Buongiorno miei cari
lettori, scommetto che anche voi inorridite guardando foto dei tempi passati
soprattutto guardando come vi “conciavate” e vi “conciavano” in tempi
lontani…….
Nel mio caso, mai fu più
vero……essendo nata nei mitici ’70, a quei tempi si usavano pezzi che, se da un
lato è vero che ora sono tornati in auge, all’epoca erano veramente
terrificanti; ma come conciavano noi poveri bimbi? La moda delle signore era
molto glamour, tant’è appunto che è tornata, ma la moda dei bambini??????????
Innanzitutto in famiglie normali,
era consuetudine passarsi i vestiti di figlio in figlio….peccato che essendo
figlia unica mancava la materia prima…..ma potevamo farci mancare un riciclo???
No, piuttosto arrivava dai cugini……piccolo dettaglio……i cugini più vicini a me
come età erano maschi!!!!!!!!!!!!!!
Ecco……so già che starete
ridendo…(e considerate che mia mamma quando ne parliamo ride….lei che è
l’artefice di tutto, ride!!!!!!!!!!!!)….soprattutto chi mi conosce nella vita
fuori dal blog; avendo appunto dei cugini maschi, indovinate cosa mi
poteva arrivare in riciclo?????
Pantaloni…..maglioni dai colori improponibili con altrettante toppe
improponibili ……. camice……scarponcini…..si ecco, tutto ciò che una bambina può
desiderare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Avevo omesso all’inizio un
dettaglio che però è importante: mia madre quando aspettava me……desiderava un
maschio!!!!!!!!!!!!!!!
E quindi, nota successiva,
era ovvio che non mi avrebbe mai messo un vestitino rosa……qualcosa di vezzoso….che
so una gonnellina?????? No, per carità, capelli corti e pantaloni!!!!!!!! Che
dire……tutto ciò ti mette a dura prova durante l’infanzia……….
E a carnevale????????????
Fatina??? Pippi-Calze-Lunghe????? Biancaneve???? La bella addormentata nel
bosco????? Noooooo, certo che no…….preparatevi………..rullo di tamburi: PI-NOC-CHIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Eh??????? E vi chiedete
come mai ora mi piace il make up???????????????
Lo so, è stata un’infanzia
difficile…..le mie amichette con i capelli lunghi, i codini biondi…..e io un
cavolo di taglio corto da maschio!!!!!!
Le mie amichette con
gonnelline rosa e camicetta frou-frou???? E io no, calzoni di velluto marroni
(si marroni!!!! Ma marrone cacca-di-cane–quando-non-sta-bene!) con toppe sulle
ginocchia con un bell’ abbinamento di maglioncini multi-color a righe
orizzontali (e mi chiedono come mai odio le righe?????????????).
Un’infanzia dura, cari
lettori………
Finalmente passa e con lei
i ’70, peccato che poi arrivano gli ’80…..e tanto meglio non è andata……..
Giacche con spalle
improponibili…..pantaloni a vita alta (e se non sei magra non è il
massimo!!!!!)…un’epoca dove eri paninaro (ma non era il mio caso per vari
motivi) oppure dark (e nemmeno questo perché in casa dei miei il nero non era
colore gradito!) oppure ancora non eri nessuno (ecco, già…..).
Mettiamoci poi il fatto
che durante l’adolescenza non ero certo deperita….i capelli erano diventati
ricci…….insomma anche l’adolescenza lasciamo stare che è meglio!!!!!!!
Il trucco poi?????? Beh,
mio padre non voleva che mi truccassi (eh, beh…..ovvio no????), quindi dovevo
andarci cauta, ogni tanto un filo di mascara riuscivo a spuntarlo ma altro no,
per carità (se non che poi fuori casa qual cosina mi impiastricciavo addosso
ugualmente, salvo ripulirmi prima di entrare, e chi non l’ha fatto????).
Iniziato poi il periodo
dell’emancipazione anche economica con i primi lavori, beh, qualcosa ho
recuperato.
