venerdì 24 febbraio 2017

RIFLESSIONI E RISPETTO




Ciao lettrici, oggi vorrei condividere con voi alcune riflessioni fatte ultimamente; ovviamente tranquille, non parliamo di filosofia, non parliamo di massimi sistemi e nemmeno dell’esistenza di una vita dopo la morte ma neanche dell’esistenza di esseri alieni!

Già, non sarebbe la sede adatta in primo luogo, in secondo luogo non credo di avere le competenze per filosofeggiare, terzo preferisco sempre e comunque un po’ di leggerezza (che come dico sempre aiuta a vivere meglio).

Restando quindi in tema di leggerezza, mi capita spesso di osservare la gente (un po’ è deformazione professionale, un po’ mi è sempre piaciuto perdermi a guardare quello che mi circonda) e noto spesso la scarsezza di cura.

Mi spiego meglio…purtroppo (per me è un purtroppo magari per altri no) noto che c’è tanta gente in giro che non si prende cura di se stessa; e non mi riferisco solo agli uomini (in generale meno avvezzi a tali comportamenti) ma anche tante donne vivono in uno stato di trascuratezza a volte imbarazzante.

Ora, è chiaro che è un discorso molto generale, ci sono tanti uomini che non rientrano minimamente nella categoria sopra descritta come del resto tante donne, è un discorso molto campato per aria ma volevo comunque affrontarlo in questa sede che trovo perfetta.

Certamente mi rendo conto di essere una persona molto fissata su certi argomenti, ma tutto il discorso di oggi a mio avviso rientra più in qualcosa di generale (o almeno per me lo è), ovvero il prendersi cura di se stessi.


Proprio per questo, non necessariamente ci si deve riferire al make up e tutto il mondo che ci gira intorno, prendersi cura di se stessi è sicuramente un argomento molto più ampio dove certamente può rientrare anche il make up ma non solo questo.

Ovviamente non voglio parlare di cose che non conosco, o trattare l’argomento da un punto di vista psicologico o medico non avendone le competenze, semplicemente vorrei fare qualche riflessione per dare qualche spunto anche a voi o semplicemente portarvi ad osservare in modo diverso le stesse cose di sempre.

Tutto questo post nasce da alcuni episodi accaduti in ufficio (e le colleghe che leggono i miei post evitino di fare commenti, risatine o quant’altro perché lo scopo non è fare pettegolezzo, di quelli in ufficio ne abbiamo già a sufficienza e ne potremmo proprio fare a meno, io più che volentieri); essendo un ambiente con parecchie persone, la popolazione è estremamente variegata.

Ho colleghi di tutte le età, di diversa provenienza geografica, di diversa cultura, di diversa esperienza professionale e di vita (come del resto credo la maggior parte di voi) e questo sicuramente influenza molto il modo di vivere e il prendersi cura di se stessi.

In un ambiente come quello lavorativo, ma come del resto in generale in tutti gli ambienti, il rispetto deve (o dovrebbe essere) alla base di tutto; rispetto che in questo post voglio vedere solo dal punto di vista della cura di se stessi.


Partiamo dall’etimologia della parola e cito: “Il rispetto è la considerazione speciale che si dà a qualcuno o a qualcosa, si riconosce come valore sociale e speciale. Molte forme di rispetto si basano nella relazione di reciprocità”

Ecco, considerazione speciale che si dà a qualcuno…e chi è più importante di noi stessi? E dopo noi stessi, chi arriva?

Io non capisco proprio, nonostante mi sforzi a volte di cercare di comprendere, come alcune persone non rispettino se stesse e non si prendano cura della persona che dovrebbe essere a loro più cara.

Com’è possibile che ci siano persone che al mattino facciano di tutto tranne la cosa più importante come lavarsi? (si lo so, ero partita con un livello molto più alto e sono con queste parole in caduta libera verso il basso!!!!!).


E lo so che anche voi sicuramente almeno una la conoscete; lavarsi, pettinarsi, vestirsi in modo adeguato alla situazione con abiti puliti credo sia una cosa che i nostri genitori ci insegnano fin da piccoli! E poi? Che fine fanno questi insegnamenti?

Ora, non dico che tutte noi donne dovremmo truccarci al mattino, per carità, ho colleghe o comunque conoscenti che pur non truccandosi, sono comunque sempre a posto.

Se è vero che sono tra quelle persone che pensano che “l’abito non fa il monaco”, è anche vero che però un’indicazione della persona la dà comunque!


