domenica 23 marzo 2014

ARGOMENTO PENNELLI, LA SAGA CONTINUA……COME LI COCCOLO!!!!!!!!!!!!!!




Buongiorno miei adorati lettori, come state? Sentite anche voi il profumo della primavera?

Io si……beh……abbastanza…….le giornate si stanno allungando, il tepore si sente…..e il mio umore ne giova parecchio.

Permettetemi una breve parentesi…….guardando video e leggendo tra i vari post, ho notato che spesso le mie “colleghe” bloggers, fanno dei piccoli concorsi a premi con le iscritte al loro canale o al loro sito……ho pensato che potrebbe essere un’idea carina…….già…….MA SE NESSUNO DI VOI SI ISCRIVE IO COME VI PREMIO???????????? Siete proprio dei balordi………peggio per voi!!!!!!!!!!!!!!!
(adesso mi permetto anche di sgridarvi?????? Mi sono montata la testa??????)

Ma torniamo all’argomento del giorno…….forse ho un po’ esagerato a scrivere che “coccolo” i pennelli…….meglio sarebbe dire come me ne prendo cura…..
Già, usarli è una necessità ma poi bisogna anche lavarli, disinfettarli….come tutte le cose, se le tratti bene, durano di più (per non parlare poi dell’igiene!!).

Dunque, iniziamo con il dire che sono un po’ pigra…quindi arrivo a lavare i pennelli una volta alla settimana….di più onestamente non ce la posso fare!
(e credo anche di essere già bravina rispetto ad altre……); avendo tanti pennelli, soprattutto occhi, ho la possibilità di utilizzarne uno diverso per colore di ombretto, in modo da arrivare alla fine della settimana che li ho utilizzati tutti ma non ne ho dovuto lavare uno!!!! (e anche perché durante la settimana i colori che utilizzo sono sempre i soliti).

Per il pennello del fondotinta, vale lo stesso discorso, utilizzando lo stesso fondo tutta la settimana, utilizzo un solo pennello, sempre  e solo quello così risolvo il problema.

Arrivo quindi al fine settimana con tutto il parco pennelli che grida vendetta!

Cosa faccio? Beh….li lavo tutti!

Ho due metodi di pulizia a seconda del tempo (no, siamo onesti….della voglia!) che ho a disposizione: lavaggio rapido e indolore e lavaggio profondo (un po’ come il bucato…..basta selezionare il programma!).




Partiamo con il lavaggio rapido e indolore: semplice, utilizzo un detergente di Sephora, il Nettoyant Pour Pinceaux.
In sostanza è un detergente spray che non ha bisogno di risciacquo e contiene un antibatterico.
Certo, non è la soluzione migliore e non deterge a fondo, però sicuramente toglie lo sporco e disinfetta; lo spruzzo sulle setole e sfrego delicatamente  su una salvietta pulita (io ne utilizzo una bianca in modo da vedere quando il pennello non lascia più residui di colore).




E’ un sistema molto veloce, i pennelli profumano di pulito, sono subito asciutti e riutilizzabili e io non ho impiegato troppo tempo.
Dato che questo di Sephora è appena terminato, volevo provare quello di M A C – Brush Cleanser - per curiosità (il prezzo diciamo che è più o meno lo stesso) e vediamo; purtroppo se non ho visto male, la boccetta non è spray, ma io che sono furba….ho tenuto quella di Sephora e la riempio di M A C (ah….che astuta!!!!!).




Quando invece ho più tempo  (ed è la maggior parte delle volte), per lavare i pennelli utilizzo uno shampoo per capelli; è uno prodotto da supermercato (se non ricordo male un Garnier) con il quale non mi sono trovata bene perché mi appesantisce un po’ troppo, ma vi garantisco che per i pennelli è una favola, li lascia morbidissimi a profumatissimi.

Quindi, prendo un po’ di shampoo sul palmo della mano, faccio roteare la punta del pennello fin tanto che non ha assorbito bene tutto, continuo a roteare fin tanto che butta fuori residui di trucco, sciacquo sotto l’acqua tiepida (solo le setole mi raccomando! rischiate la scollatura o la perdita di peli).
Quando vedo che dalle setole non esce più nulla (né trucco né schiuma), li “strizzo” leggermente (premo giusto le setole con le dita per far uscire il grosso dell’acqua) e appoggio su una salvietta.

In inverno la salvietta la metto sopra un calorifero (non va tanto bene, lo so perché comunque il caldo tende a scollare le setole….ma in inverno impiegherei troppo tempo a farle asciugare); nel periodo più caldo, le metto sul balcone all’aria aperta.

Mi raccomando care le mie lettrici, la pulizia dei pennelli è fondamentale; ricordate che li utilizzate sugli occhi, sul viso……rischiate il propagarsi di germi e di schifezze che potrebbero danneggiarvi (e poi son dolori!).

Ecco, questo è quanto…..non so se anche voi fate come la sottoscritta o utilizzate metodi diversi (nel caso magari fatemelo sapere, è sempre interessante).

Vi saluto……vado a pulire i mie pennelli!!!!!!!!!!!!!!

Ciaooooooooooooooo



domenica 16 marzo 2014

SE QUALCUNO O QUALCOSA MERITA…….STATE CERTI CHE VE LO SEGNALO!!!!!!



Buongiorno miei carissimi lettori, c’è il sole da qualche giorno!!!!!!!!!!!!!

Vi ho tediato più volte con il grigiore….l’umore pessimo….beh, ora c’è il sole e sono di ottimo umore!!!!!! Yuhuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!!!

Vi avevo detto un po’ di tempo fa, che nella mia zona alcune marche di parafarmacia erano abbastanza introvabili. Una collega si era offerta di acquistarmi dei prodotti, gentilissima, ma io in generale non sopporto molto dipendere dagli altri.

Quindi……il bisogno ha aguzzato l’ingegno!!!! Ricerca su internet, naviga, sfoglia pagine, ascolta pareri…..ecco qui che ho trovato quello che fa per me!

