domenica 9 marzo 2014

COME CAMBIANO LE COSE……….



Buongiorno miei cari lettori, scommetto che anche voi inorridite guardando foto dei tempi passati soprattutto guardando come vi “conciavate” e vi “conciavano” in tempi lontani…….

Nel mio caso, mai fu più vero……essendo nata nei mitici ’70, a quei tempi si usavano pezzi che, se da un lato è vero che ora sono tornati in auge, all’epoca erano veramente terrificanti; ma come conciavano noi poveri bimbi? La moda delle signore era molto glamour, tant’è appunto che è tornata, ma la moda dei bambini??????????

Innanzitutto in famiglie normali, era consuetudine passarsi i vestiti di figlio in figlio….peccato che essendo figlia unica mancava la materia prima…..ma potevamo farci mancare un riciclo??? No, piuttosto arrivava dai cugini……piccolo dettaglio……i cugini più vicini a me come età erano maschi!!!!!!!!!!!!!!

Ecco……so già che starete ridendo…(e considerate che mia mamma quando ne parliamo ride….lei che è l’artefice di tutto, ride!!!!!!!!!!!!)….soprattutto chi mi conosce nella vita fuori dal blog; avendo appunto dei cugini maschi, indovinate cosa mi poteva  arrivare in riciclo????? Pantaloni…..maglioni dai colori improponibili con altrettante toppe improponibili ……. camice……scarponcini…..si ecco, tutto ciò che una bambina può desiderare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Avevo omesso all’inizio un dettaglio che però è importante: mia madre quando aspettava me……desiderava un maschio!!!!!!!!!!!!!!!

E quindi, nota successiva, era ovvio che non mi avrebbe mai messo un vestitino rosa……qualcosa di vezzoso….che so una gonnellina?????? No, per carità, capelli corti e pantaloni!!!!!!!! Che dire……tutto ciò ti mette a dura prova durante l’infanzia……….

E a carnevale???????????? Fatina??? Pippi-Calze-Lunghe????? Biancaneve???? La bella addormentata nel bosco????? Noooooo, certo che no…….preparatevi………..rullo di tamburi: PI-NOC-CHIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Eh??????? E vi chiedete come mai ora mi piace il make up???????????????

Lo so, è stata un’infanzia difficile…..le mie amichette con i capelli lunghi, i codini biondi…..e io un cavolo di taglio corto da maschio!!!!!!

Le mie amichette con gonnelline rosa e camicetta frou-frou???? E io no, calzoni di velluto marroni (si marroni!!!! Ma marrone cacca-di-cane–quando-non-sta-bene!) con toppe sulle ginocchia con un bell’ abbinamento di maglioncini multi-color a righe orizzontali (e mi chiedono come mai odio le righe?????????????).

Un’infanzia dura, cari lettori………

Finalmente passa e con lei i ’70, peccato che poi arrivano gli ’80…..e tanto meglio non è andata……..

Giacche con spalle improponibili…..pantaloni a vita alta (e se non sei magra non è il massimo!!!!!)…un’epoca dove eri paninaro (ma non era il mio caso per vari motivi) oppure dark (e nemmeno questo perché in casa dei miei il nero non era colore gradito!) oppure ancora non eri nessuno (ecco,  già…..).

Mettiamoci poi il fatto che durante l’adolescenza non ero certo deperita….i capelli erano diventati ricci…….insomma anche l’adolescenza lasciamo stare che è meglio!!!!!!!

Il trucco poi?????? Beh, mio padre non voleva che mi truccassi (eh, beh…..ovvio no????), quindi dovevo andarci cauta, ogni tanto un filo di mascara riuscivo a spuntarlo ma altro no, per carità (se non che poi fuori casa qual cosina mi impiastricciavo addosso ugualmente, salvo ripulirmi prima di entrare, e chi non l’ha fatto????).

Iniziato poi il periodo dell’emancipazione anche economica con i primi lavori, beh, qualcosa ho recuperato.

