Ciao carissimi lettori,
come state? Io sopravvivo tra una pioggia e l’altra…. Speriamo che finalmente
il bel tempo arrivi, ho voglia di sole e di belle giornate (non il caldo
però….quello non lo sopporto!!!).
Vabbè, in attesa, oggi
parliamo di smalti; argomento scottante per la sottoscritta, dato che è un
periodo che le unghie mi si spezzano e si devastano.
Non parliamo però di come
mantenerle, curarle, eccetera, ne avevo già parlato e comunque la situazione
non è cambiata molto (ma esisterà il prodotto miracoloso????).
Oggi parliamo di colore!
Si, infatti, ho idea che questa voglia mi sia venuta guardando il grigiore
fuori dalla finestra dell’ufficio……
Premettendo, ma tanto lo
sapete, che ne posseggo un bel numero, mi piace provare colori nuovi, variare a
seconda dei giorni, mi sono però resa conto che nonostante il cambio, alla fine
i miei preferiti da qualche anno a questa parte sono sempre i soliti 4.
Partiamo con il primo, un
must have, un mai-più-senza, un non puoi non averlo…..un classicissimo nero di
Essie Licorice, ovvero liquirizia.
E’ un normalissimo nero
totale, molto brillante e come la maggior parte di Essie, dura parecchio.
Il nero è un classico che
non tramonta mai, anche se capisco che non a tutti le unghie nere possono
piacere.
A me piacciono e molto,
soprattutto se portate con le unghie molto corte.
Trovo infatti che per gli
smalti colorati, soprattutto quelli con colori molto appariscenti, sia molto
più elegante l’unghia corta (un rosso con unghia lunga, scusate ma lo trovo
poco fine e volgare) – una tex-perla-di-saggezza!!!!!!!!!!!!!!
Un altro classico, che a
suo tempo mi era stato regalato, Chanel Rouge-Noir; beh, che dire…..è un rosso
molto scuro tendente al nero (si in effetti lo dice già il nome), elegantemente
strepitoso.
Unica nota negativa di
Chanel (si mi permetto!), il pennellino: un modello “vecchio” stretto e lungo,
poco pratico. Scivolone……..
Ma a parte questo
dettaglio, gli smalti Chanel sono favolosi, durano parecchio (ma non più degli
altri nonostante il prezzo abbastanza improponibile), restano sempre brillanti
e la gamma colori è sempre molto originale.
Gli ultimi due, ma non
ultimi, un pari merito:Essie Russian Roulette e Sally Hansen All Fired Up.
Già il nome la dice lunga,
sono già invitanti…..due rossi abbastanza accesi, dal sottotono caldo (ma non
virano all’arancio), molto brillanti e trovo che siano portabilissimi tutto il
giorno serata compresa!
Del resto i rossi, sono
stati sdoganati: mentre prima si usavano nelle grandi occasioni, dalle signore
di “una certa”, oppure solo con unghie lunghe curatissime, adesso invece sono
stati adottati anche dalle giovanissime, tutto il giorno e anche con unghie
molto corte.
Come già detto, trovo meno
volgare un rosso molto rosso su un unghia curata ma corta; diventa un
passe-par-tout che può dare del valore aggiunto ad un abbigliamento mono-tono,
un total grey o un total black, spezzati da un tocco di rosso……fa-vo-lo-so!
La differenza tra i due,
oltre al pennellino – Sally Hansen è leggermente più grosso, arrotondato ma
piatto – è la resa; mentre con Essie potrebbe volendo bastare una passata, con
Sally Hansen ne sono necessarie almeno due.
Ottima la durata di
entrambi, consiglio assolutamente entrambi.
Questi erano i miei grandi
classici sui quali ritorno ciclicamente sia d’estate che in inverno; certo non
disdegno i viola, i prugna, i grigi, i nude….ma alla fine quelli che
preferisco, quelli che non abbandono mai, sono sempre loro. Sono una certezza, una
coperta di Linus, un tramonto in mezzo al mare…….(tutta ‘sta poesia buttata lì
per 3 smalti????????).
Ecco, brevissimo e
indolore!
Alla prossima.
Ciaoooooooooooooooooooooooooo
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