Certo….non è dietro l’angolo…. ma internet si sa, accorcia le distanze e agevola parecchio chi come me lavora e non ha tantissimo tempo per girare in lungo e in largo.




Farmacia Sant’Orsola, in Via Garibaldi n°7 a Campogalliano a Modena (www.farmaciasantorsola.it)

Il sito è fatto molto bene, veloce e molto immediato nella ricerca di prodotti; si trova di tutto dai prodotti di bellezza agli integratori, dai prodotti per la mamma e il bimbo ai prodotti per i nostri amici animali, ai prodotti  di salute ed igiene.

Non entro in tutti i dettagli, ma se fate un giro sul sito, vi renderete subito conto di cosa intendo.

Un particolare da non tralasciare…..ci sono anche gli sconti!!!!!!!!

Alcune note importanti: i pagamenti accettati sono diversi, carte di credito, PayPal, bonifico bancario e contrassegno.

Le spedizioni, gratuite per un ordine superiore a 50 Euro mentre se inferiore si pagano 5 Euro (e mi sembra onesto), vengono effettuate entro 72 ore con corriere SDA; il tracking vi permetterà poi di seguire il vostro pacco sul percorso.

Ovviamente il mio interesse principale, era nel settore bellezza…..tra le marche più note e quelle che più hanno attirato la mia attenzione dato che cercavo proprio questo genere, Nuxe, Phyto, Planter’s, Vichy, Lierac, Caudalie, Avène (anche se molte altre sono presenti sul sito).

Vi chiederete se ne ho approfittato e fatto un ordine????? Beh, certo, io provo sempre sulla mia pelle e poi vi racconto!

Dunque, premettendo che ancora non ho provato i vari prodotti, mi limito solo a farvi la panoramica; per le recensioni, rimando ad un prossimo post dopo aver testato per un po’ il tutto.




Dato che ero stata attratta da Planter’s (rileggete degli articoli del 2013 per trovare i motivi – non vi tedio per l’ennesima volta), ho provato 3 prodotti:
prima tra tutti, ma che non è una prova ma un riacquisto dato che mi ero trovata benissimo, la Crema Riparatrice Natural & Young viso e corpo.
Il packaging, beh…..parla da solo…..una scatolina in metallo più bella dell’altra da collezionare.
Il prodotto, come vi avevo già scritto, io lo utilizzo solo sul corpo (sul viso mi sembra un po’ troppo corposo) e ammetto che è forse la mia crema preferita di tutti i tempi; per la mia tipologia di pelle è veramente perfetta, nutre ma non unge, si assorbe subito, non appiccica e lascia un profumo delizioso….cosa volere di più da una crema????????




Poi ho deciso di provare Perfect Eyes Lift Effect: è un gel fluido ad effetto tensore che dovrebbe contribuire a lenire e decongestionare le occhiaie, tonificare e proteggere la zona del contorno occhi assicurando uno sguardo luminoso e riposato.
Se effettivamente mantiene le promesse……prodottone!!!!!!
Staremo a vedere.





Infine, sempre di Planter’s , il Siero Viso Illuminante Anti-Età; in sostanza è un siero che può essere utilizzato prima della crema o al suo posto, a seconda del tipo di pelle che avete.
Attenua i segni del tempo, migliora l’elasticità e la tonicità della pelle del viso.
E vedremo come anche questo si comporta……




Di Nuxe invece, ho voluto provare il Body Gommage Corpo Fondente dato che ho terminato il Gommage di Caudalie e non avendomi entusiasmato non avevo intenzione di riacquistarlo.
E’ una crema corpo scrub che leviga ed esfolia grazie alla presenza di mandorle e fiore di arancio.
E anche questo, lo vedremo all’opera.




In ultimo, ho riacquistato la crema viso Pulpe Vitaminée prime rughe di Caudalie; la utilizzo oramai da ottobre ed onestamente mi ci trovo benissimo.
Idrata che è un piacere (e ve ne accorgete subito appena la stendete….la pelle se la beve!), ha un ottimo profumo e vedo che mantiene lo stato attuale delle mie prime rughe a livelli accettabili!!!!!!!!!
Unica nota, per me non è utilizzabile dalla primavera all’estate in quanto è un po’ troppo corposa; vedremo quindi di trovare una degna sostituta per il periodo più caldo.

Ho dimenticato di dirvi che sono tutti prodotti certificati, con ingredienti naturali anche se non sono bio.

Ma veniamo alla parte che più mi ha stupita ed entusiasmata (e mi rendo conto che a volte per far felici le persone basta poco……): nelle note allegate all’ordine, avevo inserito la possibilità di ricevere qualche campioncino delle stesse marche acquistate.
Aperto il pacco…….sono stata sommersa da un mare di campioncini!!!!!!!!!!!!!! Giuro cari lettori, mai viste tante bustine e scatolette tutte insieme …incredibile….tutti poi molto utilizzabili e vari (creme, sieri, contorno occhi, shampoo, ecc.). Se poi teniamo conto che non ho speso cifre folli…….sono rimasta sbalordita!!!!! (e i signori di Sephora avrebbero così da imparare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!).
Dato il mio “sbalordimento”, ho subito mandato una mail di ringraziamento, mi sembrava il minimo da fare…… ho anche chiesto di potervene parlarne qui sul blog dato che è difficile purtroppo trovare tanta serietà, tanta professionalità e tanta gentilezza.
Beh, io vi inviterei almeno a visitare il loro sito,…..se avete poi l’occasione di acquistare qualcosa, io ve lo straconsiglio (e vi sarete accorte che raramente vi consiglio un negozio – virtuale o fisico che sia).

Ecco, credo di avervi detto tutto.

Proverò e vi aggiornerò.

Ciaooooooooooooooooooooooooo





AGGIORNAMENTO PENNELLI…..COSA E COME LI UTILIZZO


Buongiorno a tutte, oggi vorrei farvi un aggiornamento sull’argomento pennelli; è da un po’ che non ne parliamo, ci sono state novità nel frattempo sia in termini di nuovi pennelli sia in termini di utilizzo.

