Ciao mie carissime e affezionate lettrici, ma avete
notato anche voi come con il caldo vi ricrescono le unghie? Io che normalmente
me ne lamento, e voi lo sapete, mi accorgo tutti gli anni in questo periodo
come la manicure diventi più frequente.
Si sa, ho scoperto l’acqua calda…ma ogni anno me ne
dimentico e lo riscopro sempre in questo periodo; normalmente ho una crescita
lenta e stendiamo il solito velo pietoso sulla compattezza e sulla solidità
delle mie unghie.
Fosse sempre così…
Proprio per questo motivo, togliere e mettere lo smalto
diventa più frequente (l’unghia nuda non mi piace perché le mie non sono certo
belle) e quindi smalti e top coat vanno
via come il pane.
Oggi però non vi parlo di smalti, oggi vi parlo di top
coat; so che molte di voi non li utilizzano…anche io in passato non ero avvezza
a questa pratica ma da che la “bazzico” in effetti una differenza c’è e si
vede.
Al di là di entrare nello specifico di un prodotto (e
ne parliamo dopo dato che è l’oggetto di questo post), l’uso del top coat mi ha
decisamente cambiato la vita (è un po’ esagerato ma…).
Il top coat fissa più a lungo lo smalto e di
conseguenza vi dura di più, sicuramente (a parte qualche tipologia con effetto
diverso) prolunga la brillantezza dello smalto e in alcuni casi anzi la
intensifica, infine da una completezza alla vostra manicure.
Da un annetto circa, dopo averne provati una serie
senza grandi entusiasmi (compresi OPI ed Essie), ho trovato quello che mi
soddisfa, ovvero il Top Coat Apricot di Dior.
Lo so, stiamo parlando di Dior, ma vi garantisco che
vale fino all’ultimo centesimo e vi garantisco anche che riuscite ad usarlo
fino all’ultimo goccio senza che diventi “papposo” o che si secchi.
Io lo adoro invece per un’altra caratteristica…si
asciuga veramente in 10 secondi! Ed in altrettanto tempo, asciuga lo smalto
steso sotto (e non serve che per forza utilizzate smalti Dior, va bene con
qualsiasi cosa).
Come però vi avevo detto, è
finito….terminato…kaputt…urgeva correre ai ripari e mi sono lasciata
condizionare dalla commessa di Sephora nel provare il Gel Coat sempre di Dior.
Innanzitutto diciamo che sono due prodotti
completamente diversi; questo ha il pennellino solito lungo e stretto
contrariamente all’altro che ha il solito degli smalti Dior, paciarotto e più
corto che prende bene tutta l’unghia con un’unica passata.
Non è un grosso problema su un top coat, diciamocelo,
ma a voler trovare il pelo nell’uovo, io preferisco l’altro.
E’ meno veloce
nell’asciugatura, direi quasi come un normale smalto; questo per me è un punto
a sfavore.
Nota mooooolto positiva è che fa durare molto più a
lungo lo smalto dell’altro senza perdere di lucidità e senza sbeccarsi;
già…già…la brillantezza persiste anche dopo 4 giorni (e dico 4!) senza colpo
ferire contrariamente all’altro che un po’ si opacizza (ma è questione di
dettagli).
Lo noto soprattutto in ufficio…passando la maggior
parte del mio tempo al pc, solitamente la punta delle unghie tende a consumarsi
un pochino, con questo no!
Quindi…se siete tra quelle che dopo 3 giorni lo smalto
vi annoia e dovete cambiare e non avete il tempo per farlo asciugare, Abricot è
quello che fa per voi; se siete invece quelle da “lunga distanza” che preferite
aspettare che lo smalto si asciughi ma poi per 4/5 giorni non dovete pensarci
più, il Gel Coat fa per voi.
Ottimi prodotti entrambi, la scelta la dovete fare in
base al vostro modo di vivere e di gestire la manicure.
Spero di esservi stata utile, di essere stata esaustiva
ma se avete altre curiosità…..chiedete!
Alla prossima, ciaooooooooooooooooooo