venerdì 1 aprile 2016

PROVATO…OGGI VI RACCONTO


Ciao lettrici, dopo giornate di buio e pioggia a catinelle, finalmente qualche spiraglio di sole fa capolino.

La primavera è giunta anche se a volte non sembra e sono contenta perché la settimana finalmente sta terminando (in questo momento è venerdì sera), settimana di “Passione” (non certo nel senso di sentimento), settimana piena di riunioni e tante rotture di scatole che evito di raccontarvi.

Oggi parliamo di un prodotto che anelavo da tempo, l’ho acquistato, l’ho testato bene e quindi sono pronta ad una recensione bella completa.

Parliamo della palette di NARS, NARSissist L’amour toujour l’amour.







Vi avevo già detto che il nome mi piaceva, amo NARS, avevo già due precedenti palettes che amo e stra-uso quando ho bisogno di certezza e velocità, beh, l’acquisto era quasi obbligatorio (sempre della serie…come raccontarsela quando vuoi giustificarti).

E dunque partiamo.

Essendo della gamma NARSissist, il packaging è esattamente uguale alle precedenti (credo siano al momento 4 le palettes uscite nella gamma), specchiato, semplice e per questo molto elegante.

All’interno sono presenti 12 ombretti, 4 cialde più grandine ed 8 più piccole (onestamente però non capisco il perché di questa differenziazione).



Vi dico subito che c’è una nota negativa: non sono scritti i nomi dei colori! Sono numerati ma se vi chiedete quale sia il nome della singola cialda, dovete ricercarlo su Internet.

Ed anche in questo caso non capisco il perché…..Signor NARS, ti sei preso la briga di stampare la numerazione dietro la palette ma perché non hai stampato anche il nome? Capisco che per molte di voi non sia di fondamentale importanza, ma per una come me che ha la passione per questo genere di cose, è importante….se voglio appuntarmi come ho fatto un trucco, è molto più scomodo con il numero e verrebbe molto più facile ricordarsi il nome visto che spesso agli ombretti vengono dati nomi particolari che ti rimangono più facilmente impressi….boh…va beh….

Entriamo quindi nel dettaglio dei colori.



Primo, Cream Bisque n°1, un crema matte; consistenza setosissima, trovo che non sia niente di speciale.

Va bene come base su tutta la palpebra, per l’arcata sopraccigliare ad aprire lo sguardo; certo colore utile in una palette, ma visto e rivisto (certo, comodo se ti porti in vacanza solo questa palette, hai già tutto).

Il 2°, Shimmering Pink Sand, un sabbia leggermente dorato (di Pink per me non ha nulla) effetto shimmer; carino come punto luce per illuminare…ottimo effetto shimmer, colore però già visto ma che in una palette ci sta sempre.

Il 3°, Amethyst Ash, è un marroncino castagna shimmer (non ho presente l’ametista come pietra ma immagino sia di questo colore dato il nome); ottimo per un total look senza impegno, ottimo per uno smokey eye, purtroppo spolvera un po’ soprattutto se lo utilizzate all’angolo dell’occhio, state attente al fallout.

4° Black Truffle, un nero fumo satinato più tendente al matte; bello per uno smokey intenso, spolvera parecchio.

5° Golden Starlight, un oro shimmer; bello come punto luce…bah, niente di spettacolare e soprattutto già visto e simile ad altri mille.

6° Sunburst Copper, è un rame shimmer; molto illuminante, bello pigmentato, ci piace.

7° Cafè au Lait, è un caffè-latte matte; questo proprio non mi piace, benissimo nella piega dell’occhio come colore di transizione (che in una palette serve sempre) ma trovo che scriva poco.

8° Pistol Grey, è un grigio-verde molto scuro shimmer; bello, nulla da dire, originale, sfumabile ma anche questo spolvera parecchio e dovete stare attente al fallout.

9° Industrial Steel, un grigio-verde scuro e shimmer; trovo che sia moooolto simile al precedente ma paradossalmente lo trovo più verde del precedente che nel nome aveva Grey. Mah…comunque bello ma anche questo spolvera.

10° Regal Blue, un blu scuro un po’ fumoso e matte; bello bello, era il colore dal quale mi aspettavo meno, ma che si è rivelato la sorpresa della palette.

11° Shimmering Taupe Cashmere, un verdino-grigino shimmer; questo è la delusione, scrive poco e non si capisce bene che colore vuole essere.

12° Shimmering Liquorice, un nero liquirizia shimmer; non è nerissimo (al contrario della liquirizia al quale si ispira), ma è comunque un bellissimo e diverso dal solito nero, spolvera.

Questa la descrizione dei colori…

Che dire…indubbiamente è una bella palette con la quale vi potete sbizzarrire in trucchi da giorno e da sera; i diversi finish vi permettono di giocare con i colori e le sovrapposizioni.

Buona la scelta cromatica nonostante un paio di colori a me lasciano perplessa ma quello che più mi ha delusa è stata la consistenza.

Al tatto sono tutti setosissimi e danno l’impressione di adagiarsi con garbo e discrezione alla vostra palpebra, peccato che poi, soprattutto per i colori più scuri, alcuni pigmenti perdono e ve li ritrovate sparsi nel contorno occhi.

E’ la prima volta che questo mi accade con NARS, gli altri ombretti provati, sia all’interno di palettes, sia in mono, non avevano alcun fallout; questi si.

Certo, non sto dicendo che sono un disastro, ce ne sono di peggiori, però da un brand del genere e con i prezzi che ha, francamente un po’ delusa lo sono.

Non ho fatto ricerche su internet per capire se anche altri abbiano avuto lo stesso problema, ad ogni modo resto un pochino delusa.

Ho altre due palettes di NARS, contengono colori scuri ma non ho notato che perdano…mah…

Ad ogni modo, ritengo comunque sia un ottimo prodotto (al fallout si rimedia molto velocemente e facilmente), colori particolari che permettono di creare di tutto con fantasia ma anche con estrema semplicità.

Ve la consiglio? Non lo so…credo alla fine di potervi tranquillamente dire di prendere le altre, a me alla fine entusiasmano di più.

La sincerità lo sapete è d’obbligo su questo blog, anche a costo di dover “bocciare” brand che amo, che è famoso ed ha un ottima reputazione.

E’ tutto anche per questo post, state lì come sempre, aggiornamenti sono sempre dietro l’angolo.

Ciaooooooooooooooooooooo

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