Credo che alla fine sarà un post lunghino, quindi se vi interessa l’argomento, mettetevi comode, bibita alla mano, due pop-corn da sgranocchiare…….e partiamo subito.

Premessa: come più volte vi ho raccontato, io mi devo alzare molto presto e per questo motivo sfrutto tutti i minuti fino all’ultimo prima di alzarmi. Questo mi porta ad avere poi i minuti contati per prepararmi e uscire di casa in modo decente; ragion per cui, il trucco deve essere facile, veloce, metodico ….. insomma minima spesa – massimo rendimento!




Partiamo dalla base: premettendo che utilizzo solo ed esclusivamente fondotinta in crema più o meno leggeri (avendo la pelle secca, i fondi in polvere me la seccano di più), il pennello con il quale mi trovo meglio è l’Expert Face Brush di Real Techniques; è un pennello molto morbido, bello corposo e cicciotto con setole sintetiche. Stende benissimo il fondotinta senza lasciare righe.





Poi stendo l’illuminante di cui vi ho già parlato recentemente, sotto gli occhi fino agli zigomi, ai bordi del naso e sul mento; per questa stesura mi trovo benissimo con il Shading Brush di Real Techniques. Pennello piccolo, morbido, maneggevole e con setole molto dense che permettono una stesura veloce ma molto precisa senza lasciare segni e striature.





Una passata di cipria per fissare il tutto, il Powder Brush sempre di Real Techniques è perfetto.
Molto grande e morbidissimo, arriva ovunque e permette una stesura leggera e perfetta in ogni angolo.




Diamo un’illuminata? Certamente si, al mattino poi ci vuole! Ecco quindi che per la stesura  mi aiuta lui, il Setting Brush di Real Techniques. Leggermente appuntito ma comunque di grandezza media, consente una stesura precisa sugli zigomi che li valorizza.




Potremmo farci mai mancare un po’ di colore sulle guanciotte????? No, certo che no! Un blush discreto che stendo con lo Stippling Brush di Real Techniques, un duo-fibra che assomiglia ad un kabuki nella forma ma che in realtà ha setole più rade in punta in modo da riuscire a dosare in maniera egregia il prodotto. Veramente perfetto.




Per la stesura degli ombretti sulla palpebra mobile, per me è perfetto il 239 di M A C; riesci a prelevare la giusta quantità di prodotto, riesci a modularlo benissimo e tiene bene il colore senza farlo cadere ovunque. Veramente un must have!




Per sfumare i contorni, che dire…..solo lui! Il mitico 217 di M A C. Avevo letto di tutto su questo pennello prima di acquistarlo ed in effetti dopo averlo provato, non c’è nessun’altro come lui!
Ne ho altri che gli assomigliano (anche nel packaging spudoratamente imitato), ma care le mie lettrici, il 217 è unico! Mai-più-senza!




Da che ho comprato e mi sono cimentata con l’eye liner, non l’ho più abbandonato; perfetto per una facile e precisa stesura è il 210 sempre di M A C.
Ho riprovato ad usare anche gli altri che ho, ma niente da fare, sembro impedita. Quindi……per l’eye liner la differenza la fa solo il pennello!
Il 210 non mancherà mai a casa mia…..straconsigliatissimo se come me non avete una grande abilità con l’eye liner (mano ferma e grande precisione non rientrano molto nelle mie corde!).

Per le sopracciglia e le labbra, non uso pennelli; il rossetto lo stendo direttamente e per le sopracciglia uso una matita (ve ne parlo poi in un altro post).

Ecco, questi sicuramente sono quelli che utilizzo di più, nonostante ne abbia in realtà molti altri che uso (alla fine a rotazione tranne un paio li uso tutti).

Ho anche provato a variarne l’uso sperimentando, alla fine ho deciso però che l’utilizzo migliore per ognuno di loro, sia quello che vi ho raccontato sopra.

Certamente ne ho di buoni, vedi ad esempio quelli di Sigma che assomigliano tantissimo ai M A C, ma alla fine i miei preferiti, quelli con cui mi trovo meglio, quelli che mi agevolano il compito, restano sempre e solo loro.

Con il tempo e l’utilizzo certamente saranno da rinnovare ma questi di cui vi ho parlato, credo resteranno i punti fissi che non mancheranno mai (anche se comunque la curiosità mi porta a provare sempre novità).

Spero di avervi tenuto compagnia con un argomento per voi interessante, certo è il mio modesto punto di vista, ma un parere in più non guasta mai.

Ciaoooooooooooooooooo

GIORNATA TIPO……COSA UTILIZZO? TRUCCO E PARRUCCO


Buongiorno miei cari lettori, oggi vi parlo di una mia giornata tipo, ovvero sveglia alle 6.20 uscita di casa ore 06.50 circa, rientro ore 17.30 circa.

Non vi starò a tediare con il traffico o altro, semplicemente vorrei raccontarvi come giornalmente mi trucco e cosa utilizzo di più in quest’ultimo periodo.

Innanzitutto, dopo essermi lavata la faccia con acqua tiepida, passo anche un po’ di tonico, così da illuminare e pulire bene il viso prima di creme e cremine (ma non entro in questo dettaglio dato che vi ho aggiornato recentemente).

 
Passando al trucco, come base sto utilizzando di più due fondi, il Make Up For Ever HD nella colorazione 120 e lo Skin Illusion di Clarins nella colorazione 108 Sand.
Li sto alternando per riuscire a smaltire dei prodotti che iniziano ad essere aperti da un bel po’ di tempo con il rischio che scadano prima di averli terminati.
Sono molto simili sia nella consistenza, abbastanza morbidi ma corposi, sia nell’effetto, matt e discretamente coprente (trovate comunque una recensione nel mese di novembre 2013). Mi piacciono molto anche nella profumazione (una piccola preferenza per MUFE ce l’ho).
Il packaging è normale e niente di che.

