sabato 26 agosto 2017

NUOVO BRAND IN CASA TEX-MAKE UP


Ciao lettrici, nel precedente post sulle vacanze, avevo omesso di dirvi che dopo la vacanza al mare, è stata la volta della montagna.

Solito posto in cui andiamo da anni, piccolo paesino del biellese che permette però di fare parecchie cose: in un attimo sei in Val d’Aosta, puoi fare bellissime panoramiche in moto o semplicemente recarti in città per fare un giro nei vari paesini.

Arrivati in montagna, dopo aver pulito casa (è casa dei suoceri e viene purtroppo usata poco, un vero peccato ma meglio per noi!) è stata la volta di fare la spesa; fatta la lista delle cose da prendere, urgeva anche prendere un doccia schiuma dato che a casa avevamo terminato le scorte (già incredibile ma vero, la scorta si esaurisce abbastanza velocemente).

Proprio alla ricerca di questo prodotto, in un banalissimo Esselunga, scovo un nuovo brand di cui avevo già sentito parlare molto bene, ma finora non avevo ancora avuto modo di testare nulla.

Oggi parliamo di Natura Siberica.

Brand nato in Siberia, agli inizi del 1900, oggi presente in tutta Europa, possiede ben 9 certificazioni per la qualità e la natura dei prodotti utilizzati (nel nostro caso ICEA ed ECOCERT).

Vengono utilizzate piante, fiori, erbe provenienti principalmente dalla Siberia; proprio per la particolarità del suo territorio, è una delle ultime frontiere ancora poco esplorate restando quindi intatta e selvaggia con una flora ed una fauna uniche al mondo.

Questo territorio ha permesso alle piante sopravvissute al periodo glaciale di adattarsi a condizioni climatiche durissime; sono quindi piante dalle qualità rare con principi terapeutici e riconosciute come ritardatarie del processo di invecchiamento della pelle.

Questo per raccontarvi un po’ di cosa si parla.

Quindi, pur riconoscendo il brand, sulla scelta del prodotto sono andata abbastanza “a sentimento”.

Polar Blueberry, gel doccia è il prodotto acquistato.


Partendo dal presupposto che già il packaging ha il suo perché (anche il fida che poco comprende il potere del packaging, ha riconosciuto essere “bello”…di più non si può avere!), la confezione è discretamente grande ed il prodotto ha un prezzo interessante per quello che poi è il contenuto (a memoria non ricordo ma credo intorno ai 7 euro per 400 ml di prodotto).

E’ un gel doccia che contiene Mirtillo Polare ricco di Vitamina A, B1, B2, C e PP, antiossidanti che aiutano a nutrire la pelle.

Arnica che contiene oli essenziali e flavonoidi che idratano rendendo la pelle più morbida e vellutata; erbe selvatiche siberiane che apportano vitamine, saponine e tannini che danno sollievo alla pelle.

Alghe delle Isole Fahroer (più o meno scritto così) ricche di vitamine e di iodio che idratano e danno minerali.

Insomma tutto sto po’ po’ di roba…

E dunque, vi so già dire tutto dato che sono circa due settimane che lo utilizziamo (si si anche il fida lo utilizza ed ho anche la sua recensione!).

Innanzitutto il profumo: delizioso, fruttato, sa di mirtilli ma non è stucchevole e non appare femminile, persiste un po’ sulla pelle.

Di-vi-no!

La consistenza è molto morbida ma pulisce bene e non risulta “invasivo”; lascia la pelle idratata, morbida e profumata.

In montagna, dove l’acqua non ha calcare, è particolarmente efficace in termini di morbidezza e idratazione; rientrata a casa, con il calcare alle stelle, posso garantire che non altera i suoi poteri ed anche qui si rivela ottimo.

A detta del fida (che ha già chiesto di averne anche lui una boccia personale nel suo bagno), ha un buon profumo, ma non è da donna (eh, fondamentale!), lascia la pelle morbidissima e la sensazione è piacevolissima (ogni tanto se la toccava per sentire quanto era morbida!).

Quindi care lettrici, io ed il fida ve lo straconsigliamo perché ci entusiasma parecchio; ho visto che il brand ha anche altre profumazioni con altri principi, ma non vi so dire nulla, noi ci siamo fissati con questo e lo ricompreremo sicuramente.

Come vi ho detto, io l’ho trovato all’Esselunga a Biella, proverò anche nel negozio dove solitamente andiamo per vedere se anche lì lo trovo.

Appena finite le pulizie di casa, andrò in avanscoperta e vi dirò tutto.

Ciaoooooooooooooooooooooo



SOLARI…COM’E’ ANDATA QUESTA ESTATE


Ciao lettrici, eccoci con un primo post a fare il bilancio dell’estate; argomento solari, oggi vi racconto un po’ la mia esperienza.

Primo prodotto del quale vi parlo, e quello che in effetti più mi incuriosiva, Hawaiian Tropic Satin Protection, SPF 30.


E’ uno spray (si un solare in spray) che si assorbe velocemente, non unge, non crea strato oleoso, altamente resistente all’acqua; l’effetto sulla pelle è satinato.

