venerdì 30 giugno 2017

PROVATO…OGGI VI RACCONTO


Ciao lettrici, presto che è tardi, andiamo subito al nocciolo del discorso.
Oggi parliamo del nuovo kit illuminante Glow on the Go di Becca.

Acquistato durante una seratina tra compagnucce, lo sto usando da qualche tempo e finalmente un’idea me la sono fatta.
Partiamo prima dal prodotto in crema, che era anche quello che più mi incuriosiva.
Shimmering Skin Perfector Spotlight, contiene perle ultra fini riflettenti che si fondono sulla pelle creando un effetto luminoso estremamente naturale; leggera e translucida, è adatta a qualsiasi tipo di pelle e si adatta a qualsiasi incarnato.
Premessa: al primo utilizzo, il pennellino all’interno si è rotto!
Ma che sfiga……sicuramente ho beccato io la confezione sfigatella, però…….
In sostanza è rimasto il tappino ma il bastoncino con l’applicatore è caduto all’interno e non sono riuscita a tirarlo fuori; essendo la boccettina piccola, purtroppo non riesco ad utilizzare niente per tirar fuori l’altro pezzetto.
Al momento sto utilizzando il retro di un pennello molto sottile che immergo e poi lo “ripulisco” dal prodotto sulla mano, solo così riesco ad utilizzarlo (ma non so alla lunga come farò quando il prodotto si consumerà…..).
Va beh, mi è scocciato parecchio, anche perché, adesso è abbastanza difficoltoso e inutilizzabile; al momento ho trovato una soluzione, poi vedremo di inventarci qualcosa.
Magari era solo quella confezione difettosa…io ve lo segnalo comunque.
La colorazione, che vira sul dorato, è effettivamente adatta a qualsiasi incarnato; si adatta e amalgama molto bene.
L’effetto era quello che mi aspettavo e che desideravo: un leggero colpo di luce che non sberluccica ma illumina con discrezione.
Credo che più avanti lo riacquisterò in taglia normale, mi piace parecchio e l’effetto è comunque molto naturale.
Ottimo, consigliatissimo.
Il secondo prodotto nel kit, Shimmering Skin Perfector Pressed, in polvere, adatto per i punti luce e per un effetto illuminante più visibile.
Anche in questo caso la colorazione (Opal, la stessa in entrambi i casi) si adatta a tutti i tipi di incarnato, leggermente dorata.
Rispetto al prodotto in crema, è sicuramente più sberluccicoso, ma se ben dosato, è comunque portabile anche di giorno.
Questo prodotto però va prima studiato un pochino, se prelevato normalmente, risulta effettivamente eccessivo (almeno per i miei standard); prelevato appena appena con un pennellino, trovo che riesca a dare il meglio di sé senza eccessi.
Perfetto invece per il punto luce all’interno dell’occhio (in sostanza quello vicino al naso), apre lo sguardo immediatamente, gli sberluccichii non si notano troppo.
Tra i due comunque, preferisco il primo per l’effetto, molto più naturale e più discreto.
Ad ogni modo, capisco bene la fama di questi prodotti; capisco perché le youtubers di tutto il mondo ne decantano le lodi e siano tra gli illuminanti più venduti al mondo.
In realtà c’è anche un’altra versione, in crema (tipo ombretto pressato), anche questa mi incuriosisce parecchio, chissà che con il prossimo giro…..
Come detto, preferendo il primo, io vi consiglio questo, la versione in polvere, pur essendo più pratica, trovo che sia troppo vistosa (ma come sempre è una questione di gusti molto personali).
Bene, anche in questo caso credo e spero di avervi detto tutto, vi aspetto qui al prossimo post, ciaoooooooooooooooooooooooooooooo

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