Come correttore, avendo terminato il Benefit (vedete sui post precedenti se vi interessa), attualmente uso solo un illuminante di M A C, il già citato Prep+Prime Highliter. Copre bene nel mio caso visto che per mia fortuna non ho segni evidenti e scuri sotto gli occhi (solo due piccole borsette ma contro di queste ben poco si può fare), illumina ma senza fare l’effetto mascherone di carnevale.

Una cipria per uniformare e fissare il tutto, Collistar Cipria compatta Effetto Seta. Che dire di questo prodotto….lo odio e lo amo contemporaneamente.
L’effetto seta c’è ed è fuori discussione, purtroppo non mi piace all’inizio in quanto non è proprio del tutto trasparente (come invece promette)  ma se lavorata poco, lascia un leggero alone biancastro.
Ora la termino, sicuro è che non la ricompro (sto pensando anche qui di provare M A C che non ho idea di come sia, oppure una certezza l’HD di MUFE che ho già testato in campione prova ed è spettacolare).

Dopo la cipria, una passata di blush e tendenzialmente utilizzo anche in questo caso M A C, All Day Prolonguer Blush; come dice il nome, è un colore che può essere utilizzato dal mattino alla sera. E’ un rosato scuro molto discreto, ben modulabile, perfetto in tutte le occasioni.


Poi passo una leggera pennellata di illuminante in polvere giusto per dare luce senza però fare l’effetto fatina; Soft & Gentle è un grande classico, una certezza confortante. E’ un po’ sberluccicoso, ma essendo i brillantini molto sottili, la resa finale è proprio una luce sugli zigomi senza fare luccichii e scintille!

E ora passiamo agli occhi.

Innanzitutto, il primer è da un po’ che non lo uso, ovvero da che ho acquistato il Paint Pot di M A C Painterly. E’ vero che è un ombretto, ma essendo in crema ed essendo totalmente matt e di color crema-rosa, funziona benissimo al posto del primer. Uniforma la palpebra e fissa benissimo l’ombretto steso sopra senza farlo entrare nelle pieghette, assicurandone una tenuta lunga tutta la giornata.

Come ombretti, ammetto che in quest’ultimo periodo ci sto dando sotto con M A C, senza nulla togliere a tutti gli altri, a me piacciono di più soprattutto per la sfumabilità (e perché sono gli unici che possiedo tutti matt), mentre per la resa e le possibili combinate se la contendono con Urban Decay.

Il mio preferito sopra tutti, quello che al mattino utilizzo senza pensarci, quello con il quale mi trovo più a mio agio, quello che mi risolve i momenti di indecisione è Typografic, un grigio scuro totalmente matt.
Questo è un passe-par-tout, un ombretto che stendi senza nemmeno pensarci, va sempre bene con qualsiasi tipo di look, insomma se non si è capito lo amo alla follia!

Giusto per sfumare i contorni salendo sulla palpebra fissa, utilizzo Satin Taupe, che non è matt ma è un satinato leggermente rosato che aiuta a sfumare i contorni in modo egregio (dimenticavo….è di M A C anche questo!!!!!).

Giusto per completare il tutto, una piccolissima riga di eye liner (Dipdown o Macroviolet – io li uso comunque abbinati al grigio), e via…..gli occhi sono quasi terminati (e anche questi M A C).

Avendo pochissime sopracciglia, e fanno veramente pena, è necessaria una matita che le ridisegni facendo l’effetto di ciglia vere; mi sto trovando benissimo con il nuovo acquisto fatto da M A C, Eye Brows. La penna è una di quelle con la mina estraibile (ma occhio: una volta girata fuori, non rientra più all’interno, quindi state attente a tirarne fuori poca per volta altrimenti la mina si spezza e addio!). Molto pratica, così fine da consentire dei tratti molto precisi, veloce nel ricreare una nuova forma.
Fino a poco tempo fa avevo sempre utilizzato delle matite classiche e non avevo mai provato questo genere, in effetti adesso posso dire che queste più sottili sono molto meglio.

Giusto una passata con il Gimme Brow di Benefit per fissare il tutto (anche se in realtà potrebbe essere usato da solo per mettere in piega le sopracciglia e colora anche un pochino ma a me non basta), si passa la mascara; qui vi ho già dato un aggiornamento recentissimo: Collistar Supermascara Estremo è l’ultimo passaggio occhi.
Come vi ho scritto non è male per tutti i giorni, certo aiutasse un pochino di più ad infoltire sarebbe perfetto, ma ripeto va benissimo così.

Per finire, in ultimo prima di uscire, una passata di rossetto; come vi ho scritto uso sempre e solo due amici fedeli.
Al mattino di più onestamente anche sulle labbra non posso e non ho voglia di fare.
Honey Love se ho voglia di rossetto leggermente coprente, oppure Huggable se ho voglia di un po’ di lucentezza in più.

E con tutto questo sono pronta ad uscire di casa tutte le mattine.

Mi rendo conto che i prodotti non sono pochi, ma tenete conto che in meno di 10 minuti sono pronta (e lo dico soprattutto a chi pensa che per essere un minimo presentabili ci vuole tempo!!); c’è anche da dire che al mattino non sperimento mai cose nuove, vado sul sicuro utilizzando ciò che oramai è già testato e sperimentato.

E’ vero che a volte la voglia scarseggia, ma poi penso a come uscirei senza trucco e, per carità, anche poco ma un piccolo trucco e parrucco è veramente necessario (soprattutto per chi poi avrà a che fare con me).

Non so se questo post sia stato interessante, magari può essere uno spunto per l’organizzazione, magari uno spunto per nuovi prodotti da testare o ancora, uno spunto per “cosa non fare”!!!!!!!!!!

Ciaoooooooooooooooooo


domenica 9 marzo 2014

AGGIORNAMENTO….DOPO IL REGALO…….PROVATO….. VI RACCONTO



Buongiorno a tutti, ancora un aggiornamento; del resto qualche settimana fa vi avevo scritto un po’ di cose su prodotti terminati, quindi ho provato altro e ora vi dico la mia.