All’epoca comunque (e siamo nei ’90), gli occhi li truccavo solo con una riga di matita (rigorosamente nera!), una leggera passata di mascara, per poi concentrarmi sulla bocca: rossetto a go-go!!!!!!

Ovviamente però i nude erano out, mi dedicavo ai bordeaux ed ai marroni (‘na cosetta leggerina e sobria!!!).

Arrivando poi con calma al presente (nonostante altre fasi della mia vita siano passate sotto vari look più o meno improponibili), attualmente il rossetto lo tralascio abbastanza; non è che lo odio, anzi mi piace tantissimo, ma alla fine ricado sui gloss o sui rossetti vedo-non-vedo concentrando tutti sugli occhi (astuta ragazza!!!!!!).

Tutta ‘sta spataffiata per parlarvi di rossetti…….si, ma era corretto mettervi al corrente di alcuni dettagli non da poco.

Partiamo comunque dal presente-presente: in questi ultimi mesi sto utilizzando solo ed esclusivamente due prodotti di M A C (azienda canaglia!!!!!!).




Il primo è un rossetto matt, Honey Love (mi sembra di avervene già parlato se non sbaglio); è un color carne dal tono caldo, essendo appunto matt (il finish che preferisco in assoluto), va bene dal mattino alla sera senza pensarci troppo.
Come tutti i matt tende a seccare leggermente le labbra, ma con un buon burro sotto, il problema si bypassa.




Altro acquisto di M A C, della linea Huggable Lipcolour, è Touché (e anche di questo comunque vi avevo raccontato qualcosa); non è un rossetto ma nemmeno un gloss, è una via di mezzo. E’ idratante, lucido come un gloss ma più duraturo come un rossetto.

Anche questo ovviamente ha una tonalità nude, leggermente più aranciato del precedente (ma devi proprio confrontarli per vedere la differenza).

L’argomento potrei chiuderlo qui, dato che vivo con questi due sulle labbra, ma ho altri rossetti che amo anche se li metto poco (e niente).




Primo tra tutti, lui, il più desiderato, il più amato, il più bramato RUBY WOO.
E vi dovrebbe bastare il nome! (io ho la versione firmata da Rihanna quindi per l’esattezza ho il RIRI WOO ma il colore è lo stesso).
E’ il rosso dei rossi……è il più matt dei matt (e infatti per stenderlo fai un po’ fatica), è un’apocalisse!!!!!!!!!!!!!
Travolgente, d’impatto, d’effetto, bellissimo, elegante, divertente…..e potrei andare avanti….

Certo, per una che vive di nude, è abbastanza faticoso da portare; il fida poi me l’ha smontato praticamente subito appena tornata dal negozio (come già detto a lui il trucco pesante non piace), ma sono fiduciosa, all’occasione giusta, farà la sua porca figura!
Comunque, pur non avendolo ancora indossato per più di 20 minuti, resta uno dei migliori acquisti.

E con M A C per ora abbiamo terminato; al momento questi restano i miei “best of”, pur avendone altri non banali, altrettanto costosi, ma che utilizzo molto meno.




Venendo invece al capitolo gloss, ne sto utilizzando uno in particolare, Dior Addict Gloss nel colore 216. Anche questo l’ennesimo nude utilizzabile sia da solo che sopra un qualsiasi rossetto.
Ottima tenuta, colore vedo-non-vedo, idratante ma non in modo persistente; mi piace molto ma non mi entusiasma, appiccica un po’ e questo non mi piace molto.
Ho pensato che ne proverò uno di M A C (giusto per variare!!!!!!!!), e vedremo le differenze.

In un prossimo post comunque vi parlo anche degli altri prodotti che possiedo giusto per farvi una panoramica bella completa; per questa volta credo di essermi dilungata a sufficienza quindi la chiudo qui.

Ciaooooooooooooooooooooooooooooo




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