venerdì 18 marzo 2016

RICCI…RICCI…RICCI…RICCI…


Ciao lettrici, come vi avevo raccontato, in questo periodo sto finalmente assecondando i miei capelli ed evito di litigarci quotidianamente.
Complice la parrucchiera ed i suoi consigli, sto lasciando la mia chioma in totale auto-gestione ed i ricci stanno ritornando ad essere quelli di una volta, quando non li piastravo, non li stressavo con spazzole e phon.
Fatta questa premessa ho però bisogno di prodotti che comunque mi aiutino a tenere sotto controllo l’auto-gestione (va bene l’autonomia…ma meglio sempre dare un aiutino), evitare il crespo (che i miei capelli tendono ad avere) ed evitare che si gonfino a dismisura.
Detto tutto ciò, ho trovato un buon prodotto che ben mi aiuta a gestire tutto quanto: Diego Dalla Palma Ricciofluido, pozione attiva ricci.


Contiene arginina, un aminoacido naturale che conferisce idratazione, levigatezza e definisce il riccio; fitoproteine ristrutturanti che rendono i capelli più elastici.
Contiene fitoceramidi che rinforzano e ristrutturano la fibra capillare e ricoprono il capello con un invisibile guaina che ripara le micro rotture.
Contiene olio di girasole che protegge dagli agenti esterni e rende i capelli morbidi e nutriti.
Non contiene sles, sls, parabeni, ftalati e trclosan.
E’ un tubetto con pompetta erogatrice che rilascia una cremina morbida, lattiginosa ma leggerissima; va distribuito su capelli lavati e tamponati prima dell’asciugatura.
Ammetto che sui prodotti DDP ero un po’ scettica, ottimo brand per il make up (DDP in effetti nasce come visagista, termine un po’ obsoleto rispetto al più moderno make up artist), ero un po’ scettica sul resto; avendo però ultimamente sentito parlare molto bene di altri prodotti, mi son detta che valeva la pena provare.
In effetti, come già dichiarato fin dall’inizio, il prodotto mi piace tantissimo; la consistenza cremosa (ma non troppo) aiuta la definizione del riccio e soprattutto non lo increspa.
Aiuta a mantenere la “piega” nei giorni successivi ed il riccio non si lascia andare; il crespo non spunta nemmeno se la giornata è umida o piove.
Lascia i capelli molto morbidi e lucidi, e le punte restano belle compatte.
Quindi si, è un ottimo prodotto, non nutrivo grosse speranze ma devo ammettere che mi sbagliavo; sicuramente proverò altri prodotti di DDP perché se tutti sono di pari livello, beh, ne vedremo delle belle.
Ho sentito molto parlare di un siero viso alla Vitamina C, pare che sia spettacolare se si cerca luminosità e idratazione…mi incuriosisce molto…..
Anche per questo post ho terminato, continuo comunque con le mie ricerche di prodotti ma per l’argomento capelli credo di essere a posto.
Alla prossima, ciaooooooooooooooooooooooo

PROVATO…OGGI VI RACCONTO


Ciao lettrici, so che arrivo in ritardo a parlarvi di questo prodotto, ma non so nemmeno io perché ancora mancavo all’appello nel dire la mia.
E’ tantissimo tempo che ne sento parlare, tutte ne decantano le lodi, ma pur avendolo sempre presente nella mia lista dei prodotti da provare, fin’ora non lo avevo fatto.
Oggi parliamo di Nuxe Reve de Miel, Balsamo per le labbra.


E’ un trattamento a tutti gli effetti, concentrato che nutre, ripara, lenisce e protegge le labbra; è stato testato in Canada dove le temperature arrivano a parecchi gradi sotto lo zero, dove il vento soffia come non mai.
Non è comedogeno e non contiene parabeni; contiene miele ed oli preziosi di Rosa Mosqueta, Olio di Mandorle, estratti di limone, calendula e girasole.
E’ un balsamo in barattolo che si preleva con le dita e si stende sulle labbra; in generale preferisco quelli in stick, più pratici e più igienici ma questo è così e non ci sono altre versioni (esiste un burro labbra di Nuxe sempre di questa linea, ma non è la stessa cosa e non è altrettanto efficace).
Dunque, proprio perché è in barattolo e dovete paciugarci dentro le dita, io lo utilizzo esclusivamente a casa la sera (o il fine settimana anche di giorno).
Arrivo subito al sodo: è un prodotto veramente eccezionale.
Le labbra sono subito morbide e la sensazione è molto piacevole, essendo un balsamo sulle labbra si sente ma non appiccica.
Applicato di sera, vi risvegliate che ancora un po’ di prodotto è presente sulle labbra; io lo sto utilizzando in questo periodo (il freddo pare sia comparso più adesso che durante tutto l’inverno) e le mie labbra non vengono minimamente scalfite dagli agenti esterni.
Lo consiglio soprattutto a chi ha forti problemi di screpolatura in quanto agisce in profondità ed aiuta a ricostruire il film esterno delle vostre labbra.
Ad ogni modo credo che anche in primavera o estate, chiaramente spalmandone una quantità minore, possa assolutamente essere ottimo.
Non ha un particolare profumo, anzi sembra quasi senza, quindi per chi detesta avere sotto al naso odori, questo è perfetto.
Vi segnalo anche che Nuxe è molto attenta all’ambiente, il barattolo è costituito da materiale riciclabile ed è più leggero del 61% rispetto ai precedenti; anche il packaging esterno è costituito da carta riciclata e gli inchiostri utilizzati sono a base vegetale.
Ovviamente si, ve lo stra-consiglio, è un ottimo prodotto e mi dispiace non averlo testato prima, è una grande scoperta.
Credo di avervi detto tutto, nel caso come sempre, chiedete.
Ciaooooooooooooooooooooooooooooo
 

BELLA SCOPERTA!


