venerdì 1 aprile 2016

COSA UTILIZZO IN QUESTO PERIODO…MAKE UP I 2016



Continuiamo la saga e oggi affrontiamo l’argomento make up, ovvero tutto ciò che ho utilizzato e sto utilizzando quotidianamente in questo periodo (nel momento in cui scrivo, l’inverno non è ancora terminato).

Premettiamo (come sempre no?) che il mio trucco comincia alle 6.20 del mattino e deve durare almeno fino alle 6 della sera…12 lunghe interminabili ore fuori casa dove tendenzialmente non vado a ritoccare nulla.

Già, lo ammetto, odio fare ritocchini durante il giorno, non ho tempo, non ho voglia e quindi il trucco deve durare a lungo.

Se è vero che sono una patita dell’argomento, è anche vero che sono alla fine una persona pratica, veloce e che non ha tempo da perdere durante la giornata; le ore in ufficio sono sempre frenetiche e piene di impegni, a volte (spesso) si salta il pranzo (lo so che è sbagliato), una riunione, il telefono, il collega che ha bisogno…ci mancano i ritocchini del trucco!

Se capita invece di uscire la sera, cosa rara durante la settimana, il ritocco ci scappa anche se ammetto che poi spesso il risultato non mi piace; trovo che sia decisamente più bello e “fresco” un trucco rifatto da capo, che ritoccato anche se bene (questione di gusti che spesso cozzano con il tempo).

Dunque cominciamo dalla base; in inverno il fondotinta è una necessità, non tanto per coprire quanto per proteggere bene la pelle da tutte le schifezze che la circondano (smog, fumo, aria secca…).

In questo periodo sto utilizzando Genius Gel di Marc Jacobs, ed incredibilmente lo sto terminando (quindi vuol dire che proprio mi piace).



E’ un fondo morbido e confortevole, la coprenza è media ma dura tranquillamente e dignitosamente tutto il giorno.

Lo stendo con la Beauty Blender che permette una stesura omogenea e veloce.

Stendi al mattino, la sera è ancora lì intatto nonostante le difficoltà della giornata.

Come vi dico spesso, non ho occhiaie scure da coprire, ma le mie fantastiche pochette sotto gli occhi mi accompagnano quotidianamente; Double Wear Stay-in-Place Concealer di Esté Lauder è il prodotto perfetto.

Copre, illumina, resta lì (proprio –in-Place come dice il nome!) da mattina a sera; confrontandolo con il Prologuer Concealer MAC, onestamente non c’è paragone.

Non secca e non va nelle pieghette ma cosa importante, non c’è verso che se ne vada via!

Come cipria per fissare il tutto, blush e illuminante, in questo periodo sto usando la palette di Hourglass di cui vi ho pubblicato di recente un post; illumina, è pigmentata, è leggerissima, favolosa!
Non faccio un contouring vero e proprio per mancanza di tempo, ma giocando con i blush e gli illuminanti della palette, alla fine qualcosa di decente e semi-strutturato riesco a tirar fuori anche alle 6.20.

Nel fine settimana, quando il tempo non è tiranno, se voglio un po’ di struttura, allora si, un leggero contouring ci sta; Hoola di Benefit è una certezza.



Il colore è modulabile e nonostante la mia pelle sia molto chiara, questa “terra” risulta comunque perfetta e ben si amalgama al mio colorito pallido e smunto.

E con il viso abbiamo terminato (diciamo che siamo a 5 minuti in tutto per ora).

Passando agli occhi, dipende molto dalla giornata e dalla voglia.

Se proprio è una giornata no, ma comunque un minimo di decenza la voglio ottenere (non tanto per me quanto per il rispetto verso chi mi sta intorno), utilizzo un Paint Pot di MAC su tutta la palpebra.



Indianwood o Constructivist (il primo un rame, il secondo un marrone bronzo) sono perfetti per dare un effetto trucco ben fatto pur avendoci messo 5 secondi; lo sapete, i Paint Pot sono prodotti in crema che potete stendere con i polpastrelli delle dita o con un pennello, facili da stendere e da sfumare, bastano a stessi o fungono da base per altri ombretti.

E potreste aver terminato gli occhi in meno di 1 minuto.

Se invece la giornata inizia bene, qualcosa di più strutturato ma comunque semplice, riesco a produrre; tenete conto che il trucco pesante durante il giorno non è l’ideale, appesantisce e indurisce i lineamenti.

Io me ne frego abbastanza soprattutto se considerate che il mio make up in assoluto preferito su tutti, è nero a tutto tondo!!!!!!

Ma vedo comunque di limitarmi lo stesso alle 6.20.

Se utilizzo altri colori, parto sempre dallo stendere un primer (Nars fantastico ma è terminato e al momento non ho altro) oppure il Paint Pot Painterly di MAC che essendo un colore neutro, fa da base neutra e tiene bene il trucco tutta la giornata.

Colore più chiaro sulla palpebra mobile e quello più scuro nell’angolo esterno e sfumato verso la piega e l’interno (semplicissimo ma sembra che abbiate fatto chissà cosa!).

Tendo a non truccare la rima inferiore dell’occhio in quanto spesso con il freddo mi lacrimano gli occhi e quindi alla fine risulterebbe un papocchio, inoltre mi rimpiccolisce molto l’occhio che già di suo non è molto grande.

