi darò aggiornamento più avanti).
Infine, dato che il mio
rossetto Honey Love sta tirando le cuoia, occorreva correre ai ripari ma volevo
comunque cambiare per provare altro.
Lì è stato preziosissimo e
determinante l’intervento di Ivan; pensavo ad un gloss ma subito mi propone la
nuova uscita Huggable Lipcolour, ovvero una via di mezzo tra un lipgloss ed un
rossetto. Sostiene infatti che sono molto più nutrienti dato che contengono una
serie di emollienti (che i rossetti soprattutto i matt non hanno), sono cremosi
e confortevoli, ma durano di più di un lipgloss.
E va bene….anche questa
volta Ivan ha colpito: Touché è stata la scelta.
E’ un crema beige chiaro
(ovvero un colore neutro che va bene da mattina a sera) con finitura brillante;
lascia le labbra lisce e scolpite e dura 6 ore.
Una cosa già ve la dico,
nonostante lo abbia provato solo oggi e quindi trovo prematuro un giudizio……6
ore col cavolo!!!! No, non dura 6 ore…..il cappuccino al bar delle 7.30 già lo
aveva messo a dura prova….nonostante comunque ne sia rimasta traccia anche
dopo.
Diciamo che non mi
sbilancio ancora, ma comunque le 6 ore promesse non sono mantenute (a meno che
per 6 ore non bevi, non mangi, non fumi e parli poco!!!!! E non è il mio caso).
Ad ogni modo le labbra
sono veramente ben idratate ed è estremamente confortevole.
Ecco, è tutto; non è poco
mi rendo conto ma onestamente i prodotti M A C valgono i soldi che costano! (e
per essere precisi, non sono certo dei più cari).
Gli ombretti,
scriventissimi, sono confortevoli e sfumabili con poca fatica (è forse il
prodotto che preferisco in assoluto); la gamma colori e finish è spettacolare e
credo chiunque possa trovare il suo colore. Se per caso sei maldestra e ti
entra del prodotto negli occhi, non bruciano e non fanno lacrimare (almeno per me è così).
Non amo moltissimo i
rossetti, ma anche qui la gamma colori e finish è unica e stratosferica,
impossibile non trovare il proprio colore.
E mi fermo qui per ora, mi
rendo conto che potrei andare avanti per ore a sponsorizzare il brand che non
ha assolutamente bisogno di me!
Prossimamente, dopo “prove
su strada”, vi racconterò le mie esperienze di vita vissuta.
Alla prossima.
Ciaoooooooooooooooooooo