Ciao lettrici, continua la saga delle “lezioni” della vostra Tex con un
argomento che mi sta molto a cuore, ovvero la pulizia dei pennelli.
Partiamo subito col dire che in cima alla lista
delle cattive abitudini in tema bellezza c’è quella di non lavare i pennelli
per il trucco (o comunque di non prestare molta attenzione a questa pratica).
Una pulizia regolare aiuta a
mantenerli sempre nelle migliori condizioni e li preserva da contaminazioni batteriche deleterie per viso ed occhi.
Tanti sono i prodotti
e tool (attrezzini) che possiamo utilizzare per detergere a fondo i nostri
pennelli; esistono detergenti neutri
specifici, brush cleanser ma
più semplicemente e riducendo i costi, possiamo utilizzare anche sapone neutro
o di Marsiglia oppure shampoo.
In commercio esistono
poi guanti e tappetini in gomma che possono agevolarci
nella rimozione di qualunque traccia di make-up dalle setole dei nostri
pennelli, oppure ancora dispositivi elettronici adatti alle più pigre che
svolgono la pulizia in maniera totalmente autonoma.
Il lavaggio dei pennelli mediante sapone neutro o un detergente specifico è sicuramente il metodo migliore e più efficace ma non il più rapido.
Ecco come procedere:
Prelevare una modica quantità di detergente nel
palmo della mano ed applicarlo con
movimenti circolari sulle setole, come se stessimo facendo uno shampoo.
Risciacquare con acqua tiepida (con
l’acqua calda si corre il rischio di scollare le setole) fino a quanto l’acqua
risulterà limpida: solo così avremo la certezza di aver deterso le setole in
maniera adeguata e di non aver lasciato residui
di make-up.
Se poi volete pennelli davvero
morbidissimi (non è il mio caso ma credo sia giusto inserire questo pezzo per
completezza), potete applicare un po’ di balsamo e successivamente risciacquare come precedentemente
indicato.
Terminata la pulizia, strizzare lievemente le
setole, modellandole secondo il verso originale in modo che da asciutte
risultino perfettamente dritte (è un po’ come metterle “in piega”).
Esistono in commercio anche delle
“retine” (tipo quelle che usavano le nonne per tenere in piaga i capelli) che
permettono alle setole di non spantegarsi (voce del verbo spantegare, perdere
la piega!!!!).
Anche l’asciugatura dei pennelli è fondamentale per preservarli a lungo,
vanno fatti asciugare sempre all’aria, lontano da fonti di calore come caloriferi o peggio ancora asciugacapelli ed
ancora peggio alla luce del sole diretta.
Il calore eccessivo infatti potrebbe scollare la base del manico o
peggio ancora le setole.
Per fare asciugare
bene i pennelli da trucco è
importante porli in maniera orizzontale o appenderli verticalmente, lasciando
libera l’estremità delle setole.
Esiste in commercio il
Bush Tree Benjabelle (oppure i suoi cugini-imitazioni), un supporto a forma di albero che trattiene i pennelli a
testa in giù grazie ai rinforzi in silicone di cui è dotato; strumento che può
essere utile per mantenere più facilmente la forma dei pennelli.
Le tempistiche di asciugatura variano molto in base alle
setole, più o meno compatte, oppure che siano naturali o sintetiche (le ultime
sicuramente più veloci).
Ultimamente si sono
affacciati sul mercato una serie di strumenti per la pulizia dei pennelli che
evitano il lavaggio a mano.
Primo strumento del
suo genere, Lilumia una vera e propria lavatrice per pennelli; è un prodotto innovativo che può
lavare fino a dodici pennelli alla
volta, in 15 minuti rimuove ogni traccia di batteri, polvere, sporco e trucco
in eccesso.
Vi segnalo che
comunque non è un prodotto economico ed è acquistabile su Amazon.
In
commercio esistono una serie di “guanti” in silicone (Sigma il primo brand a
proporlo) che, pur richiedendo un po’ più di collaborazione da parte nostra,
garantisce un buon risultato e di certo facilita il lavoro; la speciale texture del guanto è ideale per la
pulizia sia dei pennelli occhi che di quelli per il trucco viso.
Se il guanto non è di
vostro gradimento, sempre Sigma ha creato un tappetino per
la pulizia dei pennelli, si adatta alla forma del lavandino, e realizzato in silicone ed è dotato di piccole ventose sul
retro che lo fissano perfettamente per un lavaggio super pratico e veloce.
Per quanto invece riguarda l’argomento prodotti
per la pulizia, anche in questo caso in commercio esiste di tutto.
Tra i più noti, il Brush Cleanser di MAC Cometics è un detergente leave-in che
consente di igienizzare e ripulire i pennelli da ogni residuo di trucco,
preservando l’integrità delle setole .
Occorre semplicemente vaporizzarlo
sulle setole stesse e lasciarle scivolare più volte su un panno pulito in modo
da rimuovere qualunque traccia di prodotto.
In alternativa Beauty Blender propone Blendercleanser Solid,
un sapone solido privo di fragranza
concepito per pulire sia le spugnette che i pennelli da trucco.
E’ un barattolo
dotato di un disco in silicone rosa strutturato su cui detergere la Beauty
Blender o strofinare i pennelli in modo da far penetrare il detergente per una
pulizia profonda; vanno massaggiate le setole (o le spugnette)
e si risciacquano.
Ma alla fine…perché
dover pulire i pennelli?
La sporcizia danneggia
le setole e può causare problemi cutanei quali irritazioni o allergie; lavare
i pennelli è una buona abitudine che contribuisce a evitare il passaggio dei batteri dagli accessori per il trucco al
nostro viso, riducendo al minimo la comparsa di brufoli e
punti neri.
Se poi avete
l’abitudine di utilizzare i pennelli anche su altre persone, che siano amiche o
clienti, questo rappresenta un motivo in più per igienizzarli quanto più
meticolosamente possibile.
Per una pulizia perfetta i pennelli dovrebbero essere lavati dopo
ogni utilizzo esattamente come fanno i Mua, diciamo però che se utilizzate i
pennelli solo sui voi stesse e vi truccate quotidianamente, l’ideale sarebbe comunque
da fare un lavaggio accurato almeno una volta alla settimana.
Insomma, basta un po’
di buon senso seguendo le comuni norme igieniche, nulla di più; la cosa
importante è dedicarsi periodicamente a questo speciale rituale, armarsi
di pazienza e lavare i pennelli da trucco!
Ciaooooooooooooooooooooooooooo
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