…mi sono resa conto che non sempre i termini che utilizzo vengono compresi
da tutti; certo, per chi ha la passione del make up, questo post sarà
abbastanza inutile (e quindi consiglio: leggi pure il successivo ed il
precedente) ma per le non-addicted, ovvero per chi non è avvezza, magari
qualcosa di interessante ce lo può anche trovare e la prossima volta che legge
un post magari sa bene di cosa parlo.
Ovviamente non vuole essere un post serioso, non è il mio stile e non sono
certo una guru del make up, solo un’amante a cui piace condividere e
trasmettere una passione.
Detto questo, mi sono resa conto che spesso uso termini che a me sono
noti, non per tirarmela, ma del resto se quella “cosa” si definisce in quel
modo, uso il termine corretto (un po’ come quando ti capita che una persona usa
spesso “coso/cosa” per in dicare un oggetto…ma cacchiarola se ha un nome usalo,
no? La lingua è importante!).
(mi sento tanto “Maestrina dalla penna rossa” di De Amicis!)
Quindi, mi son detta…perché non fare un post con i termini più gettonati,
più utilizzati in generale in ambito make up in modo che le mie lettrici
sappiano sempre cosa intendo quando scrivo? Ecco quindi un DizioTex, ci saranno
i termini tecnici più utilizzati e più in voga al momento, spiegati, spero,
alla portata di tutti.
Spero sia di vostro interesse e che l’idea vi piaccia (ed anche poi quello
che vi scrivo!).
Non seguirò l’ordine alfabetico né un ordine specifico, diciamo che andrò
“a cavolo” man mano che mi vengono in mente (scelta molto logica, no?).
Cominciamo subito:
Finish – letteralmente finitura, ovvero nel caso di un
ombretto si intende il tipo di resa una volta steso (opaco, setoso,
sberluccicoso)
Matte – opaco
Shimmer – luminoso, nel caso di un ombretto o un blush, è
quando contiene qualche piccola perlescenza che lo rende luminoso
(perlescenza=brillantino, sberluccichio)
Blemish/anti-blemish –
imperfezioni/anti-imperfezioni – generalmente usato per descrivere creme e
sieri viso
Contouring – è una tecnica abbastanza recente
per delineare e scolpire le zone del viso; mettere in evidenza zigomi,
modificare la forma del viso con l’utilizzo di zone d’ombra e di luce
attraverso l’utilizzo di polveri scure e chiare o illuminanti
Primer – è una base fissante, per gli occhi aiuta a stendere
e fissare a lungo l’ombretto in modo che non vada nelle pieghette, nel caso del
viso, rende l’incarnato luminoso, riduce i pori ed uniforma il tutto per poi
stendere in fondotinta e farlo durare di più (il primer esiste anche per fare
da base sui muri prima di stendere la pittura! Adesso che ci penso magari tutto
è iniziato da qui…chissà…)
Nude – ovviamente nudo, si usa per descrivere tutti
quei colori che tendono al color carne o che comunque restano abbastanza neutri
Satin – dal francese setoso, si utilizza per il finish
di ombretti, rossetti, blush e fondotinta; in sostanza è quell’effetto che
tende al velluto, satinato
Taupe – dal francese talpa, è un colore a metà tra il
grigio ed il marrone, usato tendenzialmente per gli ombretti (generalmente
usato per sfumare o nella piega dell’occhio)
Blush – dicesi anche fard (almeno negli anni ’80 così si
chiamava), tutto ciò che utilizzate sulle gote per colorarle (più chiara di
così!!!!!!)
