venerdì 25 settembre 2015

DIZIOTEX...OVVERO...




…mi sono resa conto che non sempre i termini che utilizzo vengono compresi da tutti; certo, per chi ha la passione del make up, questo post sarà abbastanza inutile (e quindi consiglio: leggi pure il successivo ed il precedente) ma per le non-addicted, ovvero per chi non è avvezza, magari qualcosa di interessante ce lo può anche trovare e la prossima volta che legge un post magari sa bene di cosa parlo.
Ovviamente non vuole essere un post serioso, non è il mio stile e non sono certo una guru del make up, solo un’amante a cui piace condividere e trasmettere una passione.
Detto questo, mi sono resa conto che spesso uso termini che a me sono noti, non per tirarmela, ma del resto se quella “cosa” si definisce in quel modo, uso il termine corretto (un po’ come quando ti capita che una persona usa spesso “coso/cosa” per in dicare un oggetto…ma cacchiarola se ha un nome usalo, no? La lingua è importante!).
(mi sento tanto “Maestrina dalla penna rossa” di De Amicis!)
 
 
Quindi, mi son detta…perché non fare un post con i termini più gettonati, più utilizzati in generale in ambito make up in modo che le mie lettrici sappiano sempre cosa intendo quando scrivo? Ecco quindi un DizioTex, ci saranno i termini tecnici più utilizzati e più in voga al momento, spiegati, spero, alla portata di tutti.
Spero sia di vostro interesse e che l’idea vi piaccia (ed anche poi quello che vi scrivo!).
Non seguirò l’ordine alfabetico né un ordine specifico, diciamo che andrò “a cavolo” man mano che mi vengono in mente (scelta molto logica, no?).

Cominciamo subito:

Finish – letteralmente finitura, ovvero nel caso di un ombretto si intende il tipo di resa una volta steso (opaco, setoso, sberluccicoso)

Matte – opaco

Shimmer – luminoso, nel caso di un ombretto o un blush, è quando contiene qualche piccola perlescenza che lo rende luminoso (perlescenza=brillantino, sberluccichio)

Blemish/anti-blemish – imperfezioni/anti-imperfezioni – generalmente usato per descrivere creme e sieri viso

Contouring – è una tecnica abbastanza recente per delineare e scolpire le zone del viso; mettere in evidenza zigomi, modificare la forma del viso con l’utilizzo di zone d’ombra e di luce attraverso l’utilizzo di polveri scure e chiare o illuminanti

Primer – è una base fissante, per gli occhi aiuta a stendere e fissare a lungo l’ombretto in modo che non vada nelle pieghette, nel caso del viso, rende l’incarnato luminoso, riduce i pori ed uniforma il tutto per poi stendere in fondotinta e farlo durare di più (il primer esiste anche per fare da base sui muri prima di stendere la pittura! Adesso che ci penso magari tutto è iniziato da qui…chissà…)

Nude – ovviamente nudo, si usa per descrivere tutti quei colori che tendono al color carne o che comunque restano abbastanza neutri

Satin – dal francese setoso, si utilizza per il finish di ombretti, rossetti, blush e fondotinta; in sostanza è quell’effetto che tende al velluto, satinato

Taupe – dal francese talpa, è un colore a metà tra il grigio ed il marrone, usato tendenzialmente per gli ombretti (generalmente usato per sfumare o nella piega dell’occhio)

Blush – dicesi anche fard (almeno negli anni ’80 così si chiamava), tutto ciò che utilizzate sulle gote per colorarle (più chiara di così!!!!!!)

Texture – letteralmente trattamento della superficie, consistenza, effetto; per rendere meglio l’idea se si parla di fondotinta la texture è l’effetto/sensazione che avete quando lo avete tra le dita e poi lo stendete sul viso (e ne sentite l’effetto)

Cushion – letteralmente cuscino, ovvero i fondotinta usciti un annetto fa (Lancome il più noto, Kiko quello più commerciale), contenuti all’interno di una scatolina rotonda  che prelevate premendo con una spugnetta nel cuscinetto  (il prodotto sta esattamente sotto al cuscinetto e la spugnetta si imbeve e lo stendete sul viso)

Bonne-mine – dal francese bell’aspetto, è un effetto; normalmente lo trovate ad indicare la resa di un blush o di un fondotinta (io lo tradurrei con pelle-di-pesca per rendere meglio l’idea)

Top-coat – ovviamente dall’inglese soprabito, in realtà in ambito make up si intende generalmente lo smalto trasparente che fissa e fa durare più a lungo lo smalto steso sotto (e visto che ci siamo…il migliore in assoluto è l’Abricot di Dior, si asciuga in pochissimi secondi, lucida a lungo e fa durare di più lo smalto ma anche in questo caso ve ne ho parlato fino allo sfinimento)

Fall-out – è quando un ombretto man mano che lo stendete rilascia residui che vanno in giro per il viso, che è polveroso (usando un verbo, si dice che un ombretto spolvera)

Cleanser – letteralmente detersivo, in sostanza si intendono tutti i prodotti per la rimozione del trucco (generalmente gelatinosi e che fanno schiuma)

Swatch/swatchare – ovvero provare/testare il prodotto sulla pelle, usato soprattutto nel caso di ombretti e rossetti (ma anche fondotinta, ecc) per verificare il colore e la resa sulla propria pelle

Scrub/scrubbing o gommage – è un prodotto per esfoliare la pelle che sia del viso o del corpo (lo sapete che il migliore per me è il Talasso scrub di Collistar, ma occhio che sull’argomento ci sono qui in giro news); sono quei prodotti che al loro interno contengono dei micro granellini che vanno a sfregare sulla pelle e la rendono più liscia e setosa (per quelli viso, anche più pulita)

Palette – letteralmente tavolozza ovvero quella utilizzata in arte dai pittori; in sostanza è l’insieme di tutti i colori, nel nostro caso specifico sono tutte quelle scatolette che contengono ombretti, blush e via cantando

Strobing – (questo è nuovo-nuovo) in sostanza è il contouring senza ombre; è una tecnica per illuminare il viso ma senza creare zone d’ombra semplicemente lavorando solo con la luce (con lo strobing esalti e illumini, con il contouring nascondi e scolpisci). Forse la tecnica più difficile per chi non è del mestiere ma l’effetto è veramente strepitoso (ma devi avere una pelle perfetta di tuo, altrimenti rischi che i difetti siano più evidenziati)

Bronzer – è in sostanza la terra (si, la vecchia terra) per dare colore al viso e sembrare abbronzate

Coprenza – è un termine che si riferisce alle basi viso ed il loro potere di mascherare difetti (macchie, brufoli, ecc)

Acqua termale – beh, lo dice il nome stesso è un acqua che spruzzate sul viso (ma anche sul corpo soprattutto in estate durante e dopo l’esposizione al sole vi garantisco che fa la differenza), in sostanza rinfresca e idrata la pelle

Acqua micellare – è un acqua a tutti gli effetti che strucca il viso e gli occhi; esistono di diverse tipologie a seconda del make up che utilizzate (normale o waterproof), diverse marche che le producono (ma sapete che la mia preferita è sempre Bioderma)

Ovviamente questi sono una minima parte di tutto il mondo del make up, ma credo siano quelli che trovate più spesso nei miei post.
Spero vi sia stato utile, che qualche curiosità l’abbiate soddisfatta ma come sempre, se avete altro sul quale volete vi dia lumi, non avete che da chiedere, la vostra Tex è sempre a disposizione!

Alla prossima.

Ciaoooooooooooooooooo

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