Tutti noi, indipendentemente dal tipo di lavoro svolto, inevitabilmente abbiamo a che fare con il prossimo; non serve essere venditore per avere a che fare con altre persone, anche chi sta in ufficio, seduto ad una scrivania tutto il giorno, inevitabilmente ha a che fare con altri.

Proprio per questo al mattino dovremmo tutti pensare che durante la giornata condivideremo spazio vitale con altri individui come noi.

Ma prima ancora di pensare agli altri…..ma non la senti la puzza che emani?


(si lo so, sto degenerando!)

Io il mio odore lo sento, sento quello degli altri…sono l’unica?

Non credo….

Tralasciamo per ora le condizioni climatiche che sicuramente fanno la loro parte, ma caspita (avrei anche scritto cazzarola – che ci stava – ma vediamo di alzare il livello!) non ti da fastidio la tua puzza?

E poi…come puoi non pensare che agli altri possa dare fastidio? Si certo, direte voi, se ne fregano…ma come puoi fregartene di te stesso?

Che persona sei????????

E non ti fai nemmeno una domanda se quando entri in una stanza, magari in ufficio, la collega apre subito la finestra? O spruzza un deodorante?

E quando esci per andare a mangiare in pausa ti ritrovi spesso da sola?


Io non capisco…

Ma non capisco nemmeno altre cose…e qui preparatevi, il livello sarà una caduta libera….

Se, come la sottoscritta purtroppo, hai i capelli bianchi…perché devi aspettare di avere la ricrescita di 3 cm per rifare la tinta? (3 cm nella migliore delle ipotesi!)


E’ una cosa proprio tanto brutta da vedere! Sembri sciatta!

E vogliamo parlare dello smalto sbeccato da una settimana? Ora, se capita che ti si sbecca durante la giornata (e in ufficio maneggiando carta, raccoglitori e computer capita spessissimo), per carità, quando rientri a casa la sera lo togli…ma perché aspettare una settimana ed andare in giro con le unghie in disordine? Togliere lo smalto è una pratica che dura pochi secondi…e non mi dire che non li hai!!!!!!


La macchia sul vestito? Certo se capita che ti impatacchi durante la giornata, per carità, capita a tutti, è una sfiga, ma nessuno ti dirà mai niente!

Ma se lo stesso vestito macchiato lo continui ad indossare… nonostante qualche anima pia te lo abbia anche per gentilezza segnalato con l’illusione che tu, sbadata non te ne sei accorta…continui imperterrita? Eh, no, dai non si può proprio vedere, sei proprio una zozzona!!!! (parlo al femminile perché mi viene più comodo, ma vale uguale anche per i maschietti!).


La maglia bucata? Ora, è vero che adesso la moda ci impone strappi e buchi…ma credi davvero che non si veda che non è fatto apposta?


Non scherziamo, dai…

E se poi disgraziatamente vogliamo entrare in argomento make up, qui proprio possiamo toccare il fondo…anche se rispetto a tutto quanto detto prima, diventa tutto una questione di dettagli…

Il fondotinta, cara la mia ragazza, va steso anche sui contorni del viso, altrimenti sembra che hai una maschera in faccia!!! Lo stacco viso-collo, è una vera ciofeca da vedere!


Le guance, va bene metterle in evidenza, ma Heidi era un personaggio dei cartoni animati!


La matita nera o comunque l’ombretto nero…va bene lo smoky eye che tanto ci piace, ma occhio, il Panda è un animale in via di estinzione!

E vogliamo parlare di chi si trucca ma non si strucca??????

Qui mi verrebbe voglia di farvi nomi, ma so che non servirebbe a niente, la vergogna non appartiene a queste persone!


E poi hanno anche il coraggio di chiederti come mai hanno i punti neri!!!!!

Punti neri????? Ma dico, ti va anche già bene che hai solo quelli!!!!!!!!!!!!!

E invece chi, nonostante l’età oramai lo renda necessario, si lava la faccia con acqua e sapone (lo stesso ovviamente che utilizza per le mani e tutto il resto) e non utilizza nemmeno una crema?

No, dai, va bene che io sono fissata e lo ammetto senza problemi, però non si può sentire!!!!!

Boh, va beh, credo di avervi tediate a sufficienza, sicuramente è un post inutile come tanti altri, ma se solo a qualcuna di voi ha fatto ridere, a qualcun'altra ha fatto riflettere, a qualcuna ancora ha fatto arrossire e vergognare, qualcuna ci si è ritrovata in pieno ed ha anche lei colleghi come quelli citati, …beh, scopo raggiunto!

Ciao lettrici, portate pazienza…ultimamente ho dovuto affrontare cose che voi umani nemmeno potete immaginare!!!!!!!


Ciaoooooooooooooooooooooooooo

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