Ciao lettrici, sapete anche voi come sia alla ricerca del mascara della vita, quello che infoltisca quello che non c’è, quello che tenga in piega quello che c’è e che esalti poi il tutto.

Ne ho provati tanti, dai più costosi a quelli economici ma, a parte Better Than Sex ed in parte Pupa Vamp!, finora nulla aveva fatto breccia nel mio cuore.

E voi direte…allora perché non ti fermi e usi quello che ti piace? Beh, perché non mi accontento! Mi piace provare di tutto e magari anche se soddisfatti, si può sempre aspirare al meglio.

E dunque, dopo un fallimentare esperimento con Maybelline e la sua promessa di Ciglia Sensazionali, volevo tirarmi su il morale e tentare qualche nuovo esperimento.

Avevo un paio di alternative che mi incuriosivano molto, alla fine, per comodità (ero a pranzo con una collega e siamo passate davanti a Limoni….un caso….già ci passi per forza davanti quando entri e quando esci!!!!) e quindi alla fine dopo tentennamenti, ho fatto l’acquisto.

Shiseido Full Lash Volume è stata la scelta (l’altro era Chanel e prima o poi provo anche lui).



E’ da parecchio che ne sento parlare e molte youtubers ne decantano le lodi, soprattutto per quanto riguarda il volume, ovvero quello che cerco io disperatamente.

Promette un volume intenso lasciando però le ciglia naturalmente elastiche, creando un effetto di irresistibile leggerezza.

E’ a lunga tenuta e resta perfetto tutto il giorno; ha un esclusivo applicatore ad azione volumizzante, è a lunga tenuta.

Provato…oggi vi racconto.

Ovviamente ho preso il colore nero, dimentico sempre di dirlo, ma è l’unico colore che utilizzo nel mascara (in passato ho provato il marrone ma avendo poche ciglia alla fine trovo che il nero intensifichi di più e si veda di più).

Lo scovolino, molto particolare (lo vedete bene nella foto), permette di prendere bene tutte le ciglia ed aiutarle a mantenere l’incurvatura (sia naturale sia che come utilizzate il piegaciglia); in effetti mantiene bene la piega tutto il giorno.

Il nero è bello nero ma l’effetto è comunque estremamente naturale, ovvero perfetto da giorno (ma anche di sera, dipende dagli strati che andrete a fare).

La consistenza è cremosa ma non densa, si stende facilmente, non incolla le ciglia e resta lì tutto il giorno senza perdersi via (o lasciare residui in giro).

Si rimuove in effetti facilmente senza dover insistere a lungo a sfregare ma nonostante questo ripeto, da solo non si perde via.

E il volume? So che ve lo state chiedendo….

Il volume c’è mie care lettrici, e mi duole ammetterlo, trovo che volumizzi di più di Better Than Sex (eh, la realtà è questa e l’onestà è d’obbligo); in effetti già alla prima passata, le vostre ciglia raddoppiano!

Se poi fate qualche passata aggiuntiva, vi sembrerà di averne il doppio.

Nonostante venga stratificato, lascia le ciglia morbide e ben separate senza creare grumi o ciuffetti appiccicati.

L’effetto volume dura tutto il giorno nonostante le ciglia non diventino “croccanti”, sono morbide ma belle “in piega”.

Finalmente un mascara che mantiene le promesse!

Posso al momento dire che ha spodestato tutti i mascara provati finora, ottimo ottimo ottimo, è proprio quello che cercavo.

Ovviamente ve lo stra-consiglio se cercate un effetto discreto, per tutti i giorni, ma con un volume come non avete mai avuto.

Sapete che sull’argomento mascara sono sempre molto scettica e particolarmente rigida nei giudizi, ma in questo caso lo ammetto sono veramente soddisfatta come non mi capitava da tempo.

Ovviamente prima o poi voglio provare anche Chanel, giusto per curiosità e per darvi un quadro completo, ma non fosse per questo, potrei tranquillamente fermarmi qui con la ricerca.

Va detto che lo sto testando da un paio di settimane e nel caso notassi qualcosa di diverso nel tempo, non mancherò di darvi aggiornamenti.

Dimenticavo…non è un mascara tra i più economici (per esempio Maybelline) ma posso dire che visto la soddisfazione che mi sta dando, vale ogni centesimo che costa.

Credo di avervi detto tutto, per un po’ mi fermo qui e mi godo la soddisfazione di avere delle belle ciglia che fanno finalmente flap!flap! quando si muovono!!!!!

Al prossimo post, ciaoooooooooooooooooooo

venerdì 11 marzo 2016

PROVATO…OGGI VI RACCONTO



Ciao lettrici, oramai avrete la nausea a sentirmi parlare di maschere viso, ma cosa vi devo dire…io le amo, mi piace la sensazione che mi lasciano, mi piace vedere l’effetto, mi piace coccolarmi così  (ognuno ha la sua fissa, no?).
Vi avevo parlato dell’acquisto di questo nuovo brand e non vedevo l’ora di raccontarvi tutto perché ho parecchie novità (mi sento un po’ invasata in questo periodo….ma passerà, tranquille!).
Oggi si riparla delle maschere di Peter Thomas Roth brand che trovate da Sephora.
Come vi dicevo, ho voluto provare tutte e 3 le maschere uscite dato che erano in promozione con un kit che permetteva di testarle insieme in formato prova.