Innanzitutto il profumo, diciamo che è leggero e si sente poco (anche al fida non dava fastidio quindi lo ha usato anche se non troppo!), sa di solare…non so in che altro modo descriverlo…il classico profumo di crema solare.

Non mi fa impazzire, ma resta il tempo di un sospiro e quindi va bene.

La protezione, pur non essendo altissima, ha fatto benissimo il suo dovere; zero scottature (e quest’anno il sole è stato bello cattivo), zero arrossamenti, abbronzatura graduale ed uniforme.

Il pregio maggiore di questo prodotto è la praticità (e qui in effetti il fida ha apprezzato particolarmente), lo spray è comodo, veloce, non si spalma ma l’erogatore nebulizza il prodotto in maniera omogenea (arrivare anche da soli a spruzzarlo sulla schiena non è un problema in quanto si nebulizza anche a testa in giù).

Se proprio devo trovare un difetto, diciamo che con il vento la praticità va un attimo a ramengo, in effetti la finissima nebulizzazione viene spazzata via facilmente; beh, basta aspettare un attimo e tutto è risolto.

Altro piccolo neo o vantaggio, dipende, non dura tantissimo; usandolo più o meno in due (il fida in effetti lo ha spruzzato a dir tanto 3 o 4 volte), è durato circa 5 giorni (io lo riapplicavo di tanto in tanto, il fida no).

Se è vero che una settimana per un solare è poco, a me è comunque andata bene in quanto in effetti è bastato per la mia vacanza al mare; quindi, per me un valore aggiunto dato che è la prima volta che termino un solare e non finisce nella spazzatura dopo qualche mese (io butto via i prodotti perché poi si perde l’SPF).

Ottimo, consigliatissimo, l’anno prossimo si ricompra.

Altro prodotto, Sun Sport, Invisible Face Mist, SPF 30 di Lancaster.


E’ un solare specifico per il viso, resistente all’acqua e al sudore; è adatto a chi fa attività sportiva, ma non è ovviamente il mio caso.

In tutta onestà, io avrei preferito una protezione più alta, ma non l’ho trovata.
Ad ogni modo, è comunque andata bene.

Partiamo però da una perplessità, l’erogatore; anche questo in spray (quindi zero spalmature e velocissimo da applicare), la nebulizzazione è talmente sottile che pensavo sparisse nel nulla.

Talmente sottile che a malapena si sentiva il prodotto sul viso; già in effetti i primi due giorni ero abbastanza perplessa, pensavo che fosse difettoso e farlocco.

Poi però, nonostante il sole bastardello di agosto ed esponendomi in orari diciamo non proprio consoni e consigliati, non mi sono scottata, non mi sono uscite macchie e quindi il suo lavoro lo ha fatto ed anche bene.

Quindi, si, leggerissimo ma efficace, consigliato!
(non so se lo ricomprerò però…magari testerò altro, chissà).

Altro prodotto solare, Face Stick Sensitive Areas SPF30 di Lancaster.


Sempre della linea Sun Sport, è resistente all’acqua e al sudore; grazie alla nuova tecnologia Full Light Technology, protegge da tutti i tipi di raggi solari, UVA, UVB, Luce visibile ed Infrarossi.

Essendo uno stick per le zone sensibili, ha la sua corposità ed al contrario dei precedenti si sente.

L’ho usato nel contorno occhi (e va un attimo spalmato perché fa la scia biancastra) e su un paio di nei.

Diciamo che il suo lavoro lo ha fatto alla grande; in generale i prodotti in stick non mi entusiasmano, ma volendo comunque avere un minimo di riguardo in più per il contorno occhi (zona sempre comunque delicatissima) e per proteggere i nei, andava comunque bene e mi ha soddisfatto.

Ecco, a voler dire la mia, io farei delle confezioni molto più piccole in quanto dovendo coprire aree ridotte, se ne usa decisamente meno ed il resto va sprecato.

Ultimo ma non ultimo, Biotherm Latte Oligo-Termale Doposole.


Reidrata, è lenitivo, rinfrescante e riequilibra il PH della pelle dopo l’esposizione al sole.

Mah, allora…è un doposole molto leggero, si stende velocemente ma ci mette un attimo ad asciugare e quindi non vi potete rivestire immediatamente.

Profumazione delicata, piacevole ma nulla di fantasmagorico.

Idrata discretamente la pelle, ma ne ho utilizzati di migliori; lo sto terminando come fosse una crema corpo, giusto per non sprecarlo (e come del resto faccio sempre ogni anno al rientro dalle vacanze), diciamo che la pelle si sta già spelando un po’.

Già, in effetti nonostante gli scrub che faccio regolarmente, forse non è il prodotto che idrata bene in profondità ma solo a livello superficiale.

Diciamo quindi che pur non essendo “una ciofeca”, non è sicuramente un prodotto che vi consiglio e che riacquisterò.

Ecco care le mie lettrici, questo è il riassunto di tutto, certezza Hawaiian Tropic che ricomprerò, il resto nulla che mi abbia fatto battere il cuore.

