Ciao lettrici, mi sono resa conto
solo ora di essermi persa l’appuntamento mensile di giugno, non so come
mai…pensavo anche di aver già scritto il post…invece chissà, anche in questo
caso il caldo ha colpito!
E dunque, arrivata quindi alla metà di luglio, ho pensato di farvi un
unico post con dentro tutto, tanto alla fine i prodotti di giugno sono gli
stessi di luglio.
Inizio subito dai FLOP perché è la categoria che più mi irrita e mi sta
tanto antipatica perché vuol dire che qualche acquisto è stato un po’ farlocco
(e quindi soldini buttati alle ortiche).
Primo e più clamoroso, Guerlain Terracotta Powder nella colorazione 02
naturel Blondes.
Chiariamo bene….non è in assoluto un flop, ma sono rimasta un pochino delusa
e ora vi racconto perché.
Il prodotto in sé, è un ottimo prodotto, lascia un leggero velo di colore,
è molto modulabile e l’aspetto “appena baciata dal sole” lo fa alla grande; ha
purtroppo un leggero sberluccichio (sapete che con lo sberluccico non ci vado
molto d’accordo) anche se è veramente leggero ma dal momento che ancora il sole
non mi ha baciata, in questo momento si vede troppo per i miei gusti (avevo
letto le recensioni ma nessuno citava questo particolare, anzi!).
Altro aspetto, ed è il motivo principale della delusione, è il colore;
descrivendolo come un prodotto adatto alle bionde (e io non lo sono per i
capelli ma la mia carnagione è molto chiara), chiamandolo Naturel Blondes, mi
aspettavo qualcosa di appena visibile.
Ed è così, ma la modulazione va veramente controllata benissimo; il
rischio di colorare troppo è molto alto, il pennello va solo sfiorato sulla cialda,
scaricato sulla mano e solo allora posso passarlo sul viso.
Al primo utilizzo, non sapendo questo dettaglio, l’ho utilizzato come ho
sempre fatto con altre terre: risultato drammatico!!!!!
La colorazione è leggermente aranciata quindi potete ben immaginare che
con una passata decisa, il risultato sia stato abbastanza penoso; dopodichè,
avendo capito l’inghippo, alla seconda è andata meglio…con la terza finalmente
avevo il risultato che volevo.
Però capite bene anche voi, che se acquisto un prodotto aspettandomi un
risultato, da un brand del genere, con un prezzo del genere, non posso poi
mettermi a fare prove su prove in cerca del risultato sperato; da un prodotto
dl genere mi aspetto un “buona la prima”!
Quindi, come dicevo, non è un flop in assoluto, ma è un prodotto sul quale
bisogna studiarci un attimo, bisogna capirlo e poi alla fine si riesce ad
apprezzare (ma non volevo certo tutto ‘sto sbattimento quindi lo inserisco nei
flop!).
Altro flop, ma credo che potete sicuramente aspettarvelo dato che ve ne
avevo parlato, è la crema mani Tony Moly alla Banana.
Di per sé, come crema è anche efficace anche se da un brand coreano francamente
mi aspettavo qualcosa in più, invece è come tante altre.
Senza lode e senza infamia, nutre si ma come altre, si assorbe velocemente
ma come tante altre, lascia la pelle ben idratata ma come tante altre.
Come vi dicevo, acquistata proprio per la profumazione alla banana, dura
il tempo di uno starnuto!
Sarebbe anche molto buono perché non è un profumo finto o che sa di
chimico (e sicuramente lo è) ma se non dura a cosa serve?
Quindi per me è un vero flop, delusa delusa delusa! Tony Moly, no, non ci
siamo.
E con i flop per fortuna abbiamo finito.
Passando invece ai prodotti riscoperti in quanto abbandonati al loro
destino e ripresi in mano, si riconferma sempre un ottimo prodotto Huile Lèvres
di Clarins.
E’ un balsamo labbra, abbastanza corposo che nutre e ristruttura le
labbra; l’efficacia, nonostante il periodo caldo quindi senza particolari
screpolature dietro l’angolo, la vedo quando il week end vado in moto con il
fida.
Dimenticandomi spesso di mettere una protezione per le labbra (ma in
effetti il fine settimana il trucco un po’ lo abbandono e soprattutto per
andare in giro in moto trovo che abbia poco senso), spesso con il vento a fine
giornata sono particolarmente secche; utilizzando questo balsamo, nel giro di
un’ora la situazione torna alla normalità.