All’inizio sono sincera, pensavo che il contenuto (15ml cad) sarebbe stato sufficiente per una prova di 3 o 4 applicazioni…no, ne ho già fatte credo più di 5 ed ancora il prodotto è sufficiente per altrettanti utilizzi.
Quindi, sembra poco ma non lo è, partiamo bene!
Le ho provate tutte e 3 alternativamente ed ora vi dico cosa ne penso.
Partiamo dalla mia preferita, anche se è la più particolare.
Pumpkin Enzime, intensivo 3 in 1, rigenerante, dona alla pelle un effetto più giovane, liscio e radioso.


Contenendo enzimi di zucca, ha anche un leggero effetto esfoliante.
Il profumo è delizioso, ricorda molto le caramelle Mouh, ve le ricordate? Ai miei tempi si chiamavano così; dolce e caramelloso posso capire non riscontri i gusti di tutte.
Si applica un leggero strato sulla pelle leggermente inumidita e va lasciato in posa circa 5 minuti (al massimo però consigliano 7: chissà perché proprio 7 e non 10….misteeeeero).
Si risciacqua con acqua facendo un leggero massaggio scrubbante; da notare che è veramente leggero quindi anche per le pelli più sensibili a mio avviso non crea problemi.
La pelle risulta subito liscissima, vellutata e compatta; non secca minimamente anche se subito dopo io stendo siero e crema (senza per la mia pelle non è possibile).
In effetti i risultati sono immediati, la pelle appare subito vellutata sia alla vista che al tatto, più compatta al tatto ma resta morbida e idratata.
Insomma, ottimo prodotto che consiglio vivamente.
La seconda maschera, Cucumber Gel Mask, con estratti di cetriolo, papaia, acero di canna da zucchero, arancia, limone, mirtillo e aloe.


Ha effetti decongestionanti, purificanti, detossinanti ed aiuta a riequilibrare la pelle secca.
La consistenza è gelatinosa, molto leggera; se ne applica uno strato, si lascia agire 10 minuti e poi si sciacqua.
Si può utilizzare 2 o 3 volte alla settimana e dimenticavo, non ha un profumo particolare.
E’ un buon prodotto ma onestamente come tanti altri, nulla di particolarmente sconvolgente.
La pelle anche in questo caso appare morbida e setosa, idratata; come sempre siero e crema per me sono indispensabili subito dopo.
In ultimo, Rose Stem Cell Bio Repair, contiene cellule staminali di 4 tipi di rosa; idrata, illumina, ringiovanisce, rassoda e tonifica.


Il profumo non mi piace molto perché si sente molto la rosa (e io detesto il profumo di rosa, ricordate?) ma una volta sciacquata via, non persiste.
Va stesa per 10 minuti e poi sciacquata via, siero e crema ed è tutto come nuovo!
L’effetto levigante è molto visibile, illumina e si vede, tonifica abbastanza.
Sicuramente la combo di queste 3 maschere alternate durante la settimana, ha un ottimo effetto non solo dal punto di vista estetico ma “curativo”, sulla distanza fanno in effetti la differenza.
L’ultima maschera, dimenticavo, può essere stesa e lasciata agire tutta la notte per un effetto più “deciso”; io non ho provato ma immagino sia vero dato che in soli 10 minuti la differenza è visibile, figuriamoci dopo un interna notte.
Riassumendo il tutto, io ve le consiglierei proprio insieme, trovo che vadano a coprire tutte le esigenze di qualsiasi tipo di pelle e quindi vi consiglierei il kit che ha anche un ottimo rapporto qualità-prezzo.
C’è da fare invece una differenza pensando all’acquisto di un singolo prodotto in full size; costando una cinquantina di euro a boccetta (ma se pensate anche a Glamglow e compagnia il prezzo è simile), personalmente acquisterei la prima che è 3 prodotti in 1.
Tenendo conto che ha anche un leggero effetto scrubbante, è un plus non da poco; con questo non voglio dire che le altre due siano inutili, ma dato l’acquisto importante, mi focalizzerei su una, che trovo sia anche la più efficace in  termini di risultati immediati.
L’unica che proprio non acquisterei è quella verde al cetriolo, nonostante l’ottimo effetto idratante, non trovo abbia risultati che mi convincerebbero all’acquisto (una buona crema idratante ha lo stesso risultato).
Credo di avervi detto tutto, anche con questo ennesimo capitolo maschere per oggi abbiamo terminato (ma disperate….la saga continua!).
Ciaoooooooooooooooooo
 