A Natale una collega mi aveva regalato una confezione di Collistar contenente un mascara ed un piegaciglia.




Partiamo subito con il piegaciglia: premettendo che non lo utilizzo tutti giorni ma abbastanza spesso, ecco questo è un ottimo prodotto.

Prima ne avevo uno di Sephora che ho riciclato a mammà; o meglio…..ho provato a chiederle se le interessava dato che ne avevo due e subito ha accettato di buon grado (magari le ricordava i bei tempi passati quando nei ’60 era consuetudine usarlo). Riciclo apprezzato inaspettatamente…ottimo!

Tornando invece a quello che utilizzo io, vi dicevo, è un ottimo strumento; leggero, maneggevole, pratico e con un plastichino di ricambio (non saprei come chiamare quel pezzettino di plastica simile ad una spugnetta che protegge le ciglia dalla barretta di ferro).
Non ho idea del suo prezzo ma non credo che costi una follia (ripeto a me l’hanno regalato e in abbinata al mascara).

Ora veniamo al mascara.




Sapete che ultimamente ne ho terminati una serie, sia in formato prova che full-size quindi era giunto il momento di testare ed utilizzare anche il regalo di Natale.

Partiamo dal packaging; nero classico, lineare, semplice; diciamo che non si sono sprecati ad inventare qualcosa che attirasse di più le consumatrici come la sottoscritta che ammirano anche il lato lezioso dei prodotti.

Lo scovolino, abbastanza grandino ma non ciccioso, setole sintetiche ma non fittissime fa il suo lavoro; allunga molto bene le ciglia anche se onestamente di questo non ne ho particolarmente bisogno.

Infoltisce il giusto (e di questo ne avrei più bisogno invece), è un nero discreto ma non strepitoso.

Complessivamente lo posso definire un buon mascara per tutti i giorni; per un trucco più importante o per una serata particolare, forse non è l’ideale in quanto non è nulla di fuori dal comune.

Se ve lo consiglio? Sicuramente si se non ricercate un prodotto che abbia caratteristiche particolari, ma se cercate un passe-par-tout direi che è perfetto.
Non ho altro da aggiungere; vi ricordo che ad esempio il mascara Shock aveva sicuramente una marcia in più sulla resa (ciglia più folte e più allungate) purtroppo però nel mio caso aveva fallito la composizione in quanto i miei occhi non l’hanno tollerato.

Comunque continuo l’utilizzo di questo fino alla fine……e se ci saranno news vi aggiornerò.

Ciaooooooooooooooooooo

AGGIORNAMENTO….DOPO L’ACQUISTO PROVATO….. VI RACCONTO


Ciao lettori, come ogni volta che acquisto un nuovo prodotto, dopo averlo provato per qualche tempo ed essermi fatta un’idea molto precisa, vi racconto cosa ne penso.

Se vi ricordate, ero alla ricerca di un nuovo correttore dato che il mio amato Benefit mi stava lasciando, ma volevo provare qualcosa di nuovo.

Ero ovviamente da M A C, avevo sentito tantissimo parlare dei suoi correttori, ma Andrea (il MUA di M A C) mi aveva indirizzato vero un altro prodotto, a suo dire, migliore per la mia necessità.

Non avendo onestamente occhiaie da coprire, ho qualche piccola borsetta (due clutch insomma!!!!) ma che tutto sommato dipende dai giorni, dal sonno, dal tempo……insomma, dipende!

Quindi, a detta di Andre, non aveva senso andare di correttore, secondo lui troppo pesante nel mio caso rischiando invece di andare ad evidenziare ciò che non c’è (è una teoria anche questa…..io avevo sempre usato i correttori, leggeri, ma forse qualche ragione ce l’ha anche lui).

Ad ogni modo, mi son detta che provare non costava molto, al massimo avrei utilizzato il prodotto per altri scopi.





Prep+Prime Highliter nella colorazione Bright Forecast; partiamo col dire che non è un correttore ma un illuminante.
Avendo però una formulazione tutta nuova e unica, in realtà, in casi come il mio, può essere considerato anche come un leggero correttore.

Come vi avevo detto, il packaging è una copia del famoso Touche Eclat di YSL, ovviamente con delle sue unicità (colore tutto nero, un po’ più grosso nel diametro), ma con il concetto della penna e del pennino.

Il pennino è in fibre sintetiche è morbido e pratico (ma tutti quelli fatti in copia al Touche Eclat sono così). Per far scendere il prodotto, basta ruotare in cima e attendere un secondo prima di vederlo apparire sulle setole.

Innanzitutto diciamo che è un prodotto leggerissimo che non si sente minimamente sulla pelle; illumina ma senza fare macchia (a me non piace l’effetto macchia chiara sotto gli occhi), si posiziona con pochi gesti.

Io lo stendo poi con il pennellino di Real Techniques per il correttore (quello viola piccolo paciarotto) e mi trovo molto bene.

Difetti???? Non dura tantissimo anche se io ci arrivo tranquillamente a sera (onestamente una passatina durante la giornata sarebbe il caso di darla ma io non mi porto dietro tutto e poi sono pigra).

Non lo consiglierei mai come correttore se si hanno problemi di occhiaie scure, al massimo potrebbe essere utilizzato solo come illuminante della zona contorno occhi.

Quindi per concludere: a mio parere e per il mio caso, direi promossissimo, mi ci sto affezionando e credo proprio che se la situazione occhi resta la stessa, lo ricomprerò sicuramente.

Se non ricordo male esiste in 3 tonalità (ovviamente io ho la più chiara) e non dovrebbe essere difficile trovare la propria.

Ovviamente come sempre, vi avviso che altre marche più economiche fanno più o meno lo stesso prodotto, non avendoli provati però non vi so dire (certo è che tra questo ed il Touche Eclat, non c’è gara……M A C stravince).

E’ tutto per questo post.

Ciaooooooooooooooooooo

COME CAMBIANO LE COSE……….



