venerdì 26 giugno 2015

PROVATO…OGGI VI RACCONTO


 
Ciao mie carissime e affezionate lettrici, ma avete notato anche voi come con il caldo vi ricrescono le unghie? Io che normalmente me ne lamento, e voi lo sapete, mi accorgo tutti gli anni in questo periodo come la manicure diventi più frequente.
Si sa, ho scoperto l’acqua calda…ma ogni anno me ne dimentico e lo riscopro sempre in questo periodo; normalmente ho una crescita lenta e stendiamo il solito velo pietoso sulla compattezza e sulla solidità delle mie unghie.
Fosse sempre così…
Proprio per questo motivo, togliere e mettere lo smalto diventa più frequente (l’unghia nuda non mi piace perché le mie non sono certo belle) e quindi  smalti e top coat vanno via come il pane.
Oggi però non vi parlo di smalti, oggi vi parlo di top coat; so che molte di voi non li utilizzano…anche io in passato non ero avvezza a questa pratica ma da che la “bazzico” in effetti una differenza c’è e si vede.
Al di là di entrare nello specifico di un prodotto (e ne parliamo dopo dato che è l’oggetto di questo post), l’uso del top coat mi ha decisamente cambiato la vita (è un po’ esagerato ma…).
Il top coat fissa più a lungo lo smalto e di conseguenza vi dura di più, sicuramente (a parte qualche tipologia con effetto diverso) prolunga la brillantezza dello smalto e in alcuni casi anzi la intensifica, infine da una completezza alla vostra manicure.
Da un annetto circa, dopo averne provati una serie senza grandi entusiasmi (compresi OPI ed Essie), ho trovato quello che mi soddisfa, ovvero il Top Coat Apricot di Dior.
Lo so, stiamo parlando di Dior, ma vi garantisco che vale fino all’ultimo centesimo e vi garantisco anche che riuscite ad usarlo fino all’ultimo goccio senza che diventi “papposo” o che si secchi.
Io lo adoro invece per un’altra caratteristica…si asciuga veramente in 10 secondi! Ed in altrettanto tempo, asciuga lo smalto steso sotto (e non serve che per forza utilizzate smalti Dior, va bene con qualsiasi cosa).
Come però vi avevo detto, è finito….terminato…kaputt…urgeva correre ai ripari e mi sono lasciata condizionare dalla commessa di Sephora nel provare il Gel Coat sempre di Dior.
 
 

Innanzitutto diciamo che sono due prodotti completamente diversi; questo ha il pennellino solito lungo e stretto contrariamente all’altro che ha il solito degli smalti Dior, paciarotto e più corto che prende bene tutta l’unghia con un’unica passata.
Non è un grosso problema su un top coat, diciamocelo, ma a voler trovare il pelo nell’uovo, io preferisco l’altro.
E’  meno veloce nell’asciugatura, direi quasi come un normale smalto; questo per me è un punto a sfavore.
Nota mooooolto positiva è che fa durare molto più a lungo lo smalto dell’altro senza perdere di lucidità e senza sbeccarsi; già…già…la brillantezza persiste anche dopo 4 giorni (e dico 4!) senza colpo ferire contrariamente all’altro che un po’ si opacizza (ma è questione di dettagli).
Lo noto soprattutto in ufficio…passando la maggior parte del mio tempo al pc, solitamente la punta delle unghie tende a consumarsi un pochino, con questo no!
Quindi…se siete tra quelle che dopo 3 giorni lo smalto vi annoia e dovete cambiare e non avete il tempo per farlo asciugare, Abricot è quello che fa per voi; se siete invece quelle da “lunga distanza” che preferite aspettare che lo smalto si asciughi ma poi per 4/5 giorni non dovete pensarci più, il Gel Coat fa per voi.
Ottimi prodotti entrambi, la scelta la dovete fare in base al vostro modo di vivere e di gestire la manicure.
Spero di esservi stata utile, di essere stata esaustiva ma se avete altre curiosità…..chiedete!

Alla prossima, ciaooooooooooooooooooo

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