PROVATO…OGGI VI RACCONTO



Ciao lettrici, sempre alla ricerca del prodotto della vita, oggi parliamo di ciglia.
Già, dopo post infiniti sulla miseria delle mie sopracciglia e di quanto debba creare dal nulla, oggi scendiamo un po’ più sotto e parliamo di ciglia; ora, non volendo sempre lamentarmi di ciò che madre natura ha fatto (anzi non ha fatto!), diciamo subito che non posso proprio lamentarmi in merito alla lunghezza.
Incredibile, no? Io che non mi lamento…si ma aspettate….
Come dicevo, sulla lunghezza nulla da dire, ciglia che fanno flap-flap! Urrà!!!!
Si beh…però ho da dire qualcosa sulla quantità (e te pareva!); in effetti non sono molte, sono un po’ rade e l’effetto flap-flap un po’ si perde via.
Quindi, la ricerca del mascara perfetto che abbina lunghezza e volume è sempre in atto; se con Better Than Sex e Pupa Vamp! le cose andavano decisamente meglio, con le successive prove purtroppo è stato abbastanza un flop.
Estée Lauder, Nars, Sephora…nulla mi ha veramente colpita; tutti buoni, per carità, ma sul volume nulla di trascendentale.
Stavolta, dopo averne sentito parlare molto bene sul Tubo, ho voluto testare un prodotto che rientra nella grande distribuzione; già, non è poi mica detto che se spendi tanto hai tanto volume!!!!!
Maybelline Lash Sensational Mascara effetto ventaglio è stata la scelta.


Ciglia Sensazionali…e chi non le desidera?????
E comunque diciamolo…sopracciglia e ciglia fanno veramente la differenza…puoi non truccarti ma se entrambe sono perfette, hai già fatto ¾ del lavoro! (il resto lo fa la base viso).
Dunque, come dicevo, sul web ne decantano le lodi, quindi chi sono io per non testare?
Già, trovato al supermercato (se non ricordo male sui 10 euro), l’ho subito messo nel carrello curiosa di provare ad avere anch’io ciglia sensazionali!
Partiamo con lo scovolino: come vedete dalla foto, è leggermente incurvato ma non grandino in modo da riuscire a prendere bene tutte le ciglia e mantenere la piega (io prima una passata con il piega ciglia la do sempre per incurvarle bene e fa già la differenza).
E’ in silicone e le setole sono piccole così evitate di spatasciarlo ovunque (cosa che a me capita spesso con le setole più lunghe e lo scovolino più grande); nonostante la dimensione, prende bene la quantità di prodotto (non troppa come capita con altri) e si “aggrappano” bene alle vostre ciglia.
Il mascara è cremoso il giusto, non troppo da essere papposo, non troppo poco da scivolare via (eh, che termini!!!!!!!! Papposo……).
E’ nero il giusto, non tra i più neri ma sufficientemente da vedersi (perfetto da giorno per darvi un idea).
Tutto ciò premesso che dire delle ciglia sensazionali?
Bah…sensazionali è a mio avviso eccessivo…sicuramente le pettina e separa molto bene, le mantiene incurvate tutto il giorno, non si sgretola e a fine giornata sono ancora come al mattino.
L’effetto ventaglio c’è, questo è fuori discussione ma dovete essere già dotate di un buon ventaglio di vostro, nel senso che sul volume c’è qualcosa che non va.
Non infoltisce per nulla, almeno a me questo effetto non lo da; ma se già di vostro questo aspetto non è rilevante, allora è un ottimo mascara.
Non è forse il prodotto indicato per me, pur riconoscendoli tanti pregi, avrei preferito anche il volume per avere un effetto ventaglio veramente sensazionale come promesso.
Ci tengo a precisare che riconosco essere un ottimo prodotto, rapporto qualità-prezzo veramente ottimo, consigliatissimo per chi vuole lunghezza, forma, piega e appunto effetto ventaglio; per chi come me invece ricerca anche il volume, ahimè, no, non è lui il prodotto della vita.
Lo inserisco comunque tra i migliori, perché quel qualcosa in più lo da rispetto ad esempio all’Estéè Lauder che trovo totalmente nullo e che costa una fucilata o anche Nars che mi aveva delusa tantissimo…purtroppo però non è “lui”, non è il prodotto mai-più-senza che cerco.
Ripeto ancora una volta, consigliatissimo se cercate tutte le altre caratteristiche perché promette e mantiene, probabilmente ancora una volta ho toppato io aspettandomi altro.
E’ tutto anche per oggi, la mia ricerca continua sempre…avete qualcosa da consigliarmi?
Ciaoooooooooooooooooo

PROVATO…OGGI VI RACCONTO




Ciao lettrici è da un po’ di tempo che volevo scrivervi questo post, ma avendo sempre tante cose da dirvi…alla fine eccomi solo oggi pronta a dire la mia.

Parliamo di John Frieda Original 6 Effects Serum, ovvero prodotto per capelli.

Innanzitutto, i prodotti John Frieda, brand americano, li potete trovare da Sephora; io abbastanza casualmente mi ci ero imbattuta, lo ammetto, avevo sentito parlare del brand da alcune youtubers francesi e americane, ma non avevo approfondito l’argomento pensando che mai avrei potuto testare.

Eh…malfidente!



Quindi, come dicevo, preso a “scatola chiusa”, basandomi solo sulla descrizione sulla confezione del prodotto.

Cos’è? Beh, è un siero per capelli che promette di apportare 6 benefici sulla vostra chioma.

Si utilizza dopo aver lavato e tamponato i capelli, si distribuisce e massaggia  delicatamente sulle lunghezze (da evitare la cute, potrebbe appesantirla e sporcarla più velocemente – comunque i sieri non si usano mai sulla cute) e poi via con la piega; è un siero in gel trasparente, abbastanza corposo ma che una volta scaldato sul palmo della mano, diventa leggerissimo.