Buongiorno miei cari lettori, scommetto che anche voi inorridite guardando foto dei tempi passati soprattutto guardando come vi “conciavate” e vi “conciavano” in tempi lontani…….

Nel mio caso, mai fu più vero……essendo nata nei mitici ’70, a quei tempi si usavano pezzi che, se da un lato è vero che ora sono tornati in auge, all’epoca erano veramente terrificanti; ma come conciavano noi poveri bimbi? La moda delle signore era molto glamour, tant’è appunto che è tornata, ma la moda dei bambini??????????

Innanzitutto in famiglie normali, era consuetudine passarsi i vestiti di figlio in figlio….peccato che essendo figlia unica mancava la materia prima…..ma potevamo farci mancare un riciclo??? No, piuttosto arrivava dai cugini……piccolo dettaglio……i cugini più vicini a me come età erano maschi!!!!!!!!!!!!!!

Ecco……so già che starete ridendo…(e considerate che mia mamma quando ne parliamo ride….lei che è l’artefice di tutto, ride!!!!!!!!!!!!)….soprattutto chi mi conosce nella vita fuori dal blog; avendo appunto dei cugini maschi, indovinate cosa mi poteva  arrivare in riciclo????? Pantaloni…..maglioni dai colori improponibili con altrettante toppe improponibili ……. camice……scarponcini…..si ecco, tutto ciò che una bambina può desiderare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Avevo omesso all’inizio un dettaglio che però è importante: mia madre quando aspettava me……desiderava un maschio!!!!!!!!!!!!!!!

E quindi, nota successiva, era ovvio che non mi avrebbe mai messo un vestitino rosa……qualcosa di vezzoso….che so una gonnellina?????? No, per carità, capelli corti e pantaloni!!!!!!!! Che dire……tutto ciò ti mette a dura prova durante l’infanzia……….

E a carnevale???????????? Fatina??? Pippi-Calze-Lunghe????? Biancaneve???? La bella addormentata nel bosco????? Noooooo, certo che no…….preparatevi………..rullo di tamburi: PI-NOC-CHIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Eh??????? E vi chiedete come mai ora mi piace il make up???????????????

Lo so, è stata un’infanzia difficile…..le mie amichette con i capelli lunghi, i codini biondi…..e io un cavolo di taglio corto da maschio!!!!!!

Le mie amichette con gonnelline rosa e camicetta frou-frou???? E io no, calzoni di velluto marroni (si marroni!!!! Ma marrone cacca-di-cane–quando-non-sta-bene!) con toppe sulle ginocchia con un bell’ abbinamento di maglioncini multi-color a righe orizzontali (e mi chiedono come mai odio le righe?????????????).

Un’infanzia dura, cari lettori………

Finalmente passa e con lei i ’70, peccato che poi arrivano gli ’80…..e tanto meglio non è andata……..

Giacche con spalle improponibili…..pantaloni a vita alta (e se non sei magra non è il massimo!!!!!)…un’epoca dove eri paninaro (ma non era il mio caso per vari motivi) oppure dark (e nemmeno questo perché in casa dei miei il nero non era colore gradito!) oppure ancora non eri nessuno (ecco,  già…..).

Mettiamoci poi il fatto che durante l’adolescenza non ero certo deperita….i capelli erano diventati ricci…….insomma anche l’adolescenza lasciamo stare che è meglio!!!!!!!

Il trucco poi?????? Beh, mio padre non voleva che mi truccassi (eh, beh…..ovvio no????), quindi dovevo andarci cauta, ogni tanto un filo di mascara riuscivo a spuntarlo ma altro no, per carità (se non che poi fuori casa qual cosina mi impiastricciavo addosso ugualmente, salvo ripulirmi prima di entrare, e chi non l’ha fatto????).

Iniziato poi il periodo dell’emancipazione anche economica con i primi lavori, beh, qualcosa ho recuperato.

All’epoca comunque (e siamo nei ’90), gli occhi li truccavo solo con una riga di matita (rigorosamente nera!), una leggera passata di mascara, per poi concentrarmi sulla bocca: rossetto a go-go!!!!!!

Ovviamente però i nude erano out, mi dedicavo ai bordeaux ed ai marroni (‘na cosetta leggerina e sobria!!!).

Arrivando poi con calma al presente (nonostante altre fasi della mia vita siano passate sotto vari look più o meno improponibili), attualmente il rossetto lo tralascio abbastanza; non è che lo odio, anzi mi piace tantissimo, ma alla fine ricado sui gloss o sui rossetti vedo-non-vedo concentrando tutti sugli occhi (astuta ragazza!!!!!!).

Tutta ‘sta spataffiata per parlarvi di rossetti…….si, ma era corretto mettervi al corrente di alcuni dettagli non da poco.

Partiamo comunque dal presente-presente: in questi ultimi mesi sto utilizzando solo ed esclusivamente due prodotti di M A C (azienda canaglia!!!!!!).




Il primo è un rossetto matt, Honey Love (mi sembra di avervene già parlato se non sbaglio); è un color carne dal tono caldo, essendo appunto matt (il finish che preferisco in assoluto), va bene dal mattino alla sera senza pensarci troppo.
Come tutti i matt tende a seccare leggermente le labbra, ma con un buon burro sotto, il problema si bypassa.




Altro acquisto di M A C, della linea Huggable Lipcolour, è Touché (e anche di questo comunque vi avevo raccontato qualcosa); non è un rossetto ma nemmeno un gloss, è una via di mezzo. E’ idratante, lucido come un gloss ma più duraturo come un rossetto.

Anche questo ovviamente ha una tonalità nude, leggermente più aranciato del precedente (ma devi proprio confrontarli per vedere la differenza).

L’argomento potrei chiuderlo qui, dato che vivo con questi due sulle labbra, ma ho altri rossetti che amo anche se li metto poco (e niente).




