Ciao lettrici, oggi trattiamo un argomento diverso dal solito, che mi sta
a cuore (ahimè): i famigerati …anta (giuro non riesco nemmeno a scriverlo per
esteso!!!!).
Non tratterò l’argomento da punto di vista skin care o make up ma dal
punto di vista dello stile (eh, non sono un esperta del settore ma vorrei
comunque raccontarvi un po’ di cose che penso); giunta (e oramai superata da un
po’) la soglia degli …anta, mi sono chiesta: ma è utile e necessario cambiare
stile?
Io penso di si…restare aggrappate ai trenta (o peggio prima!) purtroppo a
mio avviso fa invecchiare di più.
Oltretutto, a dirla tutta, non è poi così male come decennio…finalmente
superi certi complessi inutili che ti hanno accompagnata per lungo tempo, ci si
sente comunque giovani (nel mio caso a volte troppo!), si è comunque mature per
affrontare la vita con più ironia e leggerezza.
Sarà che la noia, la mancanza di
interesse per le novità, l’abitudine e la paura del cambiamento mi fanno
inorridire e non le sopporto.
Quindi, approfittare di questo nuovo decennio per evolversi credo sia la
scelta migliore da fare (e che consiglio a chi ancora non è arrivata alla
fatidica data!).
Con l’età ovviamente cambia anche il fisico e di conseguenza non è detto
che quello che ci stava bene prima ci stia bene ancora.
Ho però un paio di regole che mi sono imposta e che vorrei condividere con
voi:
- Mai seguire le convenzioni
- Mai trascurarsi
Le convenzioni non le sopporto, mi annoiano e trovo che omologhino tutto;
curare se stessi è la miglior cosa che possiate fare, siete la persona più
importante e se state bene con voi stessi poi lo sarete anche con gli altri.
Questo molto genericamente, poi ho delle mie regole-convenzioni su cosa è
accettabile o meno dopo “’na certa”; non vuole essere un consiglio o un dictat,
sono solo miei modi di vedere le cose.
Quindi, punto per punto ora ve le racconto.
Minigonna o micro-short: per carità!
Vanno bene sulle adolescenti, già dopo i 30 secondo me sono eccessivi (non
chiedetemi perché ma per me è così).
Diciamolo, si diventa ridicole…è come volersi sentire adolescenti quando
di adolescente non ci è rimasto nemmeno un pelo!
No no e ancora no!
La collana di perle, lasciamo alla nonna!
Se è vero che voler sembrare adolescenti non è il
caso, altrettanto lo è sembrare la nonna Abelarda!
E’ vero che le perle in parte sono state sdoganate,
le vediamo in ogni dove…abiti, maglie, camicie, pantaloni e t-shirt, però il
filo di perle rimanda ai tempi passati.
La pelliccia: ma perché?
Ovviamente intendo quella di pelo vero, per fortuna
sono molto di moda quelle sintetiche, divertenti e soprattutto cruelty-free.
Ma dico…e mi riferisco alle signore impellicciate
che vanno in giro che sembrano Crudelia Demon, vi rendete conto che state
andando in giro con dei cadaveri addosso?
Portate pazienza lettrici, non è un post
sponsorizzato dalla Peta (per chi non conosce, People For Ethical Treatment of
Animals), so che ho usato termini forti, ma all’alba del 2018 è mai possibile
che ci siano ancora persone così “brutte”?
Non si può vedere!
Altra cosa un po’ discutibile è il voler seguire le
tendenze a tutti i costi.
E va bene stare al passo con i tempi, e va bene
essere sempre curiose ed aggiornate, ma tutto deve avere la giusta misura.
Studiate, seguite e poi scegliete quello che
maggiormente si adatta al vostro aspetto; colori più sobri (aborro i fluo dopo
‘na certa!), dimensioni più adeguate (ad esempio gli stivali a mezza coscia
proprio non si possono guardare), pantaloni strappati si ma con decenza e discrezione
(no alle chiappe di fuori).
Altro no: qualsiasi sia la taglia…il reggiseno ci
vuole.
So che è un argomento un po’ delicato, ma fosse
solo una questione di salute, non vedo perché non indossarlo.
Non è elegante un seno a vista, nemmeno a vent’anni!
Figuriamoci poi quando la forza di gravità diventa
nostra compagna di vita!
Il troppo stroppia: abbinamento
anelli+orecchini+collana+bracciali nemmeno sull’albero di Natale!
Less is more…sempre e comunque.
Adesso parliamo di loro, i leggings!
Partiamo dal presupposto che dagli anni ’80 ciclicamente tornano e
ritornano; sono paragonabili a delle calze un po’ spesse…e allora perché li
indossano come fossero pantaloni????????
Ma stiamo scherzando? Dico io…andreste in giro con dei collant? No?
Giusto? E allora perché con i leggings ed il sedere “a vista” si?
So che sono molto talebana su certe cose, ma soprattutto dopo una certa
età si rasenta il ridicolo; non dico che vanno aboliti, se piacciono per
carità, ma almeno coprite il tutto con un bel maglione over size, con una
camicia lunga….ma coprite vi prego!
Less is more parte 2: se non sai camminare sui tacchi…non metterli!
Vi è mai capitato di vedere una bella donna, vestita con gusto che cammina
delicatamente ondeggiando? Un gran bel vedere, no?
E allora…perché ostinarsi ad indossare tacchi alti se non sai poi come
camminarci sopra? (e questo vale per tutte le età!).
Dai, siamo oneste, è comico vedere due gambe che fanno fatica a camminare,
è esteticamente brutto vedere una donna che cammina con ginocchia piegate
perché altrimenti non sta in piedi.
Se volete essere sexy, ricordatevi che essere sexy significa avere un
passo felino, non traballante da equilibrista!
Ultimo ma non ultimo, un consiglio da Inés de la Fressange (una che di
stile si che ne sa!): mixare sempre chic e cheap.
Passati gli anta, troppo chic può risultare fatale e fa tanto nonna
Abelarda!
Mischiare invece capi di diversa importanza, fa acquisire al tutto
l’insieme eleganza non banale e poco scontata.
Ad un completo magari di Zara (o comunque della grande distribuzione e sul
quale non avete necessariamente avete investito molto) una cintura di una
grande firma, oppure una spilla, una borsa di un certo valore, darà al tutto
grande stile e originalità facendogli subito acquisire più valore.
E’ un piccolo trucco ma che garantisco può fare la differenza.
Pochi pezzi, ma di ottima qualità impreziosiranno automaticamente tutto il
resto.
Questo è un po’ quello che ho appreso con l’età, sicuramente sono tutte
sciocchezze rispetto ai grandi temi della vita, ma se solo vi ho strappato un
sorriso, vi ho ricordato qualcuno, vi ho fatto riflettere, ecco, sono già
felice!
E come dico sempre, per essere felici a volte basta veramente poco!
Ciaoooooooooooooooo
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