E’ da qualche mesetto che lo utilizzo ed ora che ho ben studiato e capito il prodotto sono pronta.

Innanzitutto è un termo-protettore, ovvero protegge i capelli dalle aggressioni di phon e piastre; si nota infatti che dopo l’asciugatura le punte non si rinsecchiscono ma restano morbide e compatte.

Contiene proteine della seta che ricoprono il capello e lo proteggono dagli agenti esterni; beh, qui vado sulla fiducia, non posso vederne l’effetto ad occhio nudo non noto nulla.

Quello che più si nota è l’effetto anti-crespo; già, avendo i capelli che tendono al crespo in alcune zone, con questo posso finalmente dire che ciò non avviene.

Soprattutto si nota nelle giornate umide, giornate che per chi ha i capelli mossi sono un dramma; con questo prodotto non si forma più quel “pagliericcio” sulla sommità dei capelli ma restano tranquillamente al loro posto.

Effetto visibilissimo soprattutto se stirate i capelli; senza questo prodotto, stirati in una giornata di pioggia, in 5 minuti l’effetto liscio lentamente scompare, utilizzando questo siero, la piega resta tranquillamente senza subire effetti devastanti.

Altro beneficio constatabile, è l’effetto seta; si i capelli restano morbidi a lungo, pettinabili (per chi li pettina) ed al tatto risultano soffici e leggeri.

Ho notato che nel mio caso, aiuta molto a mantenere il riccio, aiuta sicuramente a definirlo e tenerlo ben in piega.

In ultimo, ma non ultimo, risultano decisamente più luminosi; ovviamente è più visibile con una piega liscia, ma anche con il mosso e con una bella luce che li colpisce, nonostante le tinte, i capelli sono belli lucenti ed i riflessi risaltano molto di più.

Effetti negativi onestamente non ne ho riscontrati, pensavo avrebbe un po’ appesantito la mia chioma, ma no, non ho notato nulla nemmeno su questo versante.

Beh, a questo punto, dopo averne decantato le lodi, non mi resta che consigliarvelo su tutta la linea; credo sia più utile ha chi deve gestire capelli mossi o ricci, dato che avrà più da combattere contro il crespo o l’umidità ma non credo abbia controindicazioni per chi invece ha gli spaghetti.

E’ un ottimo prodotto che credo abbia aiutato i miei capelli a riprendersi dal loro periodo nero (certo non solo lui ma anche lui ha contribuito), avendo poi anche un effetto termo protettivo, beh, un valore aggiunto non indifferente soprattutto nel periodo più freddo che senza il phon non si può stare.

Ecco, penso e credo di avervi detto tutto, io ovviamente lo continuo ad usare dato che nonostante la boccetta non sia enorme, credo mi durerà fino all’eternità; ne basta veramente una goccina (una pushata di pompetta) per tutta la chioma.

A presto. Ciaoooooooooooooooooooooooooo

martedì 1 marzo 2016

LA MIA SETTIMANA…IN MASCHERA!


Tranquille ragazze, nonostante sia passato il carnevale, non voglio certo parlarvi di maschere di questo genere!
Dovete sapere tra l’altro, che il mio rapporto con il Carnevale è pessimo, lo detesto, non mi mette allegria ed anzi mi infastidisce.
Tutto questo in realtà ha una motivazione, ringrazio ancora una volta mammà che da piccola mi ha creato un grosso trauma (!!!!).
Ma si…vi racconto la storia! (bibita, patatine e divano non sono solo un consiglio)
Dovete sapere, e questa premessa è fondamentale, che i miei genitori (ma appunto in particolar modo mammà), attendevano un bel maschietto; negli anni ’70 ancora non si usava fare ecografie quindi scoprivi il sesso del nascituro non appena faceva capolino nel mondo.
Mammà aveva anche pensato ai vari nomi per la creaturina che attendeva, ovviamente tutti al maschile (bruttini comunque) dato che era convinta sarebbe arrivato un bel bimbetto…peccato che una volta fatto capolino, ha dovuto subito rendersi conto che del maschietto mi mancavano le parti principali!
Beh, di necessità virtù, è corsa ai ripari e si è sprecata con il nome…Silvia (eh…non mi chiamo Tex in realtà, è un derivato del cognome affibbiatomi ai tempi della scuola ma che mi calza bene e mi ci riconosco), Silvia, nome tra l’altro in voga nei primi anni ’70; se fate la prova in un mucchio di donne e urlate “Silvia!” almeno 1/3 di loro si girerà!!!! (come dire….originalissssssssssssssssimo!).
Va beh, andiamo avanti altrimenti mi perdo…ovviamente mammà odiava il rosa e tutto ciò che era pizzi-frizzi-lazzi, gonne e vestitini (quelle cose da femmine no?); ho passato infatti la mia infanzia con i capelli “da maschio”, i pantaloni con le toppe ed i maglioni a righe (capite adesso il trauma????? Infanzia terrificante) tutti rigorosamente di 2° mano, eredità dei miei cugini (non avendo fratelli da cui ereditare, la famiglia era allargata in tema di eredità….che culo i cugini più vicini a me come età ovviamente erano maschi! – sfighe su sfighe).