Primo tra tutti, lui, il più desiderato, il più amato, il più bramato RUBY WOO.
E vi dovrebbe bastare il nome! (io ho la versione firmata da Rihanna quindi per l’esattezza ho il RIRI WOO ma il colore è lo stesso).
E’ il rosso dei rossi……è il più matt dei matt (e infatti per stenderlo fai un po’ fatica), è un’apocalisse!!!!!!!!!!!!!
Travolgente, d’impatto, d’effetto, bellissimo, elegante, divertente…..e potrei andare avanti….

Certo, per una che vive di nude, è abbastanza faticoso da portare; il fida poi me l’ha smontato praticamente subito appena tornata dal negozio (come già detto a lui il trucco pesante non piace), ma sono fiduciosa, all’occasione giusta, farà la sua porca figura!
Comunque, pur non avendolo ancora indossato per più di 20 minuti, resta uno dei migliori acquisti.

E con M A C per ora abbiamo terminato; al momento questi restano i miei “best of”, pur avendone altri non banali, altrettanto costosi, ma che utilizzo molto meno.




Venendo invece al capitolo gloss, ne sto utilizzando uno in particolare, Dior Addict Gloss nel colore 216. Anche questo l’ennesimo nude utilizzabile sia da solo che sopra un qualsiasi rossetto.
Ottima tenuta, colore vedo-non-vedo, idratante ma non in modo persistente; mi piace molto ma non mi entusiasma, appiccica un po’ e questo non mi piace molto.
Ho pensato che ne proverò uno di M A C (giusto per variare!!!!!!!!), e vedremo le differenze.

In un prossimo post comunque vi parlo anche degli altri prodotti che possiedo giusto per farvi una panoramica bella completa; per questa volta credo di essermi dilungata a sufficienza quindi la chiudo qui.

Ciaooooooooooooooooooooooooooooo




SMALTO…SMALTO…DELLE MIE BRAME…..CHI E’ IL PIU’ BELLO DEL REAME??????


Ciao carissimi lettori, come state? Io sopravvivo tra una pioggia e l’altra…. Speriamo che finalmente il bel tempo arrivi, ho voglia di sole e di belle giornate (non il caldo però….quello non lo sopporto!!!).

Vabbè, in attesa, oggi parliamo di smalti; argomento scottante per la sottoscritta, dato che è un periodo che le unghie mi si spezzano e si devastano.
Non parliamo però di come mantenerle, curarle, eccetera, ne avevo già parlato e comunque la situazione non è cambiata molto (ma esisterà il prodotto miracoloso????).

Oggi parliamo di colore! Si, infatti, ho idea che questa voglia mi sia venuta guardando il grigiore fuori dalla finestra dell’ufficio……

Premettendo, ma tanto lo sapete, che ne posseggo un bel numero, mi piace provare colori nuovi, variare a seconda dei giorni, mi sono però resa conto che nonostante il cambio, alla fine i miei preferiti da qualche anno a questa parte sono sempre i soliti 4.




Partiamo con il primo, un must have, un mai-più-senza, un non puoi non averlo…..un classicissimo nero di Essie Licorice, ovvero liquirizia.
E’ un normalissimo nero totale, molto brillante e come la maggior parte di Essie, dura parecchio.
Il nero è un classico che non tramonta mai, anche se capisco che non a tutti le unghie nere possono piacere.
A me piacciono e molto, soprattutto se portate con le unghie molto corte.

Trovo infatti che per gli smalti colorati, soprattutto quelli con colori molto appariscenti, sia molto più elegante l’unghia corta (un rosso con unghia lunga, scusate ma lo trovo poco fine e volgare) – una tex-perla-di-saggezza!!!!!!!!!!!!!!




Un altro classico, che a suo tempo mi era stato regalato, Chanel Rouge-Noir; beh, che dire…..è un rosso molto scuro tendente al nero (si in effetti lo dice già il nome), elegantemente strepitoso.
Unica nota negativa di Chanel (si mi permetto!), il pennellino: un modello “vecchio” stretto e lungo, poco pratico. Scivolone……..

Ma a parte questo dettaglio, gli smalti Chanel sono favolosi, durano parecchio (ma non più degli altri nonostante il prezzo abbastanza improponibile), restano sempre brillanti e la gamma colori è sempre molto originale.






Gli ultimi due, ma non ultimi, un pari merito:Essie Russian Roulette e Sally Hansen All Fired Up.
Già il nome la dice lunga, sono già invitanti…..due rossi abbastanza accesi, dal sottotono caldo (ma non virano all’arancio), molto brillanti e trovo che siano portabilissimi tutto il giorno serata compresa!

Del resto i rossi, sono stati sdoganati: mentre prima si usavano nelle grandi occasioni, dalle signore di “una certa”, oppure solo con unghie lunghe curatissime, adesso invece sono stati adottati anche dalle giovanissime, tutto il giorno e anche con unghie molto corte.

Come già detto, trovo meno volgare un rosso molto rosso su un unghia curata ma corta; diventa un passe-par-tout che può dare del valore aggiunto ad un abbigliamento mono-tono, un total grey o un total black, spezzati da un tocco di rosso……fa-vo-lo-so!

La differenza tra i due, oltre al pennellino – Sally Hansen è leggermente più grosso, arrotondato ma piatto – è la resa; mentre con Essie potrebbe volendo bastare una passata, con Sally Hansen ne sono necessarie almeno due.

Ottima la durata di entrambi, consiglio assolutamente entrambi.

Questi erano i miei grandi classici sui quali ritorno ciclicamente sia d’estate che in inverno; certo non disdegno i viola, i prugna, i grigi, i nude….ma alla fine quelli che preferisco, quelli che non abbandono mai, sono sempre loro. Sono una certezza, una coperta di Linus, un tramonto in mezzo al mare…….(tutta ‘sta poesia buttata lì per 3 smalti????????).

Ecco, brevissimo e indolore!

Alla prossima.

Ciaoooooooooooooooooooooooooo

domenica 2 marzo 2014

ARGOMENTO LABBRA….LA SAGA CONTINUA!