Forse il prossimo anno, ricomprerò tutto dello stesso brand che penso mi darà più soddisfazioni.

E a voi com’è andata?

Termino e vi rimando al prossimo post.

Ciaooooooooooooooooooooooo





VACANZE FINITE…SI RIENTRA


Ciao lettrici ahimè, le vacanze sono finite e la vostra Tex è tornata da voi!
Già, come tutte le cose belle, sono terminate alla svelta; nonostante le 3 settimane abbondanti, io sarei rimasta ancora in ferie!

E cosa volete che vi dica, a me il dolce far niente ogni tanto piace; va beh…duro il rientro come ogni anno, piano piano si ricomincia il solito tran-tran.
Finite le frasi di circostanza, ho però un sacco di cose da raccontarvi e piano piano mi rimetto in pari.

Prima però di ricominciare con i nostri argomentini, voglio dedicare questo post a due persone fantastiche che ho avuto la fortuna di incontrare durante il mio soggiorno nelle Marche.

Credo di avervi già raccontato un paio di anni fa come io adori questa regione, bellissimo mare (parlo nel dettaglio del Conero), cibi buonissimi, persone giovali ed ospitali senza essere invadenti.

Con il fida avevamo deciso di ritornarci per il 3° anno (dopo la breve parentesi dello scorso anno in quel di Duino in Friuli – che però non si è rivelata una grande scelta) e casualmente, cercando su internet avevamo deciso di prenotare presso Agromarino (www.agromarino.it) in quel di Sirolo; dalle foto ci ispirava parecchio, non economico in agosto ma comunque ci aveva entusiasmato (poi capirete perché valeva fino all’ultimo centesimo speso).


Beh, ragazze, mai scelta fu più azzeccata!

Giulia e Graziano, i proprietari, hanno ristrutturato un vecchio cascinale in maniera encomiabile; pur mantenendo intatte le caratteristiche “antiche” le hanno sapute armonizzare con quel tocco di elegante modernità non stravolgendo ma anzi esaltando.

Camera spaziosissima, curata in ogni minimo dettaglio (il copriletto che richiamava i colori della sedia ed i cuscini, solo per citarvi un esempio), le travi sbiancate, la testiera del letto perfettamente coordinata a tutto il resto e lo spaziosissimo e curatissimo bagno (da citare la spaziosissima doccia).

Aggiungiamo anche un piscina immersa nelle colline marchigiane a sfioro, i lettini coordinati agli ombrelloni; non dimenticando poi le colazioni: torte fresche sfornate tutti i giorni da Giulia, il servizio impeccabile, discreto ma attento e puntuale del carinissimo Marco.

Se poi aggiungiamo gli aperitivi di Graziano serviti sempre in mezzo alla vista spettacolare delle Marche…cosa volere di più dalla vita?
E se vogliamo dirla tutta, per restare in tema con il blog, agli ospiti venivano omaggiati dei prodotti bagno di Fragonard! Ve ne ho già parlato, un brand di nicchia che a me piace tantissimo.

E caso dei casi, la profumazione scelta sapete qual’era????? Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, care le mie lettrici, il Fico!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Già, non credo al caso, però capite il mio entusiasmo appena entrata in bagno??? (la scena ve la risparmio, il fida ha solo sentito urlare…quando gli ho spiegato il perché, beh, immaginate l’empatia!!!!!!).

Andiamo avanti….

Vi dirò anche che, dato poi il grande traffico e la marea di gente, non abbiamo nemmeno visto il mare!!!!!
Già, lettrici, andati nel Conero per il mare fantastico, siamo talmente stati bene all’Agromarino da non mettere fuori il piede se non per uscire a cena!

Una nota a parte sicuramente la meritano Giulia e Graziano: due persone fantastiche, discrete ma attente, ospitali ma di quell’ospitalità che ti fa sentire il benvenuto non perché sei il cliente ma perché sei TU come persona.

Di quelle persone che non fanno della loro attività un lavoro ma una passione, che stanno bene se stai bene tu, che sono felici se tu sei felice…insomma delle persone veramente uniche che è difficile incontrare.

Aggiungiamo poi che Graziano condivide la “fede calcistica” del fida….beh, potete immaginare!

Quindi lettrici, se cercate un posto dove stare bene, dove essere coccolati, dove vi fanno sentire il benvenuto, ecco io vi segnalo Agromarino; non ci guadagno niente (e ci tengo a precisarlo perché si sa mai le malelingue!) se non la voglia di consigliarvi un posto che veramente merita.

Grazie quindi ancora una volta a Giulia e Graziano che hanno fatto della nostra vacanza, un momento indimenticabile!

(e comunque noi abbiamo già deciso di tornarci anche il prossimo anno!)

Per questo post ho terminato, ci tenevo a farlo nonostante esuli dai nostri canonici argomenti, ma come sempre vi dico, se qualcosa merita (a prescindere dall’argomento) io ve lo segnalo sempre.

Termino e vi rimando ai prossimi post con tanti tanti aggiornamenti.

Ciaoooooooooooooooooooooooooooo