Capitava che in giro con la nonna le chiedessero: “ma che bel maschietto, come si chiama?”…no, porca vacca, sono una femmina ma mia madre mi concia così, non è colpa della nonna!!!!!!!! (mi sa che pensavo proprio questo).
Ma il trauma più grosso arriva appunto con il Carnevale: dall’età di 2 o 3 anni (non ricordo esattamente ma ho foto che lo testimoniano) mi ritrovavo sul lettino della mia cameretta lavato e stirato l’abitino pronto per la festa (in tutti i sensi).
Fatina? Naaaa…..Principessa? Naaaaa……Marianna di Sandokan? Naaaa…….Piccola apina? Naaaa…..Cappuccetto Rosso? Naaaaa….
PINOCCHIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Capite adesso????????? Pinocchio era un burattino di legno che si trasformava in bambino ed era maschio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma come caspita le sarà venuto in mente di comprarmi un vestito da Pinocchio???? E va bene la favola (che tra l’altro non mi è mai piaciuta ed è triste), e va bene che all’epoca c’era una serie tv (ancora più triste della favola, con Nino Manfredi nella parte di Geppetto), ma possibile che in negozio non c’era altro????????
E dato che ai tempi usava acquistare abiti “in crescita”, mi sono dovuta “succhiare” Pinocchio fino ai tempi delle elementari!!!!!!!!!!!!!!!! (certo, i primi anni i calzoni erano lunghi…poi alle caviglie…poi sotto al ginocchio…alla fine erano perfetti bermuda! Mi ha salvata solo il fatto che ad un certo punto non si allacciava più!!!!!)


Questi, care le mie lettrici, sono i veri traumi dell’infanzia!
Certo, voi starete ridendo, e lo capisco, a chiunque abbia raccontato questa storia ha fatto questo effetto; c’è anche da dire che quando ne parlo con mammà, anche lei alla fine ride (si si, avete capito bene…..mi ha traumatizzata e ora ride di me!!!!!!!!!!!!!!!! Il trauma sul trauma!!!!).
Ma non dovevo parlarvi di altre maschere???? Come al solito, inizio a scrivere e mi perdo via….ma questa non potevo non raccontarvela, no?
E poi ci si chiede perché l’adolescenza è un periodo del cavolo…no! è solo che a quel punto ti rendi conto di cosa hai dovuto subire per tanto tempo senza poter fare nulla…e a quel punto scatta la ribellione!!!! Non è l’adolescenza il problema…sono i genitori!!!!! (ah, se mi sentisse il fida psicologo!).
Dunque torniamo ai giorni nostri ed ai nostri argomenti preferiti; come vi dicevo in altri post, in questo periodo sono in fissa con le maschere che alterno durante l’intera settimana.
Volevo però approfondire l’argomento raccontandovi in effetti come le alterno e come le utilizzo.


Partendo dall’inizio della settimana il lunedì, mercoledì e venerdì in questo periodo utilizzo la Sculptwear Mask di Clinique; mi strucco bene (acqua micellare, gel detergente e Clarisonic) e poi la stendo sul viso e collo per circa 10 minuti e nel frattempo faccio altro (doccia, capelli o quello che mi serve).
Tolta la maschera, applico il contorno occhi, il siero e la crema notte.
Il martedì ed il giovedì, dopo essermi struccata, utilizzo lo scrub viso; è l’alternativa alla routine con il Clarisonic giusto per tenere allenata la pelle e non abituarla sempre alle stesse cose.
In questo ultimo periodo utilizzo lo Scrub di Queen Heléne Pommegranate e Raspberry.
Profumo delizioso, scrub efficace, lascia la pelle ben pulita e morbida (è in arrivo un post dedicato).
E questa è la settimana tipo, certo indicativamente questi sono i prodotti, ma a seconda del tempo e della voglia l’ordine può variare.
Diversa è invece la routine del week end che varia in base al fatto dello stare in casa o dell’uscire.
In generale la domenica è giorno di riposo, giorno che dedico allo stirare (ahimè, c’è anche questo capitolo nella mia vita) ed alle coccole varie che mi concedo dato che il tempo da ritagliare è maggiore.
Al di là dello strucco che resta comunque invariato, alterno Clarisonic e scrub, le maschere in tessuto sono una costante. Siero e creme restano gli stessi che utilizzo durante la settimana.
Sia il sabato che la domenica mi concedo una pausa relax applicando appunto le maschere in tessuto; non ho una regola fissa sulla scelta, va in base a come vedo la mia pelle.
Diciamo che almeno uno dei due giorni, ne utilizzo una nutriente e idratante per far riprendere bene la pelle dalle fatiche e dallo stress della settimana.
L’altro giorno invece lo dedico ad un trattamento più mirato, tonificante oppure anti-rughe solitamente non manca mai.
Capitolo a parte invece per le maschere occhi; diciamo che l’utilizzo non è altrettanto costante ma è più legato alla necessità.
Infatti, quando sento il contorno occhi particolarmente stanco o quando dopo una giornata intensa ho anche una serata davanti, una maschera me la concedo.
Può anche essere una domenica pomeriggio, non ho una regola ma vado in base a come mi sento.
E poi pronti…via….la settimana ricomincia!
Questo è quanto più o meno utilizzo sempre, a chi mi dice non ho tempo, beh, mi spiace molto per voi ma credo che ritagliarsi del tempo per se stessi e per due coccole sia indispensabile (al di là delle maschere).
So che ho delle lettrici che non si lavano il viso (si…care lettrici sappiate che esistono anche queste “brutte” persone!!!), che non utilizzano creme (altrettanto “brutte” persone!!!)…trovano la scusa che manca il tempo…ma appunto è una scusa.
Come vi avevo già scritto in un precedente post, nonostante la miriade di prodotti che utilizzo quotidianamente, vi garantisco che mi bastano 10 minuti al mattino (lavaggio viso e trucco) ed altrettanti la sera (strucco-Clarisonic/scrub-cremine); il fine settimana ci dedico un po’ di più è vero…ma mentre siete lì con la maschera sul viso, potete comunque muovere il resto del corpo e fare altro (io no, sto lì beata sul divano a godermela!).
Quindi, alle “brutte” persone dico che è inutile accampare scuse alle vostre mancanze, basta veramente poco (potete anche non utilizzare tutto quello che uso io), ma la pulizia e la cura del viso sono importantissimi; certo fin che si è ggggiovani ci si pensa poco, ma poi quando si arriva ad “una certa”, è quasi d’obbligo se vuoi mantenere al meglio quello che hai.
L’ideale sarebbe iniziare da giovani per vivere poi di rendita, mi rendo conto però che da giovani a certe cose non ci si pensa…ma date retta alla vostra Tex…prevenire è meglio che curare!!!!! (ah, che filosofa!!!!!!).
Con questo concludo, spero di avervi strappato qualche risata (soprattutto all’inizio, tranquille non ci rimango male…è una reazione normalissima) e di avervi fatto riflettere, spero di esservi stata utile e di avervi dato qualche spunto interessante.
A presto, ciaoooooooooooooooooooooo
 
