Ciao lettrici, continua la saga sullo struccaggio; oggi però parliamo di
quelle giornate in cui ho voglia di perdere più tempo ed una coccola ci sta
proprio bene (in effetti struccarmi ha lo stesso significato di una coccola, è
un momento tutto per me, dedico del tempo a me stessa, mi rilasso).
Partendo dall’inizio della giornata, vi rimando al precedente post, in
quanto al mattino il tempo è contato; c’è anche da dire che, avendo già fatto
il grosso alla sera, non mi necessitano cure particolari e diverse (che sia in
settimana o nel week end).
Diverso invece è il momento serale, in cui c’è da struccare via il make up
e la giornata.
Diverse sono le opzioni relative ai prodotti, mentre restano invariati i
vari step.
Prima opzione: utilizzo i dischetti struccanti con acqua micellare (in
utilizzo in questo momento ho quella di Sephora, efficace, strucca bene, mi
secca un pochino la pelle ma non brucia gli occhi) su tutto il viso, occhi
compresi.
Dopodiché, rimosso il grosso del make up, passo all’utilizzo del
Clarisonic o del dispositivo sonico di Breuer; con entrambi utilizzo il
detergente di Nuxe che è bello “gelloso”, deterge a fondo e non secca la pelle,
profuma tanto di miele (lo segnalo perché so che non a tutti piace).
Sciacquo via il tutto e sono pronta con i prodotti successivi (ne parliamo
dopo).
Altra opzione, come alternativa all’acqua micellare che un pochino tende a
seccarmi la pelle, utilizzo il balsamo struccante di Estée Lauder.
Una nocina sulle mani, scaldo bene e inizio a struccare via tutto; pur
considerandolo un prodotto che basta a se stesso, quando ho più tempo, aggiungo
uno step in più.
Clarisonic (o Breuer come dicevo prima), gel di Nuxe, come step ulteriore
se proprio voglio fare una detersione completa e molto profonda.
Chiaramente, per non stressare troppo la pelle, alterno durante la
settimana le varie opzioni; così facendo ho riscontrato che non risulta
stressata ed i prodotti risultano sempre efficaci (ovvero la pelle non si
abitua sempre alle stesse cose).
Contorno occhi, siero viso e crema idratante completano come nella
versione rapida tutto il ciclo.
Cronometrando tutta la procedura completa, diciamo che 10 minuti ci
vogliono, in sostanza è il doppio che per la pulizia veloce (minuto più, minuto
meno…).
Comunque alla fine, non stiamo parlando di chissà quanto, no? E’
fattibile…..
Ogni tanto, sicuramente con maggior frequenza durante il fine settimana,
faccio anche qualche maschera prima di stendere sieri e crema.
Come vi dicevo, in generale le mie preferite sono quelle in fogli anche se
ammetto che ultimamente tendo a preferire quelle in crema: decisamente più
pratiche (puoi fare altro nel frattempo se non riesci proprio a farne a meno).
Anche in questo caso alterno molto: idratante, illuminante, purificante,
effetto anti-age, a seconda delle condizioni della pelle, scelgo quella più
giusta.
Tra le preferite in crema, sicuramente c’è quella in crema di Kiehl’s, Turmeric
& Cranberrys Seed, maschera illuminante; decisamente tra le migliori in
termini di risultati, 15 minuti, il vostro viso è decisamente più luminoso e
più “teso”.
Per purificare (soprattutto per chi tende a produrre sebo ed
imperfezioni), ottima la Mint Julep Mask di Queen Hèlène; ottima anche nel caso
di qualche brufoletto spuntato all’improvviso applicata proprio sulla zona,
secca nel giro di una notte.
Se parliamo invece di anti-age, trovo ottime quelle in fogli; Tony Moly,
Snail Hydro-Gel, idrata ma al contempo
leviga. Chiaramente sono tutti effetti momentanei se usate di tanto in
tanto (come per tutti i prodotti, la costanza alla lunga paga sempre).
Sempre in tema anti-age, a me piace molto di Beauty Friends, la maschera
al veleno di vipera; anche questa, effetto tensore immediato.
Ottime ed efficaci in generale le maschere in fogli di Dr.Jahrt+; effetti
ben visibili nell’immediato, ben imbevute, mi piacciono praticamente tutte (vi
consiglio di acquistare il “libro” che ne contiene 8 – credo – decisamente più
economico ed ottima opportunità per provarle tutte).
Per il contorno occhi invece, Shiseido ed Estée Lauder la fanno da padroni;
ho pubblicato diversi post sull’argomento, trovo che in termini di risultati
siano i migliori patches in commercio.
Certamente vale tutto quanto detto precedentemente, se come me usate le
maschere di tanto in tanto, non otterrete un effetto curativo ma solo
momentaneo; personalmente comunque sono soddisfatta anche in questo modo.
Con questo credo e spero di avervi aggiornate su tutti i vari prodotti, i
metodi che utilizzo, le scelte che trovo efficaci per il mio tipo di pelle.
In generale, essendo comunque una persona che con la routine prova noia,
mi piace alternare sia per non rompermi le scatole io, sia per fare in modo che
la mia pelle sia sempre molto reattiva ai vari prodotti; come spesso vi dico,
al di là dei prodotti, ognuno poi sceglierà in base alle proprie esigenze e
caratteristiche, è sempre utile alternare e non fossilizzarsi (alla lunga lo
stesso varrà per la vostra pelle).
Spero che questi due post siano stati utili e che vi abbiano dato spunti
su come poter abbinare prodotti diversi (questo alla fine era il mio
obiettivo); in generale, il consiglio che mi sento di darvi è quello di
sperimentare sempre e comunque (e lo consiglio anche nella vita di tutti i
giorni indipendentemente dal make up!).
Ciaooooooooooooooooooooooooooooo
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