Texture – letteralmente trattamento della superficie,
consistenza, effetto; per rendere meglio l’idea se si parla di fondotinta la
texture è l’effetto/sensazione che avete quando lo avete tra le dita e poi lo
stendete sul viso (e ne sentite l’effetto)
Cushion – letteralmente cuscino, ovvero i fondotinta
usciti un annetto fa (Lancome il più noto, Kiko quello più commerciale), contenuti
all’interno di una scatolina rotonda che
prelevate premendo con una spugnetta nel cuscinetto (il prodotto sta esattamente sotto al
cuscinetto e la spugnetta si imbeve e lo stendete sul viso)
Bonne-mine – dal francese bell’aspetto, è un
effetto; normalmente lo trovate ad indicare la resa di un blush o di un
fondotinta (io lo tradurrei con pelle-di-pesca per rendere meglio l’idea)
Top-coat – ovviamente dall’inglese soprabito,
in realtà in ambito make up si intende generalmente lo smalto trasparente che
fissa e fa durare più a lungo lo smalto steso sotto (e visto che ci siamo…il
migliore in assoluto è l’Abricot di Dior, si asciuga in pochissimi secondi,
lucida a lungo e fa durare di più lo smalto ma anche in questo caso ve ne ho
parlato fino allo sfinimento)
Fall-out – è quando un ombretto man mano che
lo stendete rilascia residui che vanno in giro per il viso, che è polveroso
(usando un verbo, si dice che un ombretto spolvera)
Cleanser – letteralmente detersivo, in sostanza si
intendono tutti i prodotti per la rimozione del trucco (generalmente gelatinosi
e che fanno schiuma)
Swatch/swatchare – ovvero provare/testare
il prodotto sulla pelle, usato soprattutto nel caso di ombretti e rossetti (ma
anche fondotinta, ecc) per verificare il colore e la resa sulla propria pelle
Scrub/scrubbing o gommage – è un prodotto per
esfoliare la pelle che sia del viso o del corpo (lo sapete che il migliore per
me è il Talasso scrub di Collistar, ma occhio che sull’argomento ci sono qui in
giro news); sono quei prodotti che al loro interno contengono dei micro
granellini che vanno a sfregare sulla pelle e la rendono più liscia e setosa
(per quelli viso, anche più pulita)
Palette – letteralmente tavolozza ovvero quella utilizzata
in arte dai pittori; in sostanza è l’insieme di tutti i colori, nel nostro caso
specifico sono tutte quelle scatolette che contengono ombretti, blush e via
cantando
Strobing – (questo è nuovo-nuovo) in sostanza è il
contouring senza ombre; è una tecnica per illuminare il viso ma senza creare
zone d’ombra semplicemente lavorando solo con la luce (con lo strobing esalti e
illumini, con il contouring nascondi e scolpisci). Forse la tecnica più
difficile per chi non è del mestiere ma l’effetto è veramente strepitoso (ma
devi avere una pelle perfetta di tuo, altrimenti rischi che i difetti siano più
evidenziati)
Bronzer – è in sostanza la terra (si, la vecchia terra)
per dare colore al viso e sembrare abbronzate
Coprenza – è un termine che si riferisce alle basi viso ed
il loro potere di mascherare difetti (macchie, brufoli, ecc)
Acqua termale – beh, lo dice il nome stesso è un
acqua che spruzzate sul viso (ma anche sul corpo soprattutto in estate durante
e dopo l’esposizione al sole vi garantisco che fa la differenza), in sostanza
rinfresca e idrata la pelle
Acqua micellare – è un acqua a tutti
gli effetti che strucca il viso e gli occhi; esistono di diverse tipologie a
seconda del make up che utilizzate (normale o waterproof), diverse marche che
le producono (ma sapete che la mia preferita è sempre Bioderma)
Ovviamente questi sono una minima parte di tutto il mondo del make up, ma
credo siano quelli che trovate più spesso nei miei post.
Spero vi sia stato utile, che qualche curiosità l’abbiate soddisfatta ma
come sempre, se avete altro sul quale volete vi dia lumi, non avete che da
chiedere, la vostra Tex è sempre a disposizione!
Alla prossima.
Ciaoooooooooooooooooo
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