All’epoca comunque (e
siamo nei ’90), gli occhi li truccavo solo con una riga di matita (rigorosamente
nera!), una leggera passata di mascara, per poi concentrarmi sulla bocca:
rossetto a go-go!!!!!!
Ovviamente però i nude
erano out, mi dedicavo ai bordeaux ed ai marroni (‘na cosetta leggerina e sobria!!!).
Arrivando poi con calma al
presente (nonostante altre fasi della mia vita siano passate sotto vari look
più o meno improponibili), attualmente il rossetto lo tralascio abbastanza; non
è che lo odio, anzi mi piace tantissimo, ma alla fine ricado sui gloss o sui
rossetti vedo-non-vedo concentrando tutti sugli occhi (astuta ragazza!!!!!!).
Tutta ‘sta spataffiata per
parlarvi di rossetti…….si, ma era corretto mettervi al corrente di alcuni
dettagli non da poco.
Partiamo comunque dal
presente-presente: in questi ultimi mesi sto utilizzando solo ed esclusivamente
due prodotti di M A C (azienda canaglia!!!!!!).
Il primo è un rossetto
matt, Honey Love (mi sembra di avervene già parlato se non sbaglio); è un color
carne dal tono caldo, essendo appunto matt (il finish che preferisco in
assoluto), va bene dal mattino alla sera senza pensarci troppo.
Come tutti i matt tende a
seccare leggermente le labbra, ma con un buon burro sotto, il problema si
bypassa.
Altro acquisto di M A C,
della linea Huggable Lipcolour, è Touché (e anche di questo comunque vi avevo
raccontato qualcosa); non è un rossetto ma nemmeno un gloss, è una via di
mezzo. E’ idratante, lucido come un gloss ma più duraturo come un rossetto.
Anche questo ovviamente ha
una tonalità nude, leggermente più aranciato del precedente (ma devi proprio
confrontarli per vedere la differenza).
L’argomento potrei
chiuderlo qui, dato che vivo con questi due sulle labbra, ma ho altri rossetti
che amo anche se li metto poco (e niente).
Primo tra tutti, lui, il
più desiderato, il più amato, il più bramato RUBY WOO.
E vi dovrebbe bastare il
nome! (io ho la versione firmata da Rihanna quindi per l’esattezza ho il RIRI
WOO ma il colore è lo stesso).
E’ il rosso dei rossi……è
il più matt dei matt (e infatti per stenderlo fai un po’ fatica), è
un’apocalisse!!!!!!!!!!!!!
Travolgente, d’impatto,
d’effetto, bellissimo, elegante, divertente…..e potrei andare avanti….
Certo, per una che vive di
nude, è abbastanza faticoso da portare; il fida poi me l’ha smontato
praticamente subito appena tornata dal negozio (come già detto a lui il trucco
pesante non piace), ma sono fiduciosa, all’occasione giusta, farà la sua porca
figura!
Comunque, pur non avendolo
ancora indossato per più di 20 minuti, resta uno dei migliori acquisti.
E con M A C per ora
abbiamo terminato; al momento questi restano i miei “best of”, pur avendone
altri non banali, altrettanto costosi, ma che utilizzo molto meno.
Venendo invece al capitolo
gloss, ne sto utilizzando uno in particolare, Dior Addict Gloss nel colore 216.
Anche questo l’ennesimo nude utilizzabile sia da solo che sopra un qualsiasi
rossetto.
Ottima tenuta, colore
vedo-non-vedo, idratante ma non in modo persistente; mi piace molto ma non mi
entusiasma, appiccica un po’ e questo non mi piace molto.
Ho pensato che ne proverò
uno di M A C (giusto per variare!!!!!!!!), e vedremo le differenze.
In un prossimo post
comunque vi parlo anche degli altri prodotti che possiedo giusto per farvi una
panoramica bella completa; per questa volta credo di essermi dilungata a
sufficienza quindi la chiudo qui.
Ciaooooooooooooooooooooooooooooo
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