 
 

PROVATO…OGGI VI RACCONTO


Ciao lettrici anche oggi parliamo di prodotti testati, lo sapete, mi piace sempre scoprire qualcosa di nuovo e poi raccontarvi cosa ne penso.
Questo prodotto fa parte dei regali di Natale, in effetti arrivo con un po’ di ritardo ma avendo parecchie cose già iniziate, lo avevo lasciato nella scatole delle scorte.
Come vi ho detto più volte, non inizio un prodotto se il precedente non è terminato, l’ho fatto in passato e finiva sempre che poi una volta abbandonato, restava lì e lo gettavo perché era scaduto; adesso mi son fatta furba, e quindi si inizia quando qualcosa termina.
Bando alle ciance, oggi parliamo della crema mani di Bottega Verde all’Argan; era arrivata in combo con il burro corpo che però ancora non ho testato.


Contiene olio di Argan dall’azione protettiva, idratante, nutriente ed emolliente ed estratto di Gelsomino indicato per la pelle secca e disidratata.
Partiamo con la profumazione, è leggermente dolciastro-agrumato-fiorito; lo so che vi ho scritto tutto ma in effetti contiene tutte e tre le profumazioni (anche sul sito, controllando, in effetti ha tutte e tre le tipologie tra note di testa, cuore e fondo).
Sarò sincera…a me non fa impazzire, è buono per carità, ma alla lunga a me stanca; è comunque delicato ma persiste a lungo e ciò mi infastidisce un po’.
La consistenza è ricca ma vellutata, si stende velocemente ma l’assorbimento è lungo; va massaggiata e massaggiata e massaggiata…ed è ancora lì.
Non ha una consistenza untuosa ma sulle mani la sentite a lungo e se dovete fare qualcosa, lasciate le impronte ovunque (ripeto è vellutata ma non unta).
Idrata molto bene la pelle ed è confortevole, soprattutto il beneficio lo notate dopo aver lavato qualcosa con del detersivo; a me in generale i detersivi seccano parecchio le mani e mi fanno tirare la pelle, con questa crema ritornano morbide e idratate.
Purtroppo però l’effetto non dura a lungo, se ad esempio la stendo dopo cena, quando è ora di andare a nanna sarebbe già da ristendere; non dico che ho le mani secche, però noto che non sono più morbide come appena stesa (il raffronto l’ho fatto utilizzando altre creme che invece durano fino al mattino successivo).
Anche sulle cuticole purtroppo non ha particolari effetti; essendo una crema mani, dovrebbe anche a mio avviso funzionare sulle cuticole, idratarle ed ammorbidirle come tutte le altre creme.
Invece no, pare nemmeno ci si voglia avvicinare! Ho provato anche a stenderla solo su questa zona ma purtroppo niente, sembra non riesca nemmeno a penetrare e da una crema mani questo non me lo aspetto.
Quindi che dire, per la mia pelle non è sicuramente indicata, ammetto non essere un pessimo prodotto, ma su di me non funziona come vorrei.
Sicuramente c’è da dire che io ho una pelle particolarmente secca, va detto, però lei non fa per me; da un prodotto a base di Argan francamente mi aspetto molto di più.
Potrei consigliarla a chi non ha una pelle particolarmente esigente, a chi ha una pelle esigente magari la consiglierei in estate quando il caldo impedisce l’uso di un prodotto molto consistente.
Insomma, alla fine è un no per me ma un ni in generale…non sono molto soddisfatta e sono contenta che sia finalmente terminata perché posso passare ad altro; ancora non so bene dove andrò a parare, controllerò nella scatola delle scorte per vedere se c’è qualcosa da testare altrimenti ricorrerò ai ripari.
Come vi avevo già scritto, in ufficio tengo una crema di The Body Shop al mango, profumo delizioso ma leggerissima; va benissimo appunto in ufficio dato che si assorbe in un batter d’ali, profuma, idrata abbastanza e non lascia residui e si può battere sui tasti del pc senza lasciare impronte digitali.
A casa la stessa crema potrei usarla in estate, adesso no, troppo leggera.
Con questo ho terminato anche per oggi, ci ritroviamo qui a cianciare prestissimo.
Ciaoooooooooooooooooooooo

