Ciao lettrici, oggi è finalmente una bella giornata,
dopo un fine settimana da pauraaaaaaa, tempesta, grandine, vento, pioggia a
secchiate…ma tanto le previsioni hanno già sentenziato che non dura!
Vabbè, godiamoci l’oggi….il domani si vedrà.
E’ un po’ che non vi parlo di pennelli, ma diciamo che
novità non ne avevo; utilizzo sempre i soliti, mi soddisfano, li lavo e rilavo,
fanno la loro parte e del resto non è che si consumano come una crema!
E’ vero che quelli buoni costano….ma poi è vero anche
che ti durano tanto tanto.
Ho comunque aggiunto un paio di fratellini a quelli già
presenti perché mi mancavano…..
Volutamente non mi sono rivolta a M A C per il prezzo
che trovo onestamente eccessivo se paragonati ad altri di stesso livello.
Infatti, trovo che i pennelli Sigma siano al pari di M
A C (o almeno per me sono validi allo stesso modo) ma con la differenza del prezzo più
conveniente (e non è poca cosa).
Se vi dovessi infatti consigliare, direi che un 217 e
un 239 di M A C sono un must-have…..tolti questi direi che con Sigma potete
andare sul sicuro, la soddisfazione e la resa sono uguali (ad essere precisi
anche Sigma ha un 217 e un 239, che ovviamente hanno altri numeri, ma direi che
sono uguali! È che un pennello M A C bisogna averlo!!!!!!!).
Ne ho provati diversi, come vi avevo già scritto, ma
dopo varie ricerche, ho deciso che i Sigma sono i “miei” pennelli.
Ovviamente in Italia non li vendono in nessun negozio
(quindi care mie, se volete provarli, dovete farlo a scatola chiusa!!!!!), ma
li trovate on-line in diversi siti italiani o siti stranieri che vendono in
Italia.
Una precisazione mi sorge spontanea: i pennelli sono una
delle cose più soggettive, quello che va bene per me, non è detto che sia lo
stesso per voi….io mi trovo bene con un pennello a sfumare, voi magari con un
altro per fare la stessa cosa. Ognuno deve trovare la sua strada, vanno bene i
consigli, per carità, ma ognuno deve trovare il suo utilizzo.
Fatta questa precisazione, io comunque la mia
esperienza e le mie impressioni, ve le racconto, voi poi trovate ciò che meglio
vi si addice.
Come vi stavo raccontando prima, avevo bisogno di un
paio di pennelli da integrare; uno in realtà è un doppione che stra-uso e che
non voglio rilavare tutti i momenti, l’altro è nuovo, ancora non l’avevo preso.
E dunque…..E25 Blending, nient’altro è che il dupe del
217 di M A C; io ho anche il 217 ma vi garantisco che messi a confronto ed utilizzati
in contemporanea, ad occhi bendati non riconoscereste uno dall’altro. Avevo già
anche il Sigma, ma dato che è il pennello che più utilizzo, dato che cambio
colori tutti i giorni, la pigrizia ed il fatto che non si asciugano
subitissimo, me ne occorreva uno in più per avere la scorta pulita.
Per i neofiti dell’argomento, questo pennello è utile
per applicare e sfumare gli ombretti; è largo e leggermente piatto, ha setole
fitte e permette una sfumatura controllata.
Poi, e questo onestamente non ce l’avevo, avevo preso
l’E45 Small Tapered Blending, ovvero un pennello a punta che consente
l’applicazione del colore nella piega dell’occhio.
E pennelli stop, ora ho tutto ciò che mi serve (e anche
di più) ma vi garantisco che li uso tutti; molti pensano che per i pennelli,
uno vale l’altro ma si sbagliano.
Un pennello fa la differenza; anche dove un ombretto
non sia niente di che, la differenza la può fare il pennello. Prima di entrare
nell’argomento, sinceramente usavo ciò che mi capitava sottomano. Magari quelli
contenuti all’interno di astucci improponibili, quelli regalati a Natale da
qualche lontano parente, insomma ciò che passava il convento.
Quando, dopo aver valutato, navigato su Internet,
studiato qua e là, ho provato timidamente a comprarne qualcuno di “buono”, beh,
lì mi sono veramente resa conto della differenza. Forse credo che sia più
importante il pennello di un ombretto (per gli altri prodotti, ci sarebbe da
riparlarne a lungo).
Ultimamente ho sistemato il mio bagno a casa, nuova
disposizione, nuovi contenitori trucco…..ma ancora non avevo trovato nulla di
soddisfacente per riporre i pennelli in modo pratico e che fosse anche un
pochino “bello da vedere”.
Sull’occhio…..forse non ho fatto una scelta
azzeccatissima, ma diciamo che l’utilità viene ampiamente soddisfatta.
Ho preso il Brush Cup Holder sempre di Sigma, ovvero un
porta pennelli che può diventare 2 pezzi e che è utilizzabile per i viaggi
(nella foto sopra rende meglio l’idea rispetto alla mia descrizione).
Come dicevo sopra, da un punto di vista estetico, di
per sè è bellissimo (io amo il nero……) anche se poi nel mio bagno non è proprio
azzeccatissimo (è in stile marina, bianco-grigio-bluette), ma chissenefrega……il
nero va su tutto!!!!!!
Da un punto di vista pratico però, è la scelta più azzeccata;
avete due barattoli (io li ho divisi tra reparto occhi e reparto viso), se
siete in viaggio, li traportate senza danneggiarli e volendo potete utilizzare
un barattolo per riporre quelli puliti e nell’altro quelli che dovrete poi
lavare! Pratico, no?????????
Io li ho presi casualmente quando sul sito (www.stockmakeup.com) c’era una
promozione, ovvero se spendevi più di una certa cifra (tra i 20 e 30 euris), ti
regalavano il guanto per pulire i pennelli Mini Sigma Spa brush Cleaning Glove.
Io non l’avrei mai preso, credo sia superfluo, ma era
in omaggio e quindi lo proverò e vi saprò dire, magari scopro l’oggetto
dell’anno. Nel caso ovviamente sarete le prime a saperlo!
Volevo essere breve, ma anche questa volta vedo che non
ci sono riuscita ….l’argomento però porta con se una miriade di parole e di
pensieri che non si può certo tagliare corto; mentre scrivevo questo post, mi
venivano in mente tante cose da scrivervi, me le segnavo e poi le
aggiungevo…..spero di non avervi annoiato….ma se siete arrivate fin qui a
leggere, sarete sicuramente state interessate (e chi non ci è arrivato e ha
mollato il colpo…..vabbè…..si vede che non è interessato all’argomento!!).
Ciaoooooooooooooooooooooooooooo