Parlando di colori, direi che i miei preferiti sono i toni dei prugna (ovviamente avendo gli occhi verdi, è il trucco più indicato), i marroni che sono un classico che va bene a chiunque ed ovviamente il nero.

Se vi devo suggerire dei colori e dei nomi, vi propongo i miei must-have:

toni prugna/bordeaux/viola: Cranberry, Beauty Market, Deep Damson, Plum Dressing di MAC per citarne alcuni – oppure le palettes NARSissist di NARS che hanno un misto e potete creare di tutto




toni marroni/nude:  Coquette, Corduroy, Embark, Satin Taupe di MAC per citarne alcuni – oppure le NAKED 1 e 2



toni scuri: Smuth, Thypographic di MAC, Ink di Mulac per citarne alcuni – oppure la NAKED Smoky



vi propongo anche un paio di colori particolari che secondo me risolvono molto in quanto anche da soli fanno la loro porca figura: Desdemona di NARS, e Club ed Expansive Pink di MAC, sono cangianti ed a seconda di come li colpisce la luce, cambiano colore facendo sembrare di avere più colori mentre invece è uno solo.



Può sembrare tutto complicato, ma anche utilizzando la base e due ombretti, con un minimo di abilità (ma vi garantisco un minimo!) al massimo 3 o 4 minuti in totale (cronometrati, giuro!).

Se invece voglio qualcosa di ancora più semplice, vado di matita utilizzata come fosse un eyeliner; perfette in questo caso quelle di Estée Lauder, pigmentate, morbide, sfumabili, durano tutto il giorno senza sbavare (1 minuto e ½).

Ovviamente non manca il mascara, piuttosto non metto ombretto (quasi mai però) ma dal mascara non posso esimermi.

Allungare, infoltire, incurvare sono le tre parole magiche che servono quando si sceglie un mascara; di cosa avete bisogno? Ecco, in base a quello si sceglie un mascara (facile, no?).

Non ve ne cito uno in particolare perché durante il periodo invernale ne ho testati parecchi e soprattutto il prodotto-della-vita ancora non c’è (ma se guardate i miei post sull’argomento, trovate diverse recensioni).

Io non lo stratifico tantissimo, 4/5 passate per occhio mi bastano: totale 1 minuto per entrambi gli occhi.

Dimenticavo, io uso il piegaciglia (10 secondi di tempo!) perché se è vero che la lunghezza non mi manca, ho bisogno dell’incurvatura altrimenti sparano dritte! Diciamo che è un di più….ma vedete voi…

E poi…come non citare le sopracciglia!!!!!

Sono il mio incubo…ne ho poche, sfigatelle…una schifezza.

Ovviamente questo passaggio può essere evitato se siete dotate dell’articolo da madre natura…io non lo posso evitare.

Utilizzo un prodotto di Anastasia Bervery Hills che mi avevano acquistato dato che in Italia non è reperibile; Dipbrown è la colorazione.



Prima metto in forma le sopracciglia con una cera in matita e poi con un pennellino angolato e la polvere di Anastasia le vado a disegnare e riempire (in teoria dovrebbero essere usati al contrario ma dopo diverse prove, quest’ordine per me è il migliore).

Vi garantisco che cambia tutto, veramente le sopracciglia fanno la differenza nell’espressione di un volto.

Finisco con un prodotto di Benefit, il Gimme Brow, un mascara per fissare e colorare le sopracciglia che così restano a posto tutto il giorno (tra l’altro anche lui è agli sgoccioli ma voglio testare qualcosa di nuovo, lo utilizzo ininterrottamente da 3 anni ed è ora di cambiare – resta comunque un ottimo prodotto sia per chi ha sopracciglia e vuole solo tenerle in piega sia per chi vuole infoltirle).



Infine le labbra anche se a loro non dedico particolari attenzioni; un burro labbra o Honey Love di MAC sono i più gettonati (3 secondi?).




Pur piacendomi i rossetti, io non mi ci vedo; se però proprio dovessi osare, beh, Ruby Woo sarebbe senz’altro la mia scelta (della serie….se rossetto deve essere….che rossetto sia!  Oramai lo sapete…non sono donna da mezze misure!).

Adesso rileggo il post e faccio la somma di quanto ci metto…datemi un attimo…in totale (e conteggio per eccesso e considerando il trucco occhi più lungo) meno di 15 minuti!

Meno di 15 minuti l’investimento per 12 ore di beneficio…beh, cosa ve ne pare?

A me sembra fattibile, certo potete tranquillamente metterci meno saltando alcuni passaggi (magari il solo mascara senza ombretti oppure solo la matita…magari no blush…fate voi), ma questi sono quelli che faccio io tutti i giorni in questo periodo.

D’estate sicuramente qualcosa in meno c’è, ma di questo ne riparleremo sicuramente a tempo debito.

Non so se questo post assieme all’altro sulla skincare del periodo vi siano stati utili, lo spero, qualche spunto magari lo trovate, qualche suggerimento per accelerare alcuni passaggi…chissà, fatemi sapere.

Soprattutto tu, cara amica mia che mi avevi richiesto qualcosa di simile, fammi sapere se era quello che ti aspettavi…e nel caso, sono sempre pronta a suggerimenti, idee e spunti sui quali dire la mia.

Grazie per la pazienza se siete arrivate a leggere fin qui…

Ciaoooooooooooooo

 

 

 

 

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