Ciao lettrici, come promesso poco tempo fa, quest’anno sarà foriero di
cultura!
Si…forse mi sto facendo un po’ prendere la mano….
Comunque sia, come nuovo appuntamento, oggi affrontiamo un argomento a mio
avviso interessante e dove c’è spesso della confusione, ovvero i correttori.
Il correttore è un fedele alleato del nostro make up in
quanto ci consente di uniformare l’incarnato, minimizzare
le discromie e ridurre le problematiche
della pelle.
In commercio sono
facilmente reperibili sia correttori beige che colorati ma oggi vorrei entrare
nel dettaglio di quelli colorati: quali sono, come si usano in modo da aiutarvi
nella scelta del prodotto più adatto alle vostre esigenze e problematiche.
I correttori colorati sono prodotti che servono per neutralizzare e annullare discromie
presenti sul viso, attraverso il principio dato dalla “teoria dei colori” che vede due tonalità complementari,
annullarsi se unite insieme.
E’ un prodotto trucco utile
a minimizzare discromie, neutralizzare macchie e rossori,
ridurre la visibilità di particolari inestetismi (ad esempio occhiaie marcate) in modo da migliorare l’aspetto della
pelle del viso.
In commercio il correttore è reperibile in differenti colorazioni, ognuna di esse svolge una specifica funzione ed è mirata ad una particolare
problematica cutanea in modo da renderla meno vistosa ed appariscente (non è
però un prodotto curativo e questo va evidenziato).
Per capire quale sia
il correttore colorato più adatto alle nostre esigenze, occorre fare
riferimento come già detto alla “teoria del colore“
secondo la quale i colori complementari si annullano.
Ciò significa che se
ad esempio abbiamo rossori diffusi,
il correttore verde risulterà il più
opportuno in quanto, unito al rosso, lo neutralizza (se vedete sotto nella
“ruota” è più semplice da comprendere).
Il correttore colorato si stende solo sulla discromia o sull’inestetismo (non su tutto il
viso!); si applica utilizzando un pennello a lingua di gatto con
setole compatte, si sfuma leggermente e si fissa con un po’ di
cipria trasparente poi si può procedere con la stesura del fondotinta con cui
successivamente andrà uniformato in modo da rendere l’incarnato quanto più
omogeneo possibile.
Se non avete a
disposizione un pennello da correttore potete applicarlo semplicemente con i polpastrelli cercando di scaldare il prodotto e sfumare
per non lasciare accumuli, oppure ancora utilizzare delle spugnette (ad esempio
le Beauty Blender in formato piccolo).
Che siano in stick,
compatti, in crema o fluidi (ne abbiamo per tutti i gusti) l’applicazione dei correttori colorati è piuttosto semplice; a prescindere
dalla texture, si utilizzano sempre dopo la crema viso
abituale e prima dell’applicazione del fondotinta.
Volendo molto
generalizzare, in stick o compatti più adatti alle pelli grasse, in crema o
fluidi più adatti alle pelli secche (ribadisco molto genericamente in quanto
poi in commercio si trova veramente di tutto ed il contrario di quanto scritto
sopra).
Affrontiamo quindi
l’argomento colori e partiamo con il correttore verde: è indicato per
minimizzare e nascondere qualunque tipo di rossore.
Perfetto quindi per nascondere segni dall’acne, piccole cicatrici, capillari
in evidenza, rosacea e couperose.
Il correttore giallo è invece indicato per
neutralizzare le occhiaie che tendono a risultare marcatamente
violacee; permette di spegnere il viola, riportando
la zona perioculare ad una tonalità neutra, perfettamente uniformata successivamente
all’applicazione del fondotinta.
Anche il correttore arancione
è necessario se desideriamo neutralizzare il colore delle occhiaie;
in questo caso, l’arancione annulla la tonalità bluastra rendendo la zona
perioculare maggiormente uniforme al naturale colore dell’incarnato
Poco consueto e meno richiesto ma comunque utile, esiste anche il
correttore rosso (non molti brand però lo propongono in gamma);
indicato per neutralizzare le occhiaie
particolarmente vistose, sia blu che violacee o per minimizzare
eventuali ematomi o lividi (volendo con un correttore beige ed
un rossetto rosso, può essere facilmente ricreato).
Il correttore rosa è invece indicato per ravvivare
un colorito spento ed asfittico, che vira spesso al grigio; può
essere eventualmente steso su tutto il viso (in molti primer viene infatti
inserita questa tonalità), o miscelato alla crema abituale prima
dell’applicazione del fondotinta.
Il correttore celeste, poco utilizzato ma comunque utile,
nasce per ravvivare pelli particolarmente chiare o eventualmente per
minimizzare macchie cutanee o iperpigmentazione, aiutando ad
uniformare l’incarnato rendendone l’aspetto più omogeneo (è consigliato
miscelarlo alla crema viso per
agevolare l’applicazione su un’ampia superficie cutanea).
Il correttore viola agisce spegnendo il
tipico sottotono giallo delle pelli olivastre; uniforma
l’incarnato dando al viso una tonalità neutra e apportando una maggiore resa
cromatica del fondotinta applicato successivamente.
I correttori beige sono senz’altro tra i più utilizzati, in commercio sono
facilmente reperibili tonalità che variano nel sottotono (caldo,
freddo, neutro, rosato o pesca); perfetti da abbinare al colore del fondotinta
che utilizziamo abitualmente.
Questo tipo di
correttore aiuta a coprire le imperfezioni ma nasce essenzialmente per uniformare l’incarnato aumentando la coprenza del fondotinta applicato successivamente.
Il correttore marrone o color cioccolato (sempre dal
sottotono caldo, freddo o neutro), serve invece per uniformare pelli
afro o comunque per donne di colore,
riducendo eventuali imperfezioni; in sostanza è
l’equivalente del correttore beige per noi caucasiche e può essere anche in
questo caso, abbinato al rispettivo fondotinta.
In fatto di packaging, se in un primo momento era più frequente trovare un
singolo prodotto, negli ultimi anni le case cosmetiche si sono “specializzate”
ed hanno creato palettes con diverse cromie all’interno; sicuramente più
utilizzate dalle MUA che per il loro lavoro sono più portate dall’avere a che
fare con molte persone diverse, meno pratiche e fruibili da una persona
“comune”.
Con questo spero tanto di avervi chiarito le idee, affrontato tutti i vari
aspetti all’argomento ma come sempre, se ho dimenticato qualcosa, se avete
bisogno di approfondimenti, io sono qui…..chiedete e vi sarà dato!
Ciaooooooooooooooooooooooo
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