Labbra morbide, idratate sono
garantite; ottimo prodotto, consigliatissimo.
Altro prodotto che non è esattamente in sé una riscoperta, è il tonico al
Melograno anti-age di The Body Shop.
Il prodotto di per sé è nuovo ma la linea al Melograno l’avevo già testata
e mi ero trovata benissimo (avevo utilizzato il gel detergente ed era stato
veramente ottimo).
E’ un tonico che utilizzo al mattino dopo essermi lavata il viso;
ricompatta, chiude i pori, tonifica e rinfresca, tutto quello che serve al mattino.
Lascia la pelle morbida e idratata; anche questo ottimo prodotto che vi
consiglio (buono anche il prezzo).
E ora passiamo finalmente alla categoria dei TOP, i miei preferiti.
Primo tra tutti (e anche di questo però vi ho già parlato) in cima alla lista,
regna incontrastato il mio nuovo profumo, Annick Goutal Ninfeo Mio.
Acquistato d’impulso in una profumeria di nicchia a Mantova, è diventato
il mio profumo preferito e da che ho fatto l’acquisto, utilizzo solo lui
(nonostante ne abbia una serie).
E’ dolce e amaro, sa di pianta di fico, non stufa, si sente ma non troppo,
è elegante e sicuramente non è un profumo che quando passate tutti lo
riconoscono, anzi.
Non è economico, ma non costa più di tanti in commercio, quello che però
lo rende diverso, è l’unicità; mi piace l’idea di avere un profumo che non sia
facilmente riconoscibile, che quando passi gli altri si chiedono “ma chissà che
profumo è…..”.
Altro prodotto top, è il Diorshow Proliner Waterproof, il mio nella
colorazione 772 Mahogany.
Non lo voglio inserire tra i top per la colorazione, ma vi voglio
evidenziare il prodotto in sè (nonostante poi trovi questo colore
spettacolare).
Quello che più mi piace e che mi fa dire è un top, è la praticità e la
durata; ultimamente è il trucco che utilizzo quasi tutti i giorni, steso come
riga di eyeliner da solo senza altro, fa la sua porca figura, vi bastano 3
minuti (cronometrati per voi, giuro!) e sarete perfette per tutta la giornata.
Non sbava, con un solo tratto fate tutta la riga dall’inizio alla fine,
non sberluccica e trovo comunque che la gamma di colori sia tutta interessante
(mi sa tanto che in questi giorni un altro acquisto lo faccio, è troppo comodo
al mattino).
Non lo utilizzo sfumato perché trovo sia un po’ troppo corposo e la
sfumatura risulta un po’ lunga e non omogenea (e non è nato nemmeno per questo)
ma bisognerebbe vedere la resa con gli altri colori; comodissima la mina
retraibile e angolata che permette un tratto fine ma anche più spesso con la
stessa praticità.
Ultimo ma non ultimo, sono giunta all’ultima goccia del Manouka Honey
Cuticle Repair di Dr. Organics.
Anche a questo prodotto ho dedicato un post e si riconferma tra i top; per
me è più un prodotto invernale o comunque da usare con le temperature più
fresche in quanto è abbastanza corposo e ci mette qualche minuto ad assorbire.
Aggiungo anche che con i primi caldi, si è un po’ squagliato quindi dalla
pipetta usciva un po’ troppo prodotto in quanto era incontrollabile; a parte
questa nota di dettaglio, è veramente un ottimo prodotto soprattutto per le
unghie, nonostante sia indicato come prodotto per cuticole.
Per carità, funziona anche sulle cuticole rendendole morbide e ben
idratate, ma trovo che il suo top lo raggiunge sulle unghie.
Come vi ho spesso detto, ho le unghie che si sfaldano facilmente e da che
lo utilizzo trovo che ciò accada molto di rado.
A questo punto posso dire che il merito è suo in quanto avendo cambiato
crema mani nell’arco dei mesi, lui è stata l’unica costante quindi si prende il
merito (ho anche sospeso l’utilizzo una settimana per testare ed in effetti la
differenza si è vista).
E con questo penso di aver recuperato gli arretrati; ovviamente non ho
utilizzato solo questi, ma proprio loro si sono distinti tra gli altri in un
modo o nell’altro.
Con questo termino e vi aspetto il prossimo mese con altri prodotti e
chissà cosa ci sarà di nuovo!
Ciaoooooooooooooooooooooooooooo