venerdì 20 aprile 2018

Gli …anta…croce e delizia! Questioni di stile


Ciao lettrici, oggi trattiamo un argomento diverso dal solito, che mi sta a cuore (ahimè): i famigerati …anta (giuro non riesco nemmeno a scriverlo per esteso!!!!).

Non tratterò l’argomento da punto di vista skin care o make up ma dal punto di vista dello stile (eh, non sono un esperta del settore ma vorrei comunque raccontarvi un po’ di cose che penso); giunta (e oramai superata da un po’) la soglia degli …anta, mi sono chiesta: ma è utile e necessario cambiare stile?

Io penso di si…restare aggrappate ai trenta (o peggio prima!) purtroppo a mio avviso fa invecchiare di più.

Oltretutto, a dirla tutta, non è poi così male come decennio…finalmente superi certi complessi inutili che ti hanno accompagnata per lungo tempo, ci si sente comunque giovani (nel mio caso a volte troppo!), si è comunque mature per affrontare la vita con più ironia e leggerezza.

Sarà che  la noia, la mancanza di interesse per le novità, l’abitudine e la paura del cambiamento mi fanno inorridire e non le sopporto.

Quindi, approfittare di questo nuovo decennio per evolversi credo sia la scelta migliore da fare (e che consiglio a chi ancora non è arrivata alla fatidica data!).


Con l’età ovviamente cambia anche il fisico e di conseguenza non è detto che quello che ci stava bene prima ci stia bene ancora.

Ho però un paio di regole che mi sono imposta e che vorrei condividere con voi:

  1. Mai seguire le convenzioni
  2. Mai trascurarsi
     

Le convenzioni non le sopporto, mi annoiano e trovo che omologhino tutto; curare se stessi è la miglior cosa che possiate fare, siete la persona più importante e se state bene con voi stessi poi lo sarete anche con gli altri.

Questo molto genericamente, poi ho delle mie regole-convenzioni su cosa è accettabile o meno dopo “’na certa”; non vuole essere un consiglio o un dictat, sono solo miei modi di vedere le cose.

Quindi, punto per punto ora ve le racconto.

Minigonna o micro-short: per carità!


Vanno bene sulle adolescenti, già dopo i 30 secondo me sono eccessivi (non chiedetemi perché ma per me è così).

Diciamolo, si diventa ridicole…è come volersi sentire adolescenti quando di adolescente non ci è rimasto nemmeno un pelo!

No no e ancora no!

La collana di perle, lasciamo alla nonna!

Se è vero che voler sembrare adolescenti non è il caso, altrettanto lo è sembrare la nonna Abelarda!

E’ vero che le perle in parte sono state sdoganate, le vediamo in ogni dove…abiti, maglie, camicie, pantaloni e t-shirt, però il filo di perle rimanda ai tempi passati.

La pelliccia: ma perché?

Ovviamente intendo quella di pelo vero, per fortuna sono molto di moda quelle sintetiche, divertenti e soprattutto cruelty-free.

Ma dico…e mi riferisco alle signore impellicciate che vanno in giro che sembrano Crudelia Demon, vi rendete conto che state andando in giro con dei cadaveri addosso?


Portate pazienza lettrici, non è un post sponsorizzato dalla Peta (per chi non conosce, People For Ethical Treatment of Animals), so che ho usato termini forti, ma all’alba del 2018 è mai possibile che ci siano ancora persone così “brutte”?

Non si può vedere!

Altra cosa un po’ discutibile è il voler seguire le tendenze a tutti i costi.

E va bene stare al passo con i tempi, e va bene essere sempre curiose ed aggiornate, ma tutto deve avere la giusta misura.

Studiate, seguite e poi scegliete quello che maggiormente si adatta al vostro aspetto; colori più sobri (aborro i fluo dopo ‘na certa!), dimensioni più adeguate (ad esempio gli stivali a mezza coscia proprio non si possono guardare), pantaloni strappati si ma con decenza e discrezione (no alle chiappe di fuori).

Altro no: qualsiasi sia la taglia…il reggiseno ci vuole.

So che è un argomento un po’ delicato, ma fosse solo una questione di salute, non vedo perché non indossarlo.


Non è elegante un seno a vista, nemmeno a vent’anni!

Figuriamoci poi quando la forza di gravità diventa nostra compagna di vita!

Il troppo stroppia: abbinamento anelli+orecchini+collana+bracciali nemmeno sull’albero di Natale!

Less is more…sempre e comunque.

Adesso parliamo di loro, i leggings!

Partiamo dal presupposto che dagli anni ’80 ciclicamente tornano e ritornano; sono paragonabili a delle calze un po’ spesse…e allora perché li indossano come fossero pantaloni????????


Ma stiamo scherzando? Dico io…andreste in giro con dei collant? No? Giusto? E allora perché con i leggings ed il sedere “a vista” si?

So che sono molto talebana su certe cose, ma soprattutto dopo una certa età si rasenta il ridicolo; non dico che vanno aboliti, se piacciono per carità, ma almeno coprite il tutto con un bel maglione over size, con una camicia lunga….ma coprite vi prego!

Less is more parte 2: se non sai camminare sui tacchi…non metterli!

Vi è mai capitato di vedere una bella donna, vestita con gusto che cammina delicatamente ondeggiando? Un gran bel vedere, no?

E allora…perché ostinarsi ad indossare tacchi alti se non sai poi come camminarci sopra? (e questo vale per tutte le età!).

Dai, siamo oneste, è comico vedere due gambe che fanno fatica a camminare, è esteticamente brutto vedere una donna che cammina con ginocchia piegate perché altrimenti non sta in piedi.


Se volete essere sexy, ricordatevi che essere sexy significa avere un passo felino, non traballante da equilibrista!

Ultimo ma non ultimo, un consiglio da Inés de la Fressange (una che di stile si che ne sa!): mixare sempre chic e cheap.

Passati gli anta, troppo chic può risultare fatale e fa tanto nonna Abelarda!

Mischiare invece capi di diversa importanza, fa acquisire al tutto l’insieme eleganza non banale e poco scontata.

Ad un completo magari di Zara (o comunque della grande distribuzione e sul quale non avete necessariamente avete investito molto) una cintura di una grande firma, oppure una spilla, una borsa di un certo valore, darà al tutto grande stile e originalità facendogli subito acquisire più valore.

E’ un piccolo trucco ma che garantisco può fare la differenza.

Pochi pezzi, ma di ottima qualità impreziosiranno automaticamente tutto il resto.

Questo è un po’ quello che ho appreso con l’età, sicuramente sono tutte sciocchezze rispetto ai grandi temi della vita, ma se solo vi ho strappato un sorriso, vi ho ricordato qualcuno, vi ho fatto riflettere, ecco, sono già felice!

E come dico sempre, per essere felici a volte basta veramente poco!

Ciaoooooooooooooooo

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