LA SAGA CONTINUA…ALTRI ACQUISTI


Ciao lettrici, oramai lo avrete capito anche voi: quando mi fisso su qualcosa è la fine…
La mia fissa del momento sono le maschere, ve l’ho già scritto in un altro post ed anche oggi il tema è lo stesso.
In questo caso, lo ammetto, è stato fondamentale il video di una youtuber che seguo da parecchio tempo, recensisce i prodotti in un modo molto professionale e completo nonostante nella vita “reale” faccia tutt’altro; ha come me una passione e come me è sempre attenta a tutte le novità.
Certo, c’è da dire anche che in quanto youtuber le aziende le inviano prodotti, quindi ha sempre in anteprima la possibilità di testare e diciamolo, li ha anche gratuitamente; indipendentemente però da questo, credo lavori con molta onestà e la sua opinione non ritengo sia condizionata da questo.
Mi ci ritrovo molto nel suo modo di porsi e le opinioni che esprime, senza dimenticare che siamo anche nella stessa fascia di età e questo sicuramente è un dato fondamentale da tenere presente quando poi si passa all’acquisto.
Fatta questa premessa, giusto per farvi capire anche da cosa nascono i miei acquisti, oggi si parla di Clinique Sculptwear Contouring Massage Cream Mask .


Si tratta di una nuova linea di trattamenti per risvegliare l’energia della pelle e rimodellare il profilo (non per niente lo slogan dice “il fitness per il viso”).
Premettendo che sul sito italiano di Clinique al momento in cui scrivo, non la trovo, io l’ho acquistata da Douglas (www.douglas.it ) dato che avevo anche uno sconto; esiste sul sito internazionale ma non capisco perché non su quello italiano (se qualcuna di voi lo sa….me lo dica per favore!).
Comunque, bando alle ciance…partiamo con il dire che non è un prodotto economico, anzi, ma visto quello che promette ed essendo un brand in fascia medio-alta, speriamo valga tutti gli eurix che costa.
Il packaging (è un po’ che non inserisco questi commenti!) è veramente lussuoso; una boccetta da 50ml in vetro, molto essenziale ma estremamente elegante.
E’ vero che parliamo di una maschera, ma dai, lo sapete che per me anche questo lato è importante…
E’ una maschera in crema molto morbida e leggera, leggermente profumata (sa di crema lussuosa ma non so come altro descrivervi il profumo) che aiuta a stimolare la naturale produzione di collagene, ridensifica l’aspetto della pelle donando una sensazione di tonicità ed effetto lifting.
Si applica una quantità generosa su viso e collo con movimenti circolari dal basso verso l’alto; si lascia in posa 5-10 minuti e poi va rimosso  l’eccesso di prodotto con una velina (o un pannetto, quello che preferite) ed il restante, lo massaggiate fino al completo assorbimento.
Per un’ottimale efficacia ne consigliano l’utilizzo 2 o 3 volte la settimana.
E’ un prodotto testato contro le allergie ed è privo di profumi (ma io un profumino di fondo lo sento).
Clinique consiglia in abbinamento la loro testina metallica da utilizzare con il Sonic System (aggeggino tipo Clarisonic); una volta eliminato l’eccesso di maschera, il restante può essere massaggiato con la testina metallica che agevola l’assorbimento all’interno della pelle.
Io non ce l’ho e al momento non intendo acquistare altri aggeggini, massaggio con le mani e va bene ugualmente.
Sempre nella linea Sculptwear, possiamo trovare il Siero Rassodante e Modellante, il contorno occhi, la Crema Giorno e la Crema Notte.
Al momento ho preferito acquistare solo la maschera dato il prezzo non certo basso, anche perché di siero e creme al momento sono a posto; non escludo comunque di provare un po’ alla volta tutta la gamma.
In generale è sempre meglio associare tutti prodotti della stessa linea perché in sinergia garantiscono un risultato più efficace; ripeto, ho altro da terminare e solitamente non pianto lì un prodotto a metà per un altro…essendo prodotti che hanno una scadenza, il rischio è di abbandonarli e poi doverli cestinare (=si buttano via soldi per niente).
Ancora non vi so dire nulla, per il momento l’ho provata un paio di volte e quindi è poco per dare giudizi su un prodotto del genere.
Certo, una maschera del genere, richiede molta costanza non tanto in termini di tempo (se la stendiamo per 5-10 minuti, nel frattempo possiamo infilarci in doccia o fare altro intanto che lei agisce) quanto il fatto che va usata sul lungo periodo; maschere di questo tipo non sono fucilate che stendi-togli e trac! vedi il risultato.
Solo un utilizzo costante e prolungato nel tempo assicura l’efficacia; la pelle si deve abituare e piano piano agire in base agli input che le arrivano dal prodotto.
In effetti, pur non essendo di base una persona costante in quanto si annoia facilmente con la routine, per questo genere di cose mi rendo conto che l’impegno non mi manca; se decido di usare un prodotto, vado fino in fondo e se poi vedo anche dei risultati, beh, la motivazione a continuare viene da sola.
Ecco tutto anche per questa volta, sicuramente l’aggiornamento non arriverà a breve ma tranquille, arriverà.
A presto, ciaooooooooooooooooooooooooo