Ciao lettori, come promesso  mi dedico alle labbra, argomento tralasciato e un pò ignorato fin’ora.

Ci eravamo lasciate nel precedente post, con la base: uno scrub per ammorbidire, nutrire e curare le nostre labbra.

Dopo lo scrub, se prendiamo ad esempio il viso, metti una crema idratante…..quindi anche le labbra vanno comunque idratate bene e sempre: su questo non transigo!

Le labbra screpolate sono brutte da vedere, danno subito l’idea di trascuratezza, vi fanno male e spesso si possono spaccare (e fanno ancora più male).

Un buon idratante, ovvero un buon burro, è un must have! Mai più senza come dice Carla…..guai a dimenticarlo!
Io che non metto grandi rossetti, vivo di burro cacao e balsami. E non lo dimentico mai.

Tenete presente che in casa li ho sparsi ovunque…in bagno, sul comodino in camera, sul divano, e in ufficio almeno due tipi!

Certo, come il make up, anche i burri non sono uguali e soprattutto non sono tutti efficaci, quindi, dopo averne sperimentati un po’, vi dico la mia in base alle esperienze nel corso degli anni e soprattutto delle stagioni (ogni stagione ha il suo burro!).

Tendenzialmente scelgo i burri in base alla scritta “bio”, “senza parabeni”, “100% naturale”, oppure perché ne ho sentito parlare sul Tubo; non escludo a priori un prodotto anche se non è “bio”, ma verifico sempre cosa si dice in giro (e soprattutto se qualcuno che se ne intende di INCI, ne ha parlato bene o male). Non sono una talebana dell’INCI, ma almeno su questo argomento, diciamo che ci sto attenta (vi ricordo che gran parte finisce nello stomaco – ne avevo parlato lo scorso anno sul blog).

Al momento sono sincera, non ho un preferito in assoluto anche se tanti mi soddisfano molto, mi viene però più facile dirvi cosa ODIO!

Ma andiamo avanti senza criterio! Ovvero man mano che mi vengono in mente, ve li racconto (contrariamente alle altre bloggers, non mi preparo prima, penso ad un argomento ma inizio a scrivere quello che mi viene in mente senza pensarci prima o seguire uno schema).




Tra tutti gli odiosi, si aggiudica indubbiamente il podio…..LABELLO!!!!!!! Lo so che la mia generazione è cresciuta con questo prodotto, ma ho scoperto da un po’, che in realtà contiene una serie di schifezze immani!!!!!

E precisiamo che mettendolo sulle labbra, qualcosa vi finisce in bocca e giù diritta nello stomaco: ecco sappiate che state ingurgitando una marea di “cagate” pazzesche (scusate il francesismo alla Fantozzi ma volevo rendere bene l’idea!).

No! No! No! No! Se avete tempo e voglia, fatevi un giro sul Tubo, digitate Labello e ne sentirete di cotte e di crude!!!!!

Aggiungiamoci anche che è “papposo” ma non nutre un cavolo……lasciamo stare!




Un prodotto stra-famoso sul Tubo e di cui vi avevo già parlato in un post sui terminati, è il Baby Lips di Maybelline.
Qui lo ammetto ;-)), il marketing ha avuto la meglio sulla qualità del prodotto; lo sapevo già in partenza che era pessima,  ma lo volevo anch’io….. ;-)

Diciamo che, senza stare a guardare gli ingredienti che è meglio, anche la resa ovviamente non è degna di nota: idrata giusto appena steso, per il resto se ne va via (ma dove???????), metterlo o non metterlo è la stessa cosa.
Ma è bello da vedere!!!!!!!!!!!!!




Altro prodotto “ni”, è di Equilibra, Stick Labbra all’Aloe.
E’ 100% naturale, è privo di siliconi – parabeni – glutine – oli minerali, ....ma non mi piace! E’ molto nutriente ma non dura a lungo e il sapore non è granchè buono.
Dati positivi: prezzo, facile reperibilità al supermercato.




Vi avevo già parlato di Caudalie Soin de Lèvre; ecco questo è un ottimo prodotto! Nutre senza impapocchiare, dura a lungo e nonostante un inizio controverso con il sapore, diciamo che lo reggo bene! Non è favoloso, ma dato i positivi risultati, si passa sopra senza problemi (prezzo medio per un burro).




Vi avevo già parlato anche dello Stick labbra di Nuxe ai semi di girasole; idem come sopra. Ottimo prodotto, idrata a lungo, sapore non fantastico ma non tremendo (prezzo altino per un burro).




Altro prodotto “ni” nonostante l’INCI strepitoso, è Biocao Burro di La Saponaria.
Diciamo che nutriente lo è, il sapore di mandarino è molto invitante, non amo la consistenza: è molto duro nella stesura e non lo rende confortevole e invitante. Ma ripeto, il lavoro lo fa alla grande e il mandarino manda in estasi (prezzo basso nonostante l’altissima qualità degli ingredienti).




Concludo con un nuovo arrivato ma testato poco: Burt’s Bees Lip Balm.
La stesura è un pochino dura, ma in un attimo la superficie si ammorbidisce e si stende con facilità; 100% naturale recita la scritta. Il sapore è un po’ inquietante, nel senso che sa di menta ma tanta menta....avete presente la sensazione di mangiare caramelle balsamiche e la freschezza che ne deriva? Ecco, questa sensazione la trovate con questo burro. Molto strana e inaspettata la prima volta, poi vi abituate ed è anche piacevole (magari di più in primavera-estate).
Certo…..se la menta non vi piace……lasciate stare perché è molto presente e persistente.
A me comunque piace molto. Purtroppo però è ancora presto per sbilanciarmi oltre, le premesse ci sono…vediamo tra un po’.
Unico problema: essendo un brand americano, in Italia non è venduto e lo trovate solo su Internet (www.eccoverde.it).
Prezzo medio-alto.

Concluso anche questo post sui burri, vediamo il futuro cosa ci riserva….rossetti???? mah…….